Resta uno splendido film, con grandi prove corali d’attori (principali e secondari), diretti da un regista che reputo straordinario anche per la capacità di rendere l’ordinario straordinario ed il particolare universale. 
Ecco alcune locations…
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Corso Zanardelli (scena dell’inseguimento del motociclista indicata come Piazza della Vecchia Stazione)
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Tangenziale Concesio/Brescia
nel film è lo spiazzo dove viene trovato il cadavere del detective a pezzi
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Linea ferroviaria Marone (nel film è la galleria dove il killer riesce a sfuggire alla polizia)
Chiaramente il tema portante è il medesimo, anche in riferimento al “colpevole”, però in entrambi i casi nessuna delle giovinette scappa di casa anzi…è proprio l’indefferenza delle famiglie a portarle sulla via della prostituzione.
…Derivano, entrambi i film, dal medesimo script originario. 
io lo reputo un film bellissimo,pero’ certo alcune scene… tipo la prima scena dove c’e’ un manichino che vuol far sembrare sia davvero una ragazza… l’altro manichino tagliato a pezzi, sembra tutto finto…e poi ci sono alcuni dialoghi da attori dilettanti…
questa è l’essenza del cinema di genere, pochi mezzi ma passione, idee, urgenza espressiva
beh, ovviamente non essendo uno snuff qualche mezzuccio scenico l’avranno dovuto usare, no? :rolleyes:
…comunque, a mio parere, sempre meglio degli effettacci “da photoshop” che ci fanno sorbire oggi! 
Resta comunque, a mio avviso, un ottimo prodotto vaildo anche a visioni successive.
Appena finito di vedere nel bel master Koch. Proprio piacevole questo film di Dallamano, interessante mix, come si diceva, tra poliziesco e giallo. Bella fotografia, belle riprese, bella musica di Cipriani. E anche gli attori, brava Giovanna Ralli, convincente Cassinelli, inossidabile Adorf, deliziosamente viscido il grande Franco Fabrizi. E mi è piaciuto anche il finale, per una volta non cupo e senza speranza. Mi sono rimaste due domande:
1)ma la figura del killer, in realtà, è solo una scusa per creare la variante gialla del film, dato che non ci è dato sapere del ruolo svolto nell’organizzazione, e del perché compia assassini (o tentativi) spesso in modo maldestro.
- Ma la polizia negli anni 70, durante un inseguimento, non poteva sparare? Perché questi pare vadano sempre in giro senza pistola. E in un’occasione dicono chiaramente che non possono sparare pena la prigione.
Del DVD Koch si è già detto tutto, peccato per gli extra un po’ scarni, ma sicuramente vale l’acquisto.
Premesso che le mie personalissime impressioni le ricavo dal dvd italiano CGHV, anch’esso purtroppo privo di extra, ti aggiungo di condividere le tue impressioni (specie sul magnifico finale) del film e:
in ordine alla prima domanda, su cui per brevità ti tralascio le ragioni del mio convincimento (fermo restando che mi piacerebbe sapere, come tutti gli appassionati del resto, se esistono al riguardo scene eliminate chiarificatrici), reputo che il motociclista sia un folle (sadico) sfruttato dall’Organizzazione (come Killer, a pagamento o meno non saprei) che utilizza la sua propensione all’efferatezza e le sue abilità per colpire le vittime designate…
…relativamente al tuo secondo quesito, non mi dilungo su dissertazioni giuridiche (che, forse peraltro, annoierebbero i più), ti confermo che (per quanto ti possa sembrare paradossale, tenuta in debito conto la strumentalità del tutto alla scelta del regista e dello sceneggiatore di giungere ad un predefinito finale) in casi analoghi (oggi come ieri) è (quasi) impossibile sparare per le forze dell’Ordine (con gravi sanzioni a freno come cronaca, relativamente recente, ahimè purtroppo conferma). :rolleyes: 
Preso ieri in un centro commerciale Carefour, pagato € 7.90 .
Arrivato a casa l’ho subito visionato!
Che dire master secondo me eccellente, i miei occhi si aprivano sempre di più nel vedere un master così sfavillante…complimenti!!!
Una cosa da ridire sul titolo però, non mi piace la scelta del titolo in inglese, secondo me risalta meglio in italiano, che poi in inglese ha tutto un’altro significato " Cosa avete fatto alle nostre figlie?", comunque a parte questo un buon lavoro messo in digitale, extra solo il trailer ma ci si accontenta;) !!
Quando ho tempo me lo vedrò, anche perchè non vedo l’ora di vedere la recitazione di Mario Adorf. Dopo aver visto Milano Calibro 9 mi sono affezzionato a questo personaggio:D !!
Credo sia dovuto al fatto che la copia coi titoli italiani(vista su Telenorba) fosse rovinata, a differenza da quella inglese che era migliore e si e’ scelta appunto quest’ultima)
…Quasi quasi dovremmo fare un Club tra quanti, tanti, amiamo questo film…:rolleyes:
Anch’io lo amo tanto,non a caso è nella mia top ten…le atmosfere,la trama articolata,le musiche cupe e dinamiche nel contempo,e poi,Cassinelli e Mario Adorf…una coppia incredibile! Vorrei ricordare anche il bravissimo Franco Fabrizi,che con Cassinelli reciterà di nuovo in “La polizia ha le mani legate” e anche in altri poliziotteschi (La polizia ringrazia,L’ultimo treno della notte ecc ecc),un caratterista molto particolare e dotato.
Passato questa notte su reteazzurra con i titoli di testa in inglese e il titolo orrendo “What Have They Done to Your Daughters?”, quindi stesso master del dvd AY.
OT:chi riceve questo canale stia allerta la notte fra domenica e lunedì (dopo l’una): trasmettono sempre un film poliziesco o di genere! 
(nn perdete tempo a cercare il palinsesto sul loro sito…è sempre vuoto…:mad:cmq si dovrebbe prendere nel triveneto e forse anke in emilia)
…non trovo orrendo quel titolo, la qualità audiovisiva è comunque più che sufficiente per questo splendido film…:rolleyes:
Per gu61: che ne dici,lo facciamo davvero il club su questo film? febbre da cavallo docet!!!:D:D:D:D
…a disposizione…:emotsiren
Benissimo…un blog tanto per cominciare si potrebbe mettere su in 5 minuti.
Il dvd tedesco ha un Master decisamente superiore a quello dell dvd Ayp