La guerra dei robot (Alfonso Brescia, 1978)

Non la vedo così. Anche nel cinema di genere nostrano ci sono stati sempre più livelli di produzione. A film con budget medio se ne affiancavano alcuni poverissimi (suprattutto nel western). Nel caso in questione abbiamo il classico esempio di cinema senza mezzi che poteva avere successo solo con le idee. Dal mio punto di vista il peccato non assolvibile di questa Guerra dei Robot è proprio la mancanza di quelle idee che invece ravviso nel precedente Anno zero - Guerra nello spazio e, seppur in modo inferiore, nel successivo Cosmo 2000 - Battaglie negli spazi stellari.
Nessuno chiedeva a Brescia di fare capolavori ma c’è anche da dire che con questi lavori è arrivato tardi, quando il cinema come fenomeno sociale era già in crisi dopo l’arrivo delle TV commerciali e la già avviata chiusura delle sale di seconda visione.

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