Machete Kills - Robert Rodriguez, 2013

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Negli Usa dovrebbe uscire a settembre e da noi il mese successivo… secondo voi slitterà? Il primo capitolo qui da noi se non ricordo male uscì parecchio dopo rispetto agli Usa

Nel cast, oltre a Danny Trejo, Sofia Vergara, Michelle Rodriguez, Lady Gaga (???), Jessica Alba, Antonio Banderas, Cuba Gooding jr, Mel Gibson e Carlos Estevez… ossia il fratello di Emilio :smiley:

nel frattempo beccatevi il trailer

Boh dipende da quanto ci credono i distributori italiani. Col precedente han tardato così tanto che la maggior parte dei potenziali spettatori se l’era già scaricato da internet, coi subs italiani. Comunque la locandina spacca.

“Machete”, nonostante l’INGIUSTIFICABILE ritardo con cui uscì da noi (OTTO mesi dopo la presentazione a Venezia!), riuscì a raccogliere comunque sui 900mila euro, indi un certo interesse verso il film c’era. Se invece questo lo distribuiscono a ridosso dell’uscita statunitense, potrebbe essere una piccola sorpresa, commercialmente parlando…
P.S. Ragazzi, per quanto riguarda il cast…Charlie Sheen Presidente degli U.S.A.?! Vabbè la sospensione dell’incredulità, vabbè la “follia” dell’universo rodrigueziano, ma questo è davvero troppo. La domanda sorge spontanea: chi cazzo può averlo votato?! Poi Mel Gibson come cattivone e…Lady Gaga come killer!!!

Esce oggi, per la gioia di grandi e piccini. Chi pensa di andare a vederlo? Personalmente, credo che mi “avventurerò” in sala domenica pomeriggio. Anche perchè sospetto che lo terranno in cartellone non più di una settimana…
P.S. Già lette un paio di recensioni: mi sento molto più vicino a Gervasini su “Film tv”, giacchè lui capisce appieno lo “spirito” del film e il modus operandi di Rodriguez. Da bocciare invece il fin troppo sbrigativo Mazzarella che lo liquida come “tarantinata demenzial-insulsa”. Ora, a parte il termine incongruo “tarantinata”…parla uno che si ostina a difendere l’oramai insopportabile Terrence Malick, tanto “The tree of life” quanto - incosciente!- “To the wonder”. Vengano MILLE “tarantinate” come questa, piuttosto…

Visto oggi, divertito un sacco. Dichiaratamente parodistico e ancora più cialtrone del primo, immagino che i soliti cinefili blogger lo stroncheranno con la puzzetta sotto il naso del tipo “Rodriguez era più bravo quando aveva meno soldi e faceva El Mariachi” eccetera. Pone già le basi per un terzo capitolo che spero si faccia, considerato che il pubblico americano non l’ha accolto bene al botteghino potrebbe rivelarsi dura…

Sì, è andato male negli States, ma fra mercati esteri e soprattutto l’home-video, i soldi li riporterà a casa. E alla peggio, Rodriguez il terzo capitolo lo farà uscire direttamente in dvd e br…

Qua sarebbe sesto nella classifica dei dieci maggiori incassi italici della settimana. Non tantissimo ma certamente non godeva del numero di copie dello Zalone e trattandosi di un prodotto per pochi aficionados…

