Mark Shannon (Manlio Cersosimo)

Grazie Zardoz. Io di questi che hai citato riconosco solo Zamuto… :oops:

Eh, vedi, almeno UN vantaggio anagrafico ce l’ho: da piccino vedevo un sacco di serie a disegni animati giapponesi. E molti doppiatori si dividevano tra film “normali”, hard core, e appunto animazione. Per me, Lala è legato indissolubilmente al doppiaggio dell’“Imperatore” (crudelissimo, tremendo: e poi dicono che gli anime eran cose da bambini?!) in “Jeeg robot d’acciaio”. Quando senti quella voce a 5 anni scarsi, poi te la ricordi per il resto della tua vita, e non la confondi…

Se non ricordo male, era Donato a doppiare Shanon in Porno Esotic Love. Almeno, avevo notato che la voce era la stessa del medico di Sesso nero.

Mi pare una voce troppo vecchia per un tipo prestante come Cersosimo. Ma nel “magico mondo” del porno d’allora, tutto è possibile. .

In Porno Esotic Love, Cersosimo impersonava appunto un personaggio più anziano (gli facevano pure tenere un bastone da passeggio). Ovviamente come vecchietto non era credibile, visto il fisicaccio palestrato… ma la voce senile gliel’avevano appioppata.

In realtà era un criminale sciancato, un losco trafficante di droga soprannominato “il console”, che camminava aiutandosi con il bastone.

Mannaggia la puttanazza, quanto mi incuriosite: di Cersosimo non ho visto quasi nulla. E credo che un 3-4 titoli almeno meriterebbero la mia attenzione. .

Io fossi in te non mi perderei questo Alan W. Cools (Mario Bianchi) ovvero Labbra Avide dovrebbe essere l’ultimo girato da Cersosimo nel 1983! cultissimo per la trama e poi anche perchè oltre a Manlio (che nel film si chiama appunto Manlio e fa l’aiuto parrucchiere…) c’è l’idolo Mario Patumi (Mario nel film!) nel ruolo dell’acconciatore gay (toh!) e la Frajese e gli alieni e un doppiaggio favoloso…

[video]http://www.tubepornclassic.com/videos/145217/labbra-avide/#[/video]

Esatto. E con 'sta vociazza rauca l’effetto era un tantino straniante, specialmente nella scena in cui esorta Anna Maria Napolitano (nel ruolo di una tossica, il che fa un certo effetto conoscendo la sua biografia) a fargli un :censored:.


Se non hai visto Sesso nero, puoi partire da lì. Ha una bella storia e quelle atmosfere un po’ perverse da fumetto pornomacabro d’altri tempi rendono assai.

Tuchulcha mi sai dire chi doppia Manlio nel film Labbra Avide (suo ultimo pare) di cui al link sopra, vedi mio post? se non erro aveva la stessa voce (che diceva un sacco di fregnacce…) anche in “Agnese e…la dottoressa di campagna” aka “Funny Frankenstein” in video. Tutte le voci in Labbra Avide sembrano davvero caricaturali vedi il parrucchiere iper gay Patumi, na macchietta in audio et video :smiley:

Labbra avide ce l’ho, 'spetta che controllo…

Il doppiatore mi pare lo stesso di Chiamate 6969 taxi per signora, ma non ce l’ho sotto mano per confrontare.

Per Tuc: “Sesso nero” ce l’ho, ovviamente. In effetti è girato con una certa cura, e abbastanza ben costruito. Quando ancora i porno si sforzavano di offrire una storia: Massaccesi aveva ragione, affermando che lo spettatore “entra” meglio nel film. Poi anche lui è passato, nell’ultima fase della carriera, al “Damoje dentro con scopate e bocchini, tanto della storia a chi guarda 'sta robba nun je ne frega 'n cazzo!”…

Puoi recuperarlo in Valentina ragazza in calore, con Moana Pozzi agli esordi. Anche lì ha un bel personaggio. A me comunque fa ridere il gigolò di Dottoressa di campagna, con quella parlata francese farlocca che cede il passo a un turpiloquio in dialetto siciliano verso la fine del film. (Lì mi pare che il doppiatore fosse lo stesso del grillo Flip nel cartoon L’Ape Maia. Ma è una vita che non lo rivedo).

La voce di Flip era del grande Gino Pagnani! Ne parlavo proprio anni fa con Andrea: nell’intervista a “Cine 70” lui affermava di non aver doppiato hard, ma di aver solo curato la direzione doppiaggio di alcuni titoli, fra cui roba con Moana. Io invece l’ho beccato in un hard “decameronico” in cui dava voce a Robert Malone, e ne “Le avventure erotix di Cappuccetto Rosso” a Ron Jeremy! Se poi dici di averlo sentito pure su Cersosimo, il che è probabile vista l’abilità che aveva nell’usare dialetti vari e lingue estere, allora dopo Mario Bianchi abbiamo un altro che si “scordava” di alcune esperienze nel settore…

Be’, de Le Avventure erotix… mi era rimasto impresso proprio il doppiaggio suo, pensare a Flip che tromba mi piegava in due dalle risate. :slight_smile: Sul film di Bianchi non sono sicuro al 100%.

Se riuscissi a confermarlo, lo status “stracultesco” sarebbe clamoroso…

Che poi, lui era in Dottoressa di campagna anche in veste di attore… mi ricordo che Cersosimo parla un francese farlocco, appunto; quando la voce passa al dialetto siculo più trucido, anche il suono cambia e mi pareva sempre Pagnani. Ma, come dicevo, non lo rivedo da anni e non posso confrontare. Ho conosciuto attori di teatro che doppiavano i porno, anche nella seconda metà degli anni 80; niente di traumatico, si divertivano pure dalle cazzate che sparavano nei dialoghi (improvvisazione totale). Certo Pagnani aveva una certa età ed era conosciuto, posso capire il suo disagio.

Comunque un plauso a Manlio va fatto anche solo per il fatto di aver iniziato la carriera di hardista a ben 37 anni ed averla concentrata da allora fino ai 41 circa. Età mica da ridere, se pensiamo poi che punturine, viagrakamagra e cialisapcalis erano decenni lontani, per questo molti di loro “duravano” anche poco su celluloide senza l’effetto ritardante di questi pastrugli spesso indiani…oggi è facile, troppo.

Un’altra cosa mai capita è il perchè le prime due vere dive o meglio grandi protagoniste del primo hard tricolore fossero due tardone! Hedman e Lauri Filzi iniziano a fare le sporcaccione sul serio a rispettivamente circa 38 e 36 anni ! Ma possibile non trovassero ventenni o dintorni, fresche e disinibite e/o che il pubblico quello volesse? Mi chiedo se anche in altri paesi vedi Francia dominavano le tardone e gli stalloni sugli “anta”. Ignoro la data di nascita di Pontello però…:confused:

Pontello, vado a memoria, dovrebbe avere una ventina d’anni più di Siffredi. Indi è del '44 o '46 (correggetemi pure, se avete dettagli sulle date a portata di mano). Comunque il tuo quesito non è ozioso: diciamo che donne non giovanissime garantivano una certa…esperienza, in ogni senso. In linguaggio industriale, avevano il “know how”, ecco! Comunque faccio gentilmente notare che Sabrina Mastrolorenzi iniziò con l’hard a nemmeno 18 anni compiuti, e la gloriosa Moana Pozzi era sui 19. La “trippa fresca” i nostri cari cineasti la usarono presto…