ovvero le nostre plurime revisioni in sala, argomento sollevato da zardoz con la sua quadruplice mandata per oppenheimer che ha sollevato stupori
lasciando perdere il rivedere un’altra volta lo spettacolo successivo nelle sale di terza (in alcune occasioni gli), che un tempo era quasi la norma, per quali film avete fatto quasi consecutivamente bis tris quadris poker e oltre?
chi vuole può anche dettagliare i motivi.
sui due piedi ricordo soprattutto assassini nati (5 volte) arancia meccanica e cannibal holocaust (3 volte ciascuno ma distanziate negli anni)
e di recente poesia senza fine, 4 volte. commozione insopprimibile tutte e quattro.
aggiungo anche inland empire, anch’esso 5 volte, rincorso ovunque, e sempre capitatemi sale disastrose, la più assurda di tutte una del riminese che rispetto alla platea aveva lo schermo diagonale. per certi versi, la cosa migliore dove fruire un film così. non ne ricordo il nome ma forse anche @SWAT ha avuto il dispiacere.
No, ma forse avrai avuto anche tu il dispiacere del vecchio multisala di Pesaro con la colonna in sala
Bando a ciò… i miei bis cinematografici furono prettamente casuali, ossia Episodio 2 - L’attacco dei cloni, eravamo in pellegrinaggio all’Arcadia di Melzo per la prima e @DartBadio propose una versione in digitale e una in analogico.
Le altre due casualità sono di infanzia, in estate al cinema di Gabicce, vivendo in località e attività turistica, la sera andavo spesso al cinema, con amici o gruppetti vari, capitò due volte di vedere lo stesso film: una volta Labyrinth e l’altra Indiana Jones e il Tempio Maledetto.
come no. e peggio c’era da sentirsi in un cinema d’essai di fano che aveva una ringhiera che tranciava un quarto di schermo a meno di piazzarsi nelle ultime file.
Visioni consecutive del tipo “non ho capito bene, fammi rivedere” direi di no. Multiple, quando ero ragazzino, a go-go. Se un film ti era piaciuto, non c’era altro modo di rivederlo che aspettare che lo riprogrammassero nelle seconde/terze e sale parrocchiali.
D’acchito mi vengono Agente 007 - Una cascata di Diamanti visto tre volte, Il Buono, Il Brutto, Il cattivo idem, L’invasione degli Astromostri stesso numero.
Fra 2018 e 2019, vidi 8 volte in sala “Bohemian rhapsody”. Negli ultimi mesi del 2015,sempre 8 volte (1 a Milano), “Inside out”. Credo non farei più cose simili. Età, stato mentale, e fisico, non mi permettono la ripetizione di certe imprese…
Quando si andava al cinema con gli amici, da ragazzini, c’era questa fissa di restare per il secondo spettacolo e riguardare il film; io di solito ero contrario – che sia messo a verbale – ma non mi andava di tornare a casa da solo e ovviamente restavo.
Ricordo in particolare un’occasione: il film era “Beethoven” - quello col cane, avete presente?
Già la prima visione non mi aveva entusiasmato, la seconda mi sembrò una tortura; alla fine uno dei miei amici propose di restare per la terza e a quel punto io ebbi una specie di crisi isterica, praticamente ci cacciarono via.
Ne ricavai un mal di testa e un’avversione per i San Bernardo.
Ah, ma qui si apre un sottogenere. Se conto le doppiette credo di essere ai primi posti della classifica. Se il film era bello, rivederlo era la prassi. Aggiungo un ulteriore sottogenere: si entrava a tre quarti di film, si finiva di vederlo, lo si rivedeva fino al punto in cui si era entrati in sala e poi si tirava nuovamente fino ai titoli di coda. A pensarci oggi, cinefilamente parlando era un’aberrazione eppure direi che grosso modo fino all’arrivo delle TV locali almeno la metà dei film in sala li ho visti con questa modalità.