Visto ieri in sala, eravamo in DUE (oltre a me, un tizio pelato, con occhiali, over 65. E’ entrato dopo che era già passato il trailer di “Machete kills again”. Volevo dirgli "Nonno, guarda che ‘Via col vento’ non è più in programmazione!’). Paradossalmente, è più folle e scatenato del primo film, ma ha pure più trama, e sceneggiatura. Al solito, idee a strafottere (il casino gestito dalla Vergara meriterebbe un film a sè, 'na cosetta a metà fra “Hostel” e “Non aprite quella porta”!), facce patibolari (spicca in tal senso Marko Zaror, incrocio fra Bruno Bilotta e Van Damme. Immaginatevi un ORRORE simile, e tremate…), battutacce, violenza spudoratamente fumettosa e cartoonesca (anche la commissione censura nostrana ha capito, evitando così al film perfino il vm 14), spirito cazzaro e Rodriguez che SI diverte a divertirCI. Superculto: Alexa Vega (l’ex ragazzina dei vari “Spy kids”, qui con capelli schiariti e un culo da rotolarsi per terra urlando “Dio esisteeee!!!”), Cuba Gooding jr killer gelido, Banderas killer da barzelletta (e con baffi che fanno tanto SENOR sbirro di frontiera), Lady Gaga killer mezza nuda (e che sul set deve aver un pò esagerato con tacos e tortillas, giacchè era alquanto “ciccia”), Charlie Sheen (anzi, CARLOS ESTEVEZ) con la faccia tirata da cocainomane che tenta disperatamente di eliminare il vizio. E Mel Gibson -molto bravo, inaspettatamente in piena sintonia con lo spirito della pellicola- fa a gara con Trejo come faccia più rugosa. Comunque meglio così che sfigurato dai chirurghi. Insomma, gente, il circo è tornato, sbrigatevi prima che se ne vada (cioè prima che smontino il film). Parafrasando un ALLEGRO motivetto di propaganda elettorale: meno male che Rodriguez c’è…
P.S. “Machete kills again”…che dire? Pare un film di Alfonso Brescia! I suoi “Guerre stellari” tarocchi, anzi “all’amatriciana” non erano mica peggio, come impostazione…

Con 14 milioni d’incasso in tutto il mondo e l’ottavo posto nella lista dei Worst Wide Openings degli ultimi trent’anni, mi sa che l’Armata Zalone è stato l’ultimo dei problemi di questo film.

Il primo capitolo non m’era piaciuto un granché, un giochino compiaciuto che personalmente m’ha stufato, e non muoio dalla voglia di vedere quest’altro. Invece il finto trailer del terzo capitolo è più divertente, con citazioni assortite da Starcrash.

//youtu.be/WwudExxVtV0

Vero vero: in quell’immagine, la Vega sembra Caroline Munro! E comunque se andrai a vedere il terzo (sperando che lo girino davvero…), dovrai per forza visionare prima “Machete kills”. Dove finisce quest’ultimo, comincia il nuovo…

Visto anch’io, piaciuto un sacco, molto più divertente del primo, molto più shockante, molta più trama, molta più gnocca, molti più camei, insomma, un Machete al quadrato, promosso su tutta la linea. Spettacolare Estevez stile Sarah Pallin (vedere anche alla fine dei titoli di coda), Lady Gaga da sturbo, Banderas che parla sia in Inglese perfetto che con l’accento spagnolo. Gibson perfetto cattivo pazzoide. E fremo nell’attesa del capitolo “in space”!

Mi unisco al coro dei sostenitori di questo film. Piaciuto molto sia per la sua aria cazzona da chissenefregaditutto sia per la stuola di attori/attrici che appaiono.
Alla faccia del DP che lo ha stroncato (vabbè da uno che incensa Tulpa…)

Sì, uno che definisce Trejo “la cosa peggiore capitata al film di genere”, mi fa dubitare della sua sanità mentale e della sua REALE competenza cinematografica. In compenso, si è SBORRACCIATO addosso per “La vita di Adele”. Ma ormai è assodato: quando Pulici vede roba “all girls”, che sia un pornazzo amatoriale o un film pseudo-autoriale, non capisce più un cazzo…

Boh, sulla competenza di Pulici personalmente non ho dubbi, più che altro temo si tratti di un caso in cui si gode in maniera piuttosto snob e gratuita a fare i bastian contrari. Ad esempio tirare feci su Land of the Dead di Romero e incensare Tulpa mi sembra incomprensibile. E pure dire che il remake di Carrie è un film discreto…

Mi spiace essere sempre io il rompiballe guastafeste di questa serie ma sinceramente non mi meraviglio che 'sta roba abbia incassato due lire in tutto il mondo.
Praticamente trattasi di una produzione Asylum con più soldi e qualche cameo di lusso. Se fosse uno straight-to-video, nulla da dire, ma farlo uscire in sala per me è stata una follia e i risultati al box office sono lì a dimostrarlo.

