La Polizia accusa: il servizio segreto uccide (Sergio Martino, 1975)

Il mio, la seconda edizione distrubuita da Cecchi Gori, ha gli stessi extra del tuo più il pressbook originale che consiste semplicemente in qualche foto e locandina.
Comunque, secondo la rivista TuttoDigitale nella prima edizione dovrebbe esserci il commento audio di Sergio Martino, successivamente tolto.

quelli di TuttoDigitale probabilmente si confondono con Milano trema: io acquistai il film appena uscito e il commento audio di Martino non c’è

Il dvd NoShame di “La polizia accusa: il servizio segreto uccide” non ha mai avuto il commento audio di Sergio Martino.

Ops, leggo solo ora.
In pratica confermo quanto già scritto da Johnnyb.

…la rivista, allora, si sbaglia…
…nel mio dvd No Shame italiano ci sono gli extra indicati da altri Utenti, con profilo audiovisivo più che accettabile, ma non il commento di Martino…:wink:

Beh, meglio così. Infatti mi pareva strano: se prima c’era, perchè toglierlo poi?
Tornando alla qualità video: nessuno di voi ha notato le due coppie di semicerchietti adiacenti alla banda nera superiore presenti per quasi tutta la durata del film? E che cavolo sono?

No, io quel problema li’ ce l’ho ne “Il giustiziere sfida la città” sempre della noshame. Il dvd noshame de La polizia accusa come qualità video è buono

Mercoledi 23 Luglio ore 4.25 su Italia 1.

Doppiaggio:
Luc Merenda: Pino Colizzi
Mel Ferrer: Giorgio Piazza
Tomas Milian: Ferruccio Amendola
Delia Boccardo,Michele Gammino,Gianfranco Barra, Claudio Gora,Carlo Alighiero ed Arturo Dominici si doppiano da soli
Paola Tedesco: Vittoria Febbi
Claudio Nicastro: Sergio Fiorentini
Antonio Casale: Antonio Guidi
Carlo Gaddi: Luciano De Ambrosis
Cesare De Vito: Gianni Marzocchi
Loredana Nusciak(non accreditata): Rita Savagnone

A me non è mai piaciuto particolarmente, questo film di Martino. Troppa poca azione: solo un inseguimento piazzato in modo strategico a metà film e il finalone rambesco, francamente ridicolo. La storia di Felisatti e Pittorru si sposa malino con il cinema spettacolare della Dania. In ogni modo il finale è un bel colpo, quello sì.

A livello di location è forse uno dei film più rappresentativi del cinema romano degli anni '70: c’è dentro tutto quello che ci si potrebbe aspettare: l’Hilton, il carcere San Michele, la solita villa dell’Olgiata, il solito casale di campagna, la fornace Mariani…

Un poliziesco diverso dai soliti con una delle trame più intricate di tutti. Andando così, a memoria credo che la trama de la Polizia accusa e quella de La polizia incrimina di Castellari siano le più intricate del genere

Passato ieri sera su Cine 34 e che fai, non te lo vedi?

non mi chiedete di possibili tagli nè di giudizi sul master che non li so, sinceramente non mi tornava il montaggio della sequenza iniziale però boh, probabile mi ricordassi male io però appena ci ho tempo ci voglio guardare perchè sò curioso

ma a parte questa frescatine diciamocelo un filmone gajjardo, mai che ti stufi di vederlo per quanto è fico, tra i migliori di tutto il genere, poi per me che sono particolarmente ghiotto dei film col golpe strisciante sotto è un goals a porta vuota

tutto molto bello, e non so cosa pagherei adesso per essere stato fuori da un cinema all’epoca a guardare che faccia facevano quelli che uscivano

Visto anch’io ieri sera, mi sono fatto la doppietta con la banda del gobbo. Ottimo film davvero, manco me lo ricordavo tutto. Chissà se anche qui Milian era parruccato, aveva una vistosa piazza dietro con mega riportone in avanti. La scena dell’inseguimento al falso pulotto rimane sempre epica!

Anche io mi ricordavo gli omicidi iniziali ognuno subito dopo la “battitura” della macchina da scrivere e non dopo tutti insieme. Comunque, film clamoroso, almeno per me, cast ricchissimo, Antonio casale ultra cattivo come al solito, Claudio gora invece viscido come al solito, Michele gammino in un ruolo insolito. Non ho mai capito se il giudice Mel ferrer sia implicato o meno, spesso fa delle facce sibilline ed ambigue .

trascinato dal vostro entusiasmo me lo sono rivisto anch’io nel glorioso dvd NoShame, che in effetti era un po’ scrauso
pur non essendo tra i miei preferiti, per la deriva che prende la storia verso la fine, ha veramente un super cast con una adorabile Paola Tedesco
bellissime anche le musiche di Luciano Michelini

non mi chiedete di possibili tagli nè di giudizi sul master che non li so, sinceramente non mi tornava il montaggio della sequenza iniziale però boh, probabile mi ricordassi male io però appena ci ho tempo ci voglio guardare perchè sò curioso

Rivisto ieri on demand su MediasetPlay e confermo che il montaggio dei primi minuti e abbastanza sconclusionato: i titoli dei giornali anticipano l’evento e ci si capisce poco o niente.

Ah bene, mi conforta sapere che non mi sono rincoglionito del tutto, menomale

Ma comunque, in questo film Martino, come poi disse in un’intervista mi pare, si basò su tutti fatti accaduti realmente (le bobine di Giannettini, etc.)

Ovviamente romanzati e shakerati, ma tutti basati su episodi accaduti e freschi, ed è per questo che folle è la mia curiosità se avessi potuto vedere le facce delle persone che uscivano dal cinema perchè mi sa che tanto rilassate non erano

E anche la parte finale che in molti giudicano come uno svacco del film (pure Giusti nel suo dizionario mi sembra), ma guardate che Martino non si inventò mica un cazzo

Vi agevolo la prima pagina de Il Messaggero edizione Abruzzo del 15/08/1974, che una foto vale più di mille parole

E anche la parte finale che in molti giudicano come uno svacco del film (pure Giusti nel suo dizionario mi sembra), ma guardate che Martino non si inventò mica un cazzo

Personalmente lo trovo molto azzeccato come finale. Avendo letto diversi libri sulla strategia della tensione, ma sempre mantenendo uno sguardo da profano :), credo sintetizzi abbastanza bene l’ambiguità del comportamento anche di chi non era direttamente coinvolto nei fatti ma ne era a conoscenza.
Infatti…

il magistrato Mannino, proprio grazie al finale, personalmente si dimostra un personaggio ambiguo: inizia a “supportare” il commissario ad un certo punto del film ma alla fine nessuno lo minaccia e si presenta bello tranquillo al carcere. Per non parlare di Gammino che, non sono mai riuscito a capire, ad un certo punto volta le spalle a Solmi e organizza il “tranello” al capitano Sperlì.

Secondo il mio modestissimo parere quelli di Mediaset avranno fatto qualche casino forse per tagliare qualcosa e poi hanno lasciato tutto com’era senza mettere le sequenze al posto giusto

Come hai fatto a vederlo on demand? IO ho accesso solo ad una quantità limitata dei film trasmessi da mediaset, di solito quelli delle ultime due settimane ma questo non c’è, anzi del canale 34 non ne ho nessuno. Forse devo registrarmi?

Togli il forse. Registrazione (gratuita) ed avrai accesso al film.