La vicenda di Tommaso D'Onofrio

Io non riesco a capacitarmi di come la compagna di Alessi abbia potuto coprire un orrore del genere…Una mamma, dico, una mamma…Com’è possibile??
Ed Alessi che ha avuto la faccia tosta di fare un appello in TV affinché il bambino venisse liberato…Bestia, bestia, bestia. Nessuna punizione sarà abbastanza dura per bestie del genere.

“noi vorremmo ucciderti mille volte, fino ai limiti dell’eternita’, se l’eternita’ potesse avere dei limiti…”

Una brutta storia in tutto l’insieme. Hanno tutti fatto una figura di merda. Comprese le forze dell’ordine che hanno prima dato credito alle stronzate di una santona e poi alle indagini più approfondite con la scientifica.

Una storia assurda fin dall’inizio con una finale ancora più assurdo.

Sicuramente potevano risparmiarsi di dare credito alla santona prima di tutto -giusto come ultima risorsa, magari. Purtroppo, però, non avrebbero potuto far niente lo stesso, è quello…:frowning:

La Porta Dello Spavento Supremo

Quello che c’è ciò che verrà
ciò che siamo stati
e comunque andrà
tutto si dissolverà
Nell’apparenza e nel reale
nel regno fisico o in quello astrale
tutto si dissolverà

Sulle scogliere fissavo il mare
che biancheggiava nelll’oscurità
tutto si dissolverà

Bisognerà per forza
attraversare alla fine
la porta dello spavento supremo

Franco Battiato

Ho sentito alla radio che Onofri anni addietro era stato messo dentro perchè un giorno al parco, lui ed i suoi amici hanno fermato una coppietta di sedicenni, hanno legato e imbavagliato il ragazzo costringendolo a vedere lo stupro di gruppo della ragazza fino alle prime luci dell’alba…
Possibile?
Spero di aver capito male perchè un’essere del genere doveva stare dentro a vita costretto ai lavori forzati senza avere la possibilità di farsi una famiglia…

Sì, però è Alessi, nn il papà di Tommaso.

Condannato in appello a 5 anni, per questo reato.

Mi dispiace davvero moltissimo…
Perlomeno ora che la verità è venuta fuori, i giornali e la tv la smetteranno di speculare su questa tristissima vicenda…

Ah, ok, avevo capito il papà…

5 anni e basta!!!11 ma dove cazzo abita la giustizia!!!111

No, è come ha già detto Neubauten. Ecco un articolo dove viene citata quella vicenda del passato

http://www.repubblica.it/2006/04/sezioni/cronaca/tommaso-1/scheda-mario-alessi/scheda-mario-alessi.html

Non in questo mondo,ahimè.Lo aveva detto pure il noto figlio di un falegname galileo.

Già…però dio -o chi per lui- ogni tanto butta un occhio alle nostre miserie, e spero tanto che sappia quel che deve fare.

O che lo sappiano i detenuti, al limite.

Io m’accontenterei di sapere che quei farabutti non usciranno mai di galera.Ma so che con la legge le cose vanno diversamente,e la prospettiva di sapere che l’unico modo per ottenere giustizia e impedire a quei mostri di tornare a combinar nefandezze sia sperare nella rozza e sanguinosa giustizia delle carceri mi mette addosso una tristezza indicibile.Del resto,la prima volta 'sta merda se l’è cavata con 5 anni.

Secondo la ‘legge’ l’omicidio di un sequestrato è punibile con l’ergastolo. Poi mettiamoci l’opnione pubblica che in questo caso coprirà un ruolo fondamentale.

Anche a me mette tristezza. E vorrei vederlo marcire finchè non muore.

Però, se c’è anche solo una minima possibilità che ciò non accada, allora preferisco la giustizia dei detenuti. In certi casi -in casi come questo- è “più giusta”. E’ brutto dirlo, ma…

E ti dirò di più. Se tra un mese compro il giornale e leggo che una di queste bestie è stata uccisa in carcere, il cuore mi si riempirà di gioia. Magari per questo non sarò un buon compagno, o un buon cristiano -sono battezzato, con la religione ho un rapporto tormentato che non è questa la sede per spiegare- ma non mi importa.

Han rimesso in libertà pure i massacratori del Circeo(quelli che non s’eran lasciati scappare prima)e i risultati li vediamo.Anche i serial killers tornano in libertà,di che stupirsi?

Non sono convinta che la morte sia una giusta punizione, sarò sadica ma non mi sembra chissà quale atrocità visto che dura un attimo e poi non ci sei più…no la morte non è una punizione, è più una liberazione dai sensi di colpa e quelle persone non meritano libertà di nessun tipo.
Questo genere di reati meriterebbero i lavori forzati a vita in alaska o in qualche paese sperduto dove ci sono distese solo di ghiaccio o di sabbia, dove si rischia la morte per il troppo freddo o troppo caldo, incatenati come una volta incatenavano i deportati e curati ogni volta che si fanno del male in modo che quell’inferno duri un’eternità. Lavori forzati si, tutto il giorno e la notte prima di dormire proiezioni dei loro crimini e in questo caso del viso del bambino che hanno ucciso senza pietà da vivo e da morto per rovinargli anche quelle poche ore di sonno…
Peccato che punizioni del genere non esistano…

Dal momento che siamo nella sezione true crime,trovo abbia poco senso dilungarsi sui giudizi morali legati a determinate atrocità.Mi limito a chiuderla qui con quest’osservazione:a uno che ha avuto il coraggio di ammazzare un bambino innocente non rifilerei carcere o capestro.Gli imprimerei addosso un marchio come quello che biblicamente fu imposto a Caino,bene in vista affinchè tutti sappiano quel che ha fatto,in qualunque parte del mondo vada.Poi lo lascerei libero.

Una storia orrendamente agghiacciante…
Ma la cosa che mi ha più di tutto fatto schifo è stato lo sciacallaggio televisivo che è stato fatto di tutta 'sta storia.

Sul muratore-carnefice…
Una psicologa ha notato sul suo volto mentre parlava abbracciato con la madre del piccolo, un “ghigno satanico” che lo avrebbe tradito…ovviamente a Tommaso morto.

Tv di merda…

Tommaso riposa in pace, che tu possa andare in un posto migliore, circondato da tanti angeli. Caro Angioletto.

Per tacere dei reporter che spiavano i genitori dalle finestre,riprendendo tutto con le videocamere.