Rivisto ieri, sia per via del martellamento continuo di questi giorni sia perché avevamo deciso comunque di rivederlo per il quasi dimenticato cineforum gdr
Concordo assolutamente sulla frase di Caltiki “…sai, la metafora politica c’è, è visibile, ma temo che all’origine fosse solo un pretesto per costruirci il film”: secondo me questa è la chiave di tutto nonché la chiave per poter valutare la pellicola di Lado in maniera più serena e senza preconcetti di sorta.
Il film è a tratti affascinante, inquietante (l’idea dell’uomo in catalessi e tutto il racconto in flashback, alcune inquadrature notevoli ecc ecc) ma c’è qualcosa di incompiuto che non lo fa filare del tutto liscio secondo me… e per questa incompiutezza che sicuramente non lo inserirei - ovviamente IMHO - tra i migliori “thriller” italici in assoluto: un buonissimo film ma non un capolavoro del genere insomma, sia per il fatto che a tratti si può avvicinare ad “Hanno cambiato faccia” di Farina (imho più riuscito), già citato negli altri post e che alla resa dei conti era un film praticamente politico mascherato da thriller-horror, sia per il pre-finale con la specie di orgia al Klub 99, davvero un po’ troppo affrettato. Ed è proprio questa “fretta” di concludere che crea confusione e, alla resa dei conti, lo rende “solo” un buon “horror-thriller” mascherato da film politico :D. Questa cosa naturalmente non è necessariamente un difetto, ma - imho - lo fa scendere di un gradino rispetto ad altre pellicole del filone. Volendo proprio fare dei raffronti, per non citare il solito Argento, già un film come “Una lucertola dalla pelle di donna” (tanto per restare su una pellicola che ha in comune con il film di Lado sia l’ambientazione straniera che l’attore protagonista, imho molto più efficace nel film di Fulci che qui… sarà perché i baffettini non gli donano? :-p) gli dà parecchi punti.
Passando ad aspetti più tecnico-produttivi… rivedendolo nell’appena sufficiente dvd Surf “Serie Z” :mad: (con un video dai buoni colori ma afflitto da troppo “rumore” e un audio eccessivamente basso e pieno di buchi) ho trovato davvero imperdonabile la scena girata alla stazione di Zagabria, che nel film doveva essere quella di Praga: io capisco le motivazioni della produzione (spiegate da Lado stesso nel prezioso commento al film postato da Brass), ma almeno, che diamine, potevano coprire in qualche modo (o limitarsi a non inquadrare) i poster che all’interno della stazione reclamizzavano un hotel di Zagabria e tutte le altre scritte in jugoslavo!
EDIT
Una mia curiosità per gli esegeti del film: ma all’epoca in sala quanto incassò? Ve lo chiedo perché dopo aver visto il pessimo trailer originale presente come extra del dvd Surf, dubito fortemente che un “promo” come questo, fatto davvero coi piedi, possa aver invogliato qualcuno ad andar a vedere la pellicola di Lado al cinema