Una curiosità che mi ha colpito è che Carl Gottlieb (non sto a spiegare chi è, i fan del Lo squalo lo sanno…), nel suo libro THE JAWS LOG, racconta che Landis e Spielberg si incontrarono per la prima volta sul set de Lo squalo.
Landis era stato invitato per discutere con Spielberg su un progetto, ma dato che quest’ultimo era spesso impegnato in mezzo al mare per le riprese, Landis gironzolava per i set di terra. Ad un certo punto, era necessario costruire il pontile a cui due pescatori attaccano un pezzo di carne, pontile che si doveva staccare. Nessuno dei tecnici era disponibile quindi un manager di produzione chiese a Landis di aiutarlo nell’effetto e così passarono tutto il pomeriggio a realizzarlo.
riguardo al non divieto de Lo squalo, va ricordato che nello stesso periodo uscì senza divieto anche Il giustiziere della notte.
In effetti, per quanto siano passati un mare di anni e potrei sbagliarmi, io ricordo distintamente che i VM14/18 fioccavano per i film italiani e europei in generale, quasi mai per quelli americani mainstream. Del resto i miei qualche anno prima m’avevano pure portato a vedere Il Padrino, evidentemente pure quello senza divieto!
Bello l’aneddoto su Landis, devo recuperare il libro di Gottlieb.
Visto ieri, master davvero molto bello, è vero che ogni tanto si percepisce qualche filtro ma se ne accorgeranno due persone su 10, e comunque non è nulla di invadente e fastidioso.
Il film è sempre stupendo e, anche se probabilmente dico una cosa che qui condividono tutti, la scena più bella è sempre quando sono sulla barca e cazzeggiano mostrandosi le varie cicatrici finché Robert Shaw non si mette a raccontare dell’affondamento dell’Indianapolis e si crea un’atmosfera di profondo disagio. Stupenda, per me è probabilmente la cosa più bella mai fatta da Spielberg.
L’ho visto in inglese (ottimo l’audio DTS) ma ho controllato l’assenza della battuta finale nella versione italiana col doppiaggio d’epoca. In effetti manca davvero, è presente nel ridoppiaggio e in tutte le altre lingue, strano.
Gli extra sono strepitosi, tra i migliori che abbia mai visto per un film di quasi quarant’anni fa.
Dimenticavo una cosa, la nota negativa: il menu è qualcosa di aberrante, non ci si crede… Roba che neanche agli albori del dvd…
Mannaggia a “BB”! Già esaurito il primo stock di br (minchia, evidentemente 'sto film interessa ancora a parecchia gente!), arriverà in videoteca appena la prossima settimana. Sì, all’epoca avevamo casi abbastanza clamorosi, film crudi e/o “adulti” (questo, appunto anche il primo Padrino e il primo “Giustiziere…”) che riuscivano a scappolare il minimo divieto, sospetto anch’io per “ammanicamenti” con lorsignori delle commissioni. Il monologo di Quint/Robert Shaw è probabilmente la miglior scena del film: “passato” attraverso due sceneggiatori (fra cui UN CERTO John Milius!), poi riveduto da Shaw medesimo. E racconta un episodio storico realmente accaduto, è bene ricordarlo, con solo 316 sopravvissuti su 1196 presenti sulla nave…
rumors dicono che potrebbero rieditarlo correggendo il buco audio, ma non ci sono al momento conferme da Universal, stay tuned.
concordo e non è il primo Universal che ha quei menu da sottodotati e fra l’altro non ho capito come si fa a selezionare la traccia italiana mono prima di far partire il film.
domanda: i contenuti speciali del blu ray sono diversi rispetto a quelli del doppio dvd dell’edizione del trentennale?
Mi risulta ci sia un nuovo documentario, risalente al 2007, più una featurette realizzata quest’anno sul restauro per il br…
Concordo in pieno. Il video del monologo:
Ovviamente la storia dell’Indianapolis è tutta vera:
e persino più atroce di quanto non la racconti lui.
Infatti mi stupisce che non sia mai stato fatto un film in proposito. Nelle mani giuste potrebbe uscirne un film pazzesco, potentissimo e disturbante.
Come giustamente ha detto Zardoz, il monologo che si vede nel film è la versione rielaborata da Robert Shaw della versione rielaborata da John Milius del monologo originariamente scritto da Sackler (sceneggiatore per il Kubrick degli esordi)
E invece ne hanno fatto almeno uno, oltreché innumerevoli tentativi di produrne altri, prosegue la conversazione qui:
Confermata la disponibilità di Universal per la sostituzione del disco fallato: certo sarà in futuro un bel casino per chi lo comprerà sapere se è l’edizione corretta o quella fallata non trattandosi credo di un sold out.
Da dvdessential
PROCEDURA PER LA SOSTITUZIONE DEL DISCO BLU-RAY:
Le richieste di sostituzione vanno inviate all’indirizzo email reception.universalitaly@nbcuni.com e dovranno essere complete di:
• nome, cognome e indirizzo dell’acquirente che inoltra la richiesta
• scansione del foglio che si trova all’interno della confezione e che riporta le istruzioni per scaricare la copia digitale del film ed il codice unico di autorizzazione.
Finalmente preso due giorni fa. Qualità video sbalorditiva, eccezionale, lavoro di restauro esemplare. Oltre al documentario “classico” di due ore, quello del 2007 è anch’esso molto interessante (ed è narrato da Scheider!). La scena “incriminata” ha l’audio al suo posto, senza problemi. Evidentemente il difetto riguardava il primo stock di br. Andato esaurito rapidamente, e peggio per gli acquirenti…
però senza i quali non sarebbe stata fatta la correzione, che comunque aveva il diifetto solo nel doppiaggio storico, avevi selezionato quello ?
Sì, ovvio, sai bene che sono un gran cagacazzi, a riguardo di doppiaggi, voci, RIdoppiaggi…
Qualcuno ha per caso ricevuto la copia sostitutiva del blu ray dalla Universal?
io no, ma qualcuno in un forum specializzato dice di si, presumo che alla lentezza di Universal si sia aggiunta anche quella delle poste in periodo natalizio. Peraltro pare che il disco sia inserito in una busta senza nessuna protezione.
Ah quindi non è spedito con il corriere ma con le poste normali? Che roba…
Ricevuto stamattina il blu ray corretto de Lo Squalo (spedito con corriere UPS, non con le poste normali).
La confezione è discutibile: