Intrigo (Bruno Vani, 1984?)

Salve,

qualcuno ha qualche notizia di questo poliziottesco/crime di Bruno Vani (con regia del doppiaggio di Renato Polselli) con protagonista Gordon Mitchell?

Se ne parla brevemente qui, e poi c’è un breve video su youtube tratto dall’intro:

http://www.youtube.com/watch?v=KsCXNhIQt4U

A parte qualche altra informazione frammentaria qui e là, tutto tace.
Pare si tratti di un film per la TV (mai trasmesso) in due parti. Immagino che la reperibilità si vicina a meno infinito…:frowning:

A voi la palla!

Sul sito dedicato a Omero Capanna risulta come Intrigo a Berlino. Mai visto, dal pezzo visibile su youtube siamo chiaramente dalle parti del capolavoro. Sembra quasi un film di Paolo Pecora :lobster:

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Grazie della risposta; il link riportato sul sito di Capanna però rimanda qui, e “Intrigo a Berlino” è un film di James Dearden (titolo originale “Cold Room”). A quanto pare è difficile trovare informazioni “ufficiali” sul film di Vani…
Peccato, perchè effettivamente sembra essere un vero e proprio capolavoro. Possibile che diventi una specie di nuova caccia al tesoro, insieme a “Mania”?:frowning:

ps: grazie per avermi fatto scoprire Paolo Pecora :smiley:

Vero, il link è sbagliato… però le immagini sul sito di Omero Capanna sono prese proprio dal film di Vani, le stesse visibili su youtube in pratica. Forse suo figlio Luciano - che ha messo su il sito - si è solo confuso sul titolo.

Avrei fatto volentieri a meno di questa responsabilità

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le scene acrobatiche e i pestaggi sono da manuale

Tra le altre cose, nel video su youtube dopo la scritta “Alexanderfilm - Studio Cinque presenta” appare “Western 84”, che potrebbe sembrare il titolo dell’ “opera”. Tant’è che il BFI riporta proprio questo come titolo del film:

http://explore.bfi.org.uk/4ce2b867c6ccb

Nel video poi appare anche la scritta “Intrigo”…mistero.

C’e in giro, se non sbaglio.

pura Bibbia, Bestione

concordo pienamente con ilbestione.

Ho scoperto da poco che Stephen Grimes è un “collega” di Diego, e so di che gente si tratta.
Senza voler entrare nel merito dello spinoso argomento della condivisione online, mi limito a dire che internet ha letteralmente salvato migliaia (aggiungete pure quanti zeri volete…) di opere cinematografiche e musicali.

Per quanto riguarda i nostri “amici”, riporto uno spezzone tratto da questa intervista a Jose Diego:

“Y como bien sabrás estamos completamente en contra de las descargas (no todos, claro está), porque yo y muchos de allí siempre hemos pensado que se intercambia con quien tiene material para ello, y no con gente que encima que se las das gratuitamente no tienen ni la decencia de dar unas tristes gracias, así es como lo pienso, y me da mucha pena y rabia ver esos foros y webs de descargas con miles de usuarios que solo dan las gracias siete u ocho, cuando ves que encima esa película tiene 300 o 400 descargas, eso es de vergüenza y no saben agradecer el trabajo que lleva hacer un montaje de una película, o lo que cuesta encontrar un audio de una rareza… en fín, no continúo porque me pongo malo y siempre estoy con la misma historia (jaja, los del foro están ya cansados muchos de mí). Pero ¡ojo!, yo cambio a veces con gente que, igual que un servidor, se busca la vida, se gasta los cuartos y busca como un loco por todos los lados esas rarezas que tanto amamos, o sea, que por supuesto estoy abierto al intercambio, pero por carta como los grandes coleccionistas de toda la vida.”

traduzione (na schifezza, fatta in automatico con gt)

E come sapete siamo completamente contro le scariche (non tutti ovviamente), perché io e molti ci ho sempre pensato che viene scambiato con la quale ha materiale per esso, e non con la gente sopra che non danno libero non hanno la decenza di dare alcuni tristi grazie, è così che penso, e sono molto triste e arrabbiato di vedere questi forum e siti di download, con migliaia di utenti ringraziare solo sette o otto, quando vedi che film sopra è 300 o 400 download, è vergognoso e non sanno apprezzare il lavoro che ci vuole per fare un montaggio di un film, o quello che serve per trovare un audio di una rarità … Comunque, io non continuare perché mi ammalo e sono sempre con la stessa storia (haha, il Forum sono stanchi molti di me). Ma attenzione, a volte cambiare le persone, come un server, si guadagna da vivere, passavo le camere e alla ricerca come un matto su tutti i lati queste stranezze abbiamo amore, cioè, che ovviamente sono aperto lo scambio, ma per lettera, come i grandi collezionisti di tutta la vita.

che dire? siamo nel 2013, continuiamo a pensare al collezionismo come ad una cosa d’elite…“vabbeh, continuiamo cosi. facciamoci del male.”

In ultimo, mi chiedo: ma se i nostri Stephen e Diego sono riusciti a reperire una copia di così tante rarità, è mai possibile che nessun altro sia riuscito nell’impresa? Qualcuno a cui non gliene frega niente di essere adulato, ma a cui invece interessa che persone altrettanto appassionate possano godere di tali opere?
La massoneria je fa 'na pippa a Stephen e Diego…

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scrivo forse un po’ in anticipo sull’onda dell’entusiasmo, ma credo che anche questo titolo sia alla portata dei comuni mortali.
Mi e’ stato infatti appena offerto da uno dei miei contatti e credo dunque di averlo abbastanza a breve
Al momento pero’ non ne conosco ne’ fonte , ne’ qualita’.
Spero non sia una versione volutamente rovinata come si parlava prima
Staremo a vedere…

Sì, il film tv circola da qualche tempo

vedo solo ora questi commenti: ma veramente circola da un po’ di tempo? è possibile avere qualche informazione in più?
grazie mille, spero di poterlo vedere presto!

e’ ormai da qualche mese di larga diffusione in molte collezioni private. Una diffusione ufficiale la vedo dura…

credo sia da master e non da vhs, ma potrei sbagliarmi…

Nella mia opera di recupero di tutte le perle che son spuntate fouri durante i miei anni di latitanza dal forum e dal giro dei collezionisti ecco che finalmente mi imbatto in questo famigerato Intrigo…

Delirante seppur dotato di una logica e di una coerenza interna tutte sue, si tratta di un tentativo di realizzare una serie televisiva riciclando per la tv un modo di fare cinema rodato e sperimentato, ovvero quello del b-movie anni '70 ‘80. Gli elementi per suscitare l’interesse popolare ci sono tutti, dall’intrigo poliziesco alla sottotrama da feuilletton rosa, con tanta azione ruspante e soprattutto l’utilizzo di volti noti e familiari del cinema italiano.
Siamo però ormai fuori tempo massimo e, complice l’approssimazione insita in tutte le operazioni del duo Vani/Polselli, anche i vari attori di comprovata professionalità risultano un po’ la caricatura di sé stessi.
In particolare Gordon Mitchell e Dino Strano sono ormai davvero troppo vecchi per essere credibili come picchiatori da rissa, goffi e poco agili nelle loro performance action, anche se devo dire che ci credono fino in fondo e ce la mettono tutta.
Risibile la scelta di lasciare ai due protagonisti il loro vero nome (“Cosa ne pesi, detective Stratford?” → esilarante!!!); degna di nota anche, durante la resa dei conti finale, la scazzottata tra Omero Capanna e Karin Well… Chi avrebbe mai immaginato di vederla impegnata in sequenze simili!!!

Devo dire che Vani ha delle cifre stilistiche che continuano a ritornare nel suo cinema, tali da farmi prendere in considerazione l’idea di identificarlo come un autore; il suo cinema ha caratteristiche peculiari e di fatto bastano davvero poche inquadrature per capire che probabilmente stai guardando un film diretto da lui (o nel quale quanto meno ci ha messo lo zampino). Il primo elemento che torna sempre è una particolare attrazione verso gli ambienti rustici e bucolici, delle scalcinate location di campagna che non hanno nulla di estetico o di interessante che improvvisamente diventano set cinematografici, come un pollaio sgangherato, un brullo versante di montagna infestato di erbacce, una stalla semi-diroccata o delle antiche costruzioni in rovina abbandonate in mezzo ai campi.
Dopodiché ci sono i dialoghi, sempre curati dall’inseparabile sodale (quasi un famiglio direi) Renato Polselli: un allagamento di parole a vanvera che si stratificano le une sulle altre a una velocità da capogiro, spesso senza neanche lasciarti il tempo di capire di che diavolo si stia ragionando; attori che stanno dialogando e continuano a parlarsi l’uno sull’altro al punto che è impossibile comprendere come facciano a capirsi; proverbi, modi di dire e frasi fatte astrusi e improbabili inventati sul momento al montaggio, appigliandosi a qualsiasi elemento fosse presente nell’inquadratura; addirittura a volte voci fuori campo di personaggi inesistenti nelle inquadrature per consentire alla narrazione di procedere nonostante degli evidenti buchi nel girato.

E tuttavia questi della coppia Polselli/Vani li trovo film gradevoli e divertenti, che davvero mi intrattengono, non è roba che guardo per dovere di cronaca o per completismo; ogni volta che mi approccio a una loro opera lo faccio sempre con entusiasmo e le mie aspettative non vengono mai tradite.

Riguardo a questo Intrigo, vorrei ancora sottolineare le belle musiche di Claudio Natili ed il fatto che i titoli di testa spoilerino completamente il finale della vicenda… Ma dai!!! :rofl: :rofl: :rofl:

Infine una missione per @SWAT : il film (o serie che dir si voglia), nonostante un cast di attori noti e il fatto che circoli tra gli appassionati da quasi 10 anni, ancora non ha la sua scheda imdb… Vuoi pensarci tu a tempo perso? (oramai sei l’uomo di gdr su imdb :laughing: )

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Il momento più alto è la scena a San Pietro.

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Con i due “piccioncini” che danno da mangiare ai piccioni (quelli veri) senza neanche guardarsi in faccia, roba da coppia in crisi che ha appena litigato… E intanto, classico dei classici, i passanti (o sarebbe meglio dire in questo caso i fedeli) che guardano straniti in camera :rofl: :+1:t3:

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Il mio sospetto è che abbiano girato di nascosto la scena. Però qua Gordon Mitchell mi piace troppo, si impegna fin troppo per il film a cui sta partecipando.

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Anche io credo che abbiano girato di nascosto, anche perché la camera riprende abbastanza da lontano.

È vero, Gordon Mitchell si impegna sul serio. D’altronde credo che girare con Vani fosse divertente, mi immagino che fosse un tipo verace molto alla mano, e poi dopo le riprese tutti a mangiare le code alla vaccinara da Oreste er puzzone sulla Salaria!
Speriamo che l’abbiano pagato! (Gordon, non Oreste)

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io ho rischiato la morte per asfissia con tutta la scena del mare. anche con l’interrogatorio all’avellinese ho dovuto mettere in pausa non respiravo più. autonomia di risate per mesi. i dialoghi sono la farneticazione al potere, una roba da cabaret voltaire! e poi le scazzottate con l’audio fuori sincrono, i personaggi che si parlano continuamente addosso…!! mi hanno sentito ridere fino a pianterreno, e sono appena alla prima parte!! neanche con l’inceneritore me so’ fracassato così. sta roba è pari a un waterboarding in una tinozza d’hashish. favola.

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Ma adesso fai copia e incolla tra qui e il davinotti???

https://www.davinotti.com/forum/discussione-generale/a-intrigo-2-puntate-1984/10035695#100496360

ah ah ah