Mania (Renato Polselli, 1974)

Chi investe sul recupero di un film decide lui chi e come potrà usufruire dello stesso, anche perché per avere quella copia in digitale c’è stato tutto un lavoro dietro che ha la sua non indifferente spesa economica. Recentemente un gruppo di appassionati/collezionististi hanno comprato una pellicola, ne hanno pagato il restauro e alla fine hanno pagato il telecinema dello stesso, per avere un dvd con il titolo del film scritto sopra con il pennarello. Questi dovrebbero divulgarlo altrimenti impediscono agli altri di vederlo? La gente se vuole i film se li deve sudare, le passioni costano. Quanti sono disposti a prendere la macchina e attraversare mezza Italia per andare prendere una pellicola nascosta nella più remota delle cineteche? Ogni volta che si organizza un telecinema siamo sempre gli stessi quattro gatti, tanto i più furbi sanno che prima o poi arriva il simpaticone di turno che lo mette sul tubo per la gioia di tutti i parassiti che stanno a guardare e alla afccia di tutti quelli che questa passione se la pagano e anche cara!

il simpaticone di turno è uno di voi quattro gatti. bisogna scoprire chi è il traditore! :suspicio:

Non ci siamo capiti… (e ammetto che questa discussione è diventata per me tediosa oltremisura)

Uno con i suoi soldi può fare quello che gli pare e può destinare le sue risorse e le sue energie al recupero di qualsiasi cosa, quello che mi sembra demenziale è l’atteggiamento da “Questo ce l’ho solo io gne gne gne! Crepate invidiosi, tanto non ve lo do” che mi sembra una roba da bambini dell’asilo.

Urge splittare parte della discussione in un novissimo topic, che a mio modesto parere dovrebbe intitolarsi La pellicola rara io ce l’ho e tu no, come simpatico omaggio a Lando Buzzanca.

Titolo alternativo: La vita, a volte, è molto dura, vero Rozann971?

I problemi sono altri ci mancherebbe… però capisco il mandare i discorsi in vacca :wink:

Il mio è stato questo: a cinque anni classici hollywoodiani e Hitchcock in prima serata tv con mia madre; western americano e italiano ed horror in seconda serata con mio padre. Il primo horror che vidi fu La casa dalle finestre che ridono, in un mitico ciclo di film dell’orrore su Raiuno con mio padre che mi incoraggiava nei non pochi momenti di terrore… il ciclo, per chi se lo ricorda, era quello con My Sharona degli Knack come sigla. A diciott’anni ho scoperto Bava.

Io invece a 14 andavo a vedere Wenders, a 15 tutto Eisenstein. Poi a vent’anni è arrivato Fulci, a cambiarmi (IN MEGLIO) l’esistenza cinefila…

Certo sicuramente…uno cita Bergman, quell’altro Antonioni, uno guarda i film iraniani e salta fuori con Eisenstein Chaplin e sua sorella mo andee a cagher va…solo io da piccolo sono partito coi Barbapapà?

Fortuna che poi dite ai collezionisti di non giocare ad averlo più grosso…:smiley:

Bella però la piega presa da sto thread, una volta volavano roncole, adesso non viene nemmeno splittato, si vede che SWAT ha messo su la morosa eh?

Io potrei (dovrei) splittarlo ma, onestamente, non ho la forza e la voglia di farlo :oops:

Spero che il tuo percorso culturale non si sia fermato lì ))
Io comunque citavo Giancarlo Antonioni.
P.s. Ogni post su Gdr è una gara a chi ce l’ha più lungo… peccato che più della lunghezza conta la circonferenza ))

Be poi …i teletubbies, la Pimpa e qualcos’altro…ah si Kiss me Licia…


Eh beh allora comprati gli album delle figurine…Giancarlo è Antognoni

Eh vabbè, altrimenti non si coglieva la similitudine…

ahahahahah io sarei quello che non da niente a nessuno ???

LA RIVOLUZIONE SESSUALE, GRADIVA, CUGINE MIE, LA PRINCIPESSA SUL PISELLO, RACCONTI ROMANI DI UNA EX NOVIZIA, CREMA CIOCCOLATA E PAPRI…KA, GIRO GIROTONDO CON IL SESSO E’ BELLO IL MONDO, ecc … possono bastare ???

PS … siccome parlo con ignoranti, citavo (alcuni) tioli che ho divulgato …

Io vorrei replicare, ma moon mi ha fatto sapere che se oso intervenire nuovamente nei topic dove scrive lui, mi viene a spaccare la testa contro un muro. Ergo, mi astengo. :emot-zoid

MANIA mi ha portato ad essere violento purtroppo, caro Renato aka Vittorio Pinelli aka Andrea Martineghi … per questo motivo non lo divulgo, non voglio alterare la vostra psiche, più di quanto lo è già …

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se non sbaglio, ora non rammento bene quale, dovrebbe esserci proprio un articolo del cp che punisce con una pena dai 2 ai 4 anni di carcere chi divulga le opere di Polselli, quindi ben fatto Vincent! :smt058

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E chi oltre a divulgare Polselli si scopa pure tua moglie e tua sorella, qual’è la pena ???

Senti ma Bidella di notte ce l’hai? Ho un amico delle tue parti che l’ha fatto telecinemare ma non vuole copiarmelo :frowning:

:leosini: