Mania (Renato Polselli, 1974)

Da quei pochi film suoi che ho visto, tutto sommato concordo con Grazie, Marì. Polselli aveva anche idee discrete, ma quando si trattava di girare “ravanava” alla grande nell’exploitation e nel “basso”. Con inevitabili risultati di comicità, involontaria (ma non sempre…). Ma almeno era modesto nelle interviste, con quella memorabile definizione “decisi di diventare una puttana”. Nel senso che era pienamente consapevole di “svendersi”. Per mangiare, innanzitutto: mica tutti i registi accumulano capitali con cui vivere di rendita per il resto dei loro giorni. Fulci buonanima ne sapeva qualcosa…

Io invece, anche se sono in minoranza, continuo a ritenere che Polselli sia un vero autore (con la a minuscola, se volete, ma sempre un autore). Così come sono autori a pieno titolo registi, diversissimi tra loro, quali Jess Franco, Larraz o Rollin.

Si, autore lo è stato senz’altro, nel senso che comunque aveva in testa una sua idea di cinema… non so fino a che punto avesse i mezzi tecnici e culturali per poterlo fare. O almeno, nelle sue opere dilettantismo e genialità magari si mischiavano, anche se per me a prevalere era il primo aspetto.
In ogni caso ci manca il coraggio e l’intraprendenza di Lionel A. Prestol.

Sì, appunto avendo idee anch’io posso considerare Polselli “autore”. Purtroppo non realizzava, per pigrizia sua o per limiti produttivi, film che definirei quantomeno riusciti. Pienamente autore era invece Rollin. Franco era invece autore “a corrente alternata”: ogni due-tre opere azzeccate, ce n’è almeno una mezza dozzina “tirate via”.

Franco, Rollin, Larraz li considero anch’io autori, magari dai risultati altalenanti ma con uno stile e ritmi tutti loro. Polselli invece, l’ho sempre trovato irritante nella sua approssimazione e cinismo verso lo spettatore e le interviste in cui dava contro la chiesa e la censura come scusanti per i disastrati risultati delle sue pellicolaglie lo hanno reso ai miei occhi ancora più indigesto e cialtrone .

Sicuramente, sia gli imagini ma anche (puodarsi sopra tutto…) nei i dialogi quasi surreali. Il primo segno (per me) appare in ‘Le 7 Vipere’ quando i due protagonisti si fermano in macchina a riflettere sulla vita e entrano in un dialogo tipico delle scenegiaturre di Polselli che venivano dopo. ‘Mania’ e quasi il massimo in questo senso perche ha un energia, oppure un ritmo, totalmente accelerato… e sempre in movimento frenetico dal inizio alla fine - di piu dei altri film di quel periodo secondo me. Molto meno spinto, ma molto piu veloce.

eccolo sul tubo !

https://youtu.be/gm7XZ87tsp4

Minchia!!! Allora è passato su Telestudio!!! :shock:
Ottima segnalazione, Giovanni!!! :supz:

Decenni di ricerche e poi si scopre che l’avevano passato in tv… qualcuno starà rosicando…

Attenzione! Che sia una registrazione TV è tutto da verificare, anzi a una più attenta e disincantata osservazione pare 'na sola, non prendete sempre per oro colato quanto viene comunicato e rimbalzato…
A quanto pare, il video è con tutta evidenza zoomato, il telecinema in sè dovrebbe derivare dall’unica copia esistente, mentre il frame è stato molto probabilmente zoomato per evitare il solito ingombrante watermark, titoli e logo TV sono stati verosimilmente aggiunti e come elemento decisivo vi prego di prestare attenzione al fatto che gli artefatti e difetti video, propri della supposta registrazione VHS da TV, non influiscano minimamente sulla qualità audio: dal che se ne deduce che sono stati aggiunti come mero effetto grafico a mezzo software alla copia zoomata di cui sopra :smiley:

anche la pubblicità di TuttoMobili al minuto 13 è finta?

Che sia una registrazione VHS da TV è 'na sola, fatta con elementi che inducono subdolamente alla verosomiglianza, ma resta pur sempre 'na sola, non il film (che risulta scorciato, peraltro) o quanto vi hanno insertato come pubblicità…

Bo… sòla o no per me l’importante è che finalmente si riesca a vedere un film che sembrava impossibile vedere.
E c’è anche Lesbo… ma che è Natale?

Il film in realtà non è zoomato: l’immagine sopra e sotto c’è tutta, ma appare leggermente allargata e pesantemente tagliata a destra e a sinistra. Quali sono gli indizi che farebbero pensare al fake? Non escludo che lo sia, ma in caso mi sembra un lavoro abbastanza maniacale.

Non hai letto quanto ho scritto sopra? Prova a vedere una vecchia registrazione TV fatta su VHS con presenti i tipici artefatti e rolls del nastro e poi dimmi se non hanno effetto anche sull’audio… qui non ce l’hanno, quindi…

in effetti è molto più credibile l’eptamerotico “La regina di Navarra” che questo, però è fatto benino e poi il film c’è tutto.
peccato per lo spot siciliano su una tv piemontese :frowning:

100% e stato ‘modificato’ per dare l’impressione di essere registrato da TV.

E zoomato sotto, destra e sinistra.

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Ragazzi ma che pippe mentali vi fate… La stragrande maggioranza dei master trasmessi dalle tv private negli anni 80 e 90 erano zoomati per ottenere il 4/3 cioè lo standard dei televisori.

E un telecine, e non registrato quella sera - c’erano tante ristate durante la proiezzione, e qui non si sentono.

Sembra che e stato rimosso da YouTube oggi.

Non credo che sia tecnicamente possibile, o che lo sia solo da parte di un professionista, falsificare in questo modo la copia CSC per “trasformarla” in una copia trasmessa da tv privata con formato e colorimetria diversi, marchi sovrapposti, ecc. Tutto è possibile, ma io sarei molto più cauto di chi ha certezze assolute (“100%…”).

Resta il fatto, in ogni caso, che quella di Youtube è una copiaccia, tagliata ai lati, sopra e sotto, con colore scadente. Quindi, per quanto mi riguarda, non mi arrendo e aspetto di entrare in possesso di una copia di buona qualità (= una copia CSC pulita).