Josè Mourinho

Dico solo che minimizzare e ridurre ad una piccola frangia, a mio modestissimo parere, non è corretto e decisamente fuorviante, in più mi stai depotenziando questo dio delle panchine…
Il Siviglia (non il Valencia, ma non faccio age shaming :joy: ) non avrà letteralmente dominato, ma la Roma ha fatto quello che hanno sempre fatto le squadre di Merdigno, goal in ripartenza e pullman sulla linea di porta. Ogni tanto funziona, ogni tanto (più spesso recentemente ?) no, poi ci mancherebbe, sono un tifoso come te e alla fine conta il risultato ma, sempre a mio personalissimo ed opinabile parere, già dire giocato mi sembra un iperbole, addirittura meglio mi sembra ingeneroso verso quella che di certo non era uno schiacciasassi, ma una più che buona squadra che ha tenuto senza troppi affanni una Roma troppo rinunciataria.
Poi oh sarò fatto male io eh ma sta cosa del “noi contro il mondo” ha rotto il cazzo, così come la teoria trita e ritrita del voi in Europa non vincete un cazzo perchè lì c’è il calcio pulito, poi arrivano in semifinale di Champions e in finale di EL e, guarda un po’, è colpa dell’arbitro 'anfame, sempre a mio modesto parere eh
A te la linea Ciotti

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Hai detto bene, alla fine siamo tifosi. Ogni tanto però io cerco di togliermi quelle lenti per cercare di non seguire “la pancia”. Questo fa sì che condivida l’opinione pubblica generalizzata su alcuni atteggiamenti mourignani o su alcuni eccessi comunicativi.
Sarebbe però interessante che anche gli altri si togliessero a loro volta le lenti che fanno leggere le cose della Roma sempre allo stesso modo. Non tocco il tema tifosi perchè tanto non riuscirei a convincere nessuno ed alla fine m’interessa il giusto. Sul fatto però della partita qualche cosa credo di poterla dire.
Fin quando la Roma ha avuto l’undici di partenza, io non ho visto autobus come con il Bayer (al ritorno) ma ho visto una squadra organizzata che ha avuto per larghi tratti il controllo del gioco ed ha creato le situazioni più pericolose.
Poi, come accade con una macchina la cui carrozzeria si tiene con il nastro adesivo, piano piano sono usciti i limiti di una squadra non all’altezza. Eppure, nonostante questo, salvo errori le uniche parate le ha fatte il loro portiere.
Arriviamo poi al punto del vittimismo. Come ripeto sempre ai miei amici strisciati, è semplice assumere una posizione distaccata quando le cose girano in un certo modo ma quante volte poi li ho visti avvelenarsi o diventare complottisti alla QAnon quando gli succede qualcosa.Gli ultimi in ordine di tempo sono gli juventini che, come mi darete atto, si ritengono nell’occhio del mirino dei poteri forti.
Detto questo, la finale di EL è stata equilibrata e quindi poteva essere spostata solo da episodi. A questo punto ognuno può dire la sua sulla base delle lenti che indossa. Si può dire che gli episodi sono i rigori sbagliati o la traversa di Smlling all’ultimo azzerando il resto oppure si può dire che, fermi anche questi elementi, c’è stata una direzione arbitrale che a detta del mondo calcistico ha orientato il risultato con un atteggiamento incapace e superbo.
Sintetizzando, la Roma ha perso la EL per colpa di Taylor? Io dico “non solo” ma negare che abbia avuto un peso sostanziale mi pare veramente troppo.

Ah, sì? E come l’ha orientato, di preciso?

Per esempio convalidando il vostro gol viziato da un fallo in partenza? :joy::joy:

Rena’, a proposito di lenti, dammi l’indirizzo del tuo ottico che lo denuncio all’ Aja :joy:

a dire il vero pure a me è sembrato che la punizione prima del gol sia stata battuta con la palla in movimento, ma non mi pare di averlo sentito da nessuna parte quindi sarà stato irrilevante.

Ehmmm, quale punizione…?

Sul gol di Dybala no? fallo e punizione battuta al volo per Dybala che segna

Direi proprio di no. Cristante recupera palla a centrocampo e lancia Dybala in verticale.
Però questa tua affermazione ha dignità freudiana :joy:

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L’ultima partita che ha visto Lyllehauser è stata Juventus-Argentinos Jr nel dicembre 85, king non puoi pretendere troppo dai.

hahaha ho visto gli highlight senz’audio, mi pareva avesse fischiato un fallo e fosse stata battuta una punizione al volo

Me la ricordo bene, quando Silvio s’innamorò di Borghi.

Mou ha vinto il triplete col catenaccio, ma va bene così, non amo il calcio di Guardiola o il possesso palla inutile, meglio per me vincere di corto muso che tanti svolazzi senza concretizzare nulla.

Discorso tifosi, per me il 99,999% degli ultras sono animali da mandare in vacanza a Kandahar, di qualunque squadra siano, che siano della Roma che assaltano l’arbitro in aeroporto, del Milan che richiamano la squadra, della Juve che insultano Lukaku o dell’Inter che sgombrano la curva perché è morto un loro pregiudicato.