Alcune cose sono divertenti, C. Sheen/Estevez che fa il presidente USA e “Machete don’t tweet”, bilanciate dalle lungaggini noiose, tipo il monologo/spiegone di Mel Gibson. Ci sono spari, botti, arti amputati e barili di feega - Alexa Vega è quasi insostenibile - ma è tutto spezzettato e buttato nel calderone senza criterio, condito da pessimi effetti digitali e sempre accompagnato da un’aria tipo “Stai a vede’ quanto semo trash?!”, appunto la logora formula Asylum.
Tutta la parte del Camaleonte, ad esempio, è buttata lì tanto per consentire la sfilata di cameo di lusso.

Poi il film è digitale dalla testa ai piedi, lo si capisce subito dalla fotografia, ed è pieno di mediocre CG del tutto incongrua col solito gioco dei finti trailer, pellicola graffiata ecc. Se vuoi proporre per l’ennesima volta - e che palle - la tiritera del finto-look-vintage-anni ‘70 almeno fallo con tutti i crismi e un po’ di onestà.

In mezzo a tutto questo, un signore di 70 anni che cammina, sta in piedi, appeso e seduto come un anziano signore di 70 anni, controfigurato appena alza un dito, mah.

Dubito facciano mai un terzo capitolo ma potrei essere così masochista da vederlo solo perché con l’ambientazione sci-fi spaziale mi si compra facile.

P.S.
Qualcuno ha notato il solito scherzo del Wilhelm Scream nei titoli di testa? Un classico, e una delle poche cose che mi hanno fatto ridere.

Preso pochi giorni fa il br nostrano. Master italiano, ma qualità impeccabile. Vari extra, simpatici. Se siete “rodrigueziani”, prendetelo pure. Ennesimo capitolo della sua filmografia fatta di “film che non son capolavori ma che risolvono spesso serate, specie se accompagnati da pizza+birra+liquori forti”. Insomma, “non fanno bene” ma spassano. E la vita è fatta anche di questo…

Sì ok ma se ragioniamo a pizza, birra e rock&roll allora vanno bene anche i film di Ruffini o i soliti idioti.
Mi stanno benissimo le cialtronate, solo mi aspetto che un’ora e mezza di film sia qualcosa più di un (finto) trailer reiterato. Poi oh, nel concetto di divertimento c’è tanto di soggettivo.

Sinceramente, c’è molto più “cinema cinema” in un “Machete kills” che non nei blockbuster hollywoodiani “medi”. Certo, l’“arte” cinematografica è un’altra cosa (per quella, rivolgersi a mr Tarantino). Però, porKa eWa, mi sento più “vicino” a un film simile - oltre a “divertirmi”, ovviamente - rispetto a quel che normalmente passa il convento. Sarà appunto il fatto che “divertimento” a volte è così soggettivo…

No, dai, lascia stare i soliti idioti (che in tv funzionano benissimo, al cinema…bè, no comment!) e l’ABOMINEVOLE Ruffini (braccini sottratti alle miniere di carbone): Rodriguez è un VERO regista. Non sarà bravo e geniale come il suo compare Quentin, ma fa un tipo di cinema “luna park” che gli riesce come nessun altro al mondo. Ci si lascia andare (anche a prescindere da birra & pizza…), e dà soddisfazioni. Ti pare poco?
P.S. Naturalmente, per “lasciarsi andare” bisogna entrare in adeguata sintonia con questo tipo di cinema. Ma è forse meglio SFRACELLARSI i coglioni con De Oliveira o Antonioni? Chi mi conosce, sa già la mia risposta…

Chiaro che sì, Rodriguez starebbe di base su un altro pianeta rispetto a quella monnezza, quello che volevo dire è che la storia del “lasciarsi andare” te la direbbe anche un fan dei suddetti, accusando te e me di non saperci divertire adeguatamente.
L’altra sera rivedevo per la milionesima volta Dal Tramonto all’Alba, quello sì un vero filmone cialtrone. Ma c’erano una trama e dei personaggi degni di tale nome, più una bella vagonata di effetti practical e di make up. Qui io vedo quattro macchiette e una fila di gag, alcune divertenti, la maggior parte no, con un sacco di CG di bassa lega televisiva.
Ma c’è anche da dire che io mi stufo velocemente delle situazioni ripetute ad libitum (ho detto varie volte che ad esempio le serie tv non mi appassionano) e questa cosa degli ammiccamenti finto retrò mi ha stancato da un pezzo.