Mark Shannon (Manlio Cersosimo)

Che poi, “dive”… non so quanto famosa potesse essere la Lauri, al di fuori dell’hard. La Hedman doveva la notorietà al marito, più che altro. Il “divismo” italiano a luci rosse, inteso come fenomeno mediatico che va oltre la semplice fruizione di pellicole zozze, inizia con la Staller se vogliamo. La stessa Pozzi, inizialmente, se la filavano in pochi. Tornando a Cersosimo, anche lui non aveva certo la fama che avrebbe conquistato in seguito un Rocco Siffredi; diciamo che era un volto “familiare” per chi guardava i porno italici della prima metà degli anni 80. Non era strapagato quanto i divi d’Oltreoceano, anzi ancora adesso lamenta gli scarsi compensi che gli rifilavano (e che influenzarono la sua decisione di mollare l’hard).

Esatto: nessuno dei “volti fissi” dell’hard italiano nella sua prima fase si è arricchito. Moana, la Staller, e poi Siffredi e (in misura minore) Roberto Malone sono in tal senso un’eccezione. Cersosimo addirittura a suo tempo ha visto uno solo, degli hard che girava…

Ti riferisci a “Valentina, ragazza in calore”?

Non lo so: Cersosimo nell’intervista non specificava il titolo. .

Io ricordo un’intervista dove parlava di quel film, che era andato a vedere con la troupe perché si trovavano in zona a girare altra roba e un cinemino locale lo aveva in programmazione. Li fecero entrare gratis.

Oggi è il compleanno del nostro mitico Manlio che compie 74 anni sfoggiati con grande disinvoltura. L’ho chiamato poco fa per fargli auguri e perché dovevo dirgli delle cose e l’ho trovato in forma come non mai.

Segnalo che le due featurette che accompagneranno i blu ray USA di Porno Holocaust e Le Notti Erotiche Dei Morti Viventi sono state completate.
Non si tratta di due featurette esattamente sui film, in realtà è una lunga intervista al nostro eroe dove si ripercorre tutta la sua carriera che è stata divisa in due parti e ognuna di queste sarà messa su uno dei due blu ray.

Qualcuno qui ha già avuto modo di vederle in anteprima e potrà confermarvi la verve di Manlio che si racconta in maniera estremamente sincera e umana.

Posso senz’altro confermare… Cersosimo è impagabile quando racconta i suoi trascorsi sui set hard, caraibici e non.

So che il titolo che hai scelto è chiaramente un altro, ma io ricorderò l’intervista col titolo “Ho solo scopato”, che sarebbe stato quello più giusto a mio parere :smