L'anticristo (Alberto De Martino, 1974)

Ho visto il film solo una volta su Iris (digitale terrestre) e devo dire che ne sono rimasto favorevolmente impressionato (in tutti i sensi). Per me è stato davvero una grandissima sorpresa.

Una curiosità, per verificare se mi sono rincoglionito, ieri sera è passato con due ore di ritado in quanto preceduto dall’inatteso “la banca di Monate”?
Nel caso qualcuno è riuscito comunque a dvdrecordare?

Hanno cambiato l’orario più di una volta, prima era programmato intorno alle 2:35, poi alle 1:18, per poi cambiarlo nuovamente, morale della favola ne ho registrato solo metà, il master non era manco brutto!!!.

Le tipiche variazioni dei palinsesti estivi. In qusti casi la fonte più attendibile è il televideo che indicava a sorpresa La banca di Monate e poi L’Anticristo

non poteva scapparmi a lungo il celebre film di De Martino, da me sempre chissà perchè snobbato. Visto per la prima volta ieri sera (fonte registrazione da Rete 4 con il Meteo…e va bè)…
Mi sono pentito di non averlo visto prima, perchè il film mi è piaciuto. è coinvolgente e non annoia. Gli effetti speciali sono caserecci, ma non disprezzabili. Ottimi gli attori con in testa una superba Carla Gravina blasfema e sboccatissima, mentre mi ha fatto un certo effetto sentire il grande Remo Girone doppiatissimo.
L’inizio è veramente straordinario per atmosfera malsana e schizzata, così come le scene dell’antenata. Alcune trovate fanno molto Esorcista, ma ci possiamo passare sopra. Morricone sempre straordinario nell’aderenza musicale a ogni genere.

Grande finale addiruttura al Colosseo con scampanata del Cuppolone che fa molto Cattolicesimo italico.

Adesso mi toccherà vedere l’altro film snobbato di De Martino, Holocaust 2000

Vidi questo film che ero proprio un ragazzino.

A me inquietò abbastanza e sono d’accordo, Carla Gravina è incredibile, soprattutto durante la scena dell’amplesso demoniaco (ricordo quella linguaccia…)!

Uno di quei film stile “botta e risposta” del genere dell’epoca d’oro (insomma, ancora poteva chiamarsi così) tra USA e Europa.

IMHO, da (ri)vedere come interessante dittico infernale assieme a Chi sei? - la cosa è tra noi del sottovalutato Assonitis.

Diciamolo qui visto che questo è uno dei suoi film più conosciuti (anche se non il mio preferito): Alberto De Martino ci ha lasciati ieri.

Letto poco fa su Facebook, dispiaciuto molto. Oltre che gran professionista, dalle poche conversazioni avute sul social in questione dava anche l’idea di essere una persona gentile. Questo per me non rimane la migliore riuscita ma continuo a considerarlo un horror interessante, forse sacrificato dal budget risicato e dal desiderio di emulare a tutti i costi (anche nei trucchi, ahimè) il modello americano.

Non ricordo se l’ho già detto ma la prima volta che vidi L’Anticristo (avrò avuto 13 o 14 anni) mi fece una paura fottuta, così tanta che ebbi il “coraggio” di rivederlo sono tanti anni dopo (ero già all’università quando lo affrontai per la seconda volta).

Da adolescente rammento che me lo citavano in molti, considerandolo ancora più crepa-spaventi de L’Esorcista. Lo apprezzo per tante cose: l’idea di fondere il Cattolicesimo con la religiosità popolare (l’incipit al santuario è decisamente inquietante), il legame edipico fra la Gravina e il demone, il corridoio dell’appartamento animato da sussurri e ombre minacciose, la scena del sabbah (la più realistica mai filmata, forse), la sequenza finale al Colosseo… il limite, come dicevo, stava nei trucchi veramente grezzi. E nella scena dell’esorcismo, francamente uno dei momenti più deboli del film. Tutto sommato, il miglior clone italiano del classico di Friedkin assieme a Chi sei? di Assonitis (che però prende le distanze dal filone, dato che preti ed esorcismi non ne mostra).

Presto in uscita in dvd per i francesi de Le Chat Qui Fume, con una nuova copia (solo dvd, no blu ray).

Tra gli extra una featurette con l’operatore Adolfo Troiani, girata ieri.


Ammazza!

anche questo, suppongo, con sottotitoli italiani non removibili :frowning:

Supponi male :smiley:
Saranno opzionali:giorgiob:

Quelli de Le Chat qui fume mi hanno scritto che i sottotitoli de L’Anticristo saranno removibili.
A febbraio 2016 si potrà effettuare il pre-order, e per quella data sapremo se sarà effettivamente così.

Altra uscitona !
P.s. Giorgio, pensi che potremo avere il piacere di rivedere la Strindberg intervistata per questo film e magari anche sul resto della carriera, visto che nel dvd della lucertola ho letto che parla solo del film di Fulci, visto che ora finalmente si sa dove è e mi pare disponibile ?

Mi è arrivato il dvd de Le chat qui fume. Immagine video direi più che buona, audio italiano discreto (eccellente se confrontato con quello del mux che girava fra i collezionisti).
I titoli di testa sono in inglese. I sottotitoli, come annunciato, sono removibili.
L’edizione è ricca di extra, in lingua francese, a parte l’intervista curata da Brass all’operatore del film Adolfo Troiani, che invece è in italiano con sottotitoli in francese.
Fra gli extra segnalo anche l’intervento di David Didelot, che oltre a essere di per sè interessante, mi ha anche divertito: quando cita un film, Didelot tira fuori la prima edizione francese in vhs e la mostra allo spettatore.
Un collezionista doc, insomma :slight_smile:
Nel complesso, un’edizione molto bella per un film magnifico (a me piace più dell’Esorcista di Friedkin…), e certamente un upgrade necessario per tutti gli appassionati di cinema italiano di genere.

Riesci a postare qualche immagine, magari le stesse che ho postato qua sotto provenienti dal dvd giapponese?
Il master del Sol levante è targato Studio Canal, all’inizio compare la classica intro animata. Nella versione francese è presente?
Il master, non ricordavo bene, tutto sommato è discreto, ma l’immagine pare interlacciata, è presente l’aliasing sui bordi delle figure, specialmente nelle scene in movimento

Il master è quello studiocanal, con tanto di intro animata. L’immagine a me risulta progressiva, e durante la visione non ho notato i difetti tipici dell’interlacciato. L’edizione giapponese che hai tu comunque non la conoscevo. Conoscevo invece il mux credo fatto dal dvd Anchor Bay (se non sbaglio), che ricordo aveva una qualità video modesta, e che il dvd Le chat qui fume supera di gran lunga, pur non facendo certamente gridare al miracolo. Ma, ripeto, l’edizione francese, complessivamente, la ritengo un’edizione molto buona, che quindi mi sento di consigliare, quantomeno a chi non possiede il film. Di seguito i frames che avevi richiesto.