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In realtà è fallo di Cristante (non fischiato) e da qui nasce il gol della Roma.
Da quel momento, forse resosi conto dopo dell’errore (il VAR sui contrasti a centrocampo in Europa non interviene), il famigerato Taylor ha cominciato a favorire il Siviglia.
Arbitro infame senza dubbio ma il gol della Roma era da annullare. :sparkles:

Che dire? La visione del calcio non è praticamente mai oggettiva. Quello di Cristante può essere visto come fallo? In una partita a tolleranza zero forse sì, in una come quella dove l’arbitraggio era… all’inglese non è mai fallo nella vita. Lo spagnolo prende il pallone, si gira e torna su Cristante che gli si para davanti lottando e cadendo. Troppo modesto il contatto. Se non fosse seguito il goal non stavamo neanche a parlarne. Specifico: secondo me.

Ma siccome il goal c’è stato…penso sempre al goal annullato contro l’Atalanta mi pare, per una sbracciata (fallo legittimo eh ci mancherebbe) di Lichtsteiner (se si scrive così) ad inizio azione praticamente nella propria area… Sono tutti contatti che puoi fischiare e non fischiare, ma visto che a furor di popolo si è voluta la grande livella del VAR (lo dico in maniera ironica perchè tanto nemmeno quelle interpretazioni metteranno d’accordo tutti) allora sarebbe stato giusto tornare indietro ad un episodio che ha creato l’occasione di un goal… Ma sono certo battaglie contro i mulini a vento, me ne rendo conto.

Riesumo questo topic e probabilmente sarà per l’ultima volta.
Il finale che è stato scritto ieri mattina è quanto di più assurdo calcisticamente si possa concepire e non parlo di riconoscenza.
Chiaramente qui abbiamo discusso molto e le fazioni sono sostanzialmente tre: quella dei mourinhani duri e puri, quella dei menomalepuretroppotardi e quella di chi pensa che l’avventura era finita al 95% ma esonerarlo a fine contratto mettendo un parafulmine al suo posto per quattro mesi è una follia autolesionistica. Io appartengo a quest’ultima schiera.
Ciò detto, saluto colui che ha riaperto la nostra bacheca dopo troppi anni e che ha rischiato di metterci qualche altra cosa anche l’anno scorso. Sono sempre stato convinto che solo uno di peso, a torto o a ragione criticabile, poteva governare gli umori di una piazza devastante come quella romanista.
Ad maiora.

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Io non sono romanista, ma se dovessi esprimermi sto nella tua terza fascia.
Non vedo molto il senso di mandarlo via ora, se non per rapporti con la dirigenza arrivati ad un punto insostenibile.
Certo che De Rossi rischia di bruciarsi del tutto la già scarsa carriera da allenatore, considerando anche la situazione infortuni e rosa…e mi dispiacerebbe per lui.
Stamo a véde…

Le Antiche Scritture dicono, cito testualmente: “E quando il maturo brizzolato portoghese verrà allontanato dalla gestione di un gruppo sportivo, le torri crolleranno, i mari si alzeranno, il settimo sigillo si spezzerà. La Bestia tentacolata idiota e ottusa, si ergera’ vittoriosa, e di gusto riderà. E tu, guardandola intensamente negli occhi, saprai che la Fine è giunta”.
Diciamo pure, che non ho capito granché. Ma, ed è un’interpretazione personale, credo che quando parla di Bestia idiota, si riferisca a Lotito. Voi che dite? :grin::smiling_imp::poop::joy:

Anch’io sto nella terza fascia. E allenare a Roma è impossibile, per cui ha già fatto fin troppo, considerata anche una rosa non proprio eccelsa, che però è la terza per costi in Serie A. Temo che Se Rossi si bruci come Pirlo.

Una delle categorie più instabili dell’umanità è il tifoso di calcio. Peggio ci sono solo i commentatori social capaci di passare dagli applausi agli insulti e dagli insulti alle lacrime senza neanche staccare le dita dalla tastiera. Ma dicevamo dei tifosi: puoi essere un allenatore idolatrato, se però perdi tre partite di fila, gli stessi che ti esaltavano cominceranno a chiedere la tua testa. Poi ti rimpiangeranno, ma sul momento la tua cacciata viene vissuta come un atto necessario, purificatorio.

(:pencil2: Massimo Gramellini, “Il carisMou”) È sempre andata così, fino a ieri, quando la Roma degli americani ha esonerato Mourinho. Esistevano tutte le motivazioni che si adducono in questi casi perché i tifosi approvassero il verdetto: la squadra è messa male in classifica e pure in campo, avrebbe urgente bisogno di una scossa. Invece gran parte della tifoseria si è schierata col guru in disgrazia, senza lasciarsi ammansire nemmeno dalla furbata di sostituirlo con una bandiera del club come De Rossi.

Mourinho è un allenatore a fine carriera, reduce da altri esoneri e sorpassato persino nella comunicazione: la simpatica insolenza, con cui ci deliziò ai tempi dell’Inter, nel mondo di Instagram fa quasi tenerezza. Non ha più molto da dire, Mou.

Una cosa gli resta, una sola, che però vale più di tutte le altre: il carisma. Quell’aura magica che incute soggezione e trasmette sicurezza, senso di inesorabilità. È di quell’aura che i tifosi della Roma si sentono orfani. Ed è a quell’aura che stanno rendendo doverosamente omaggio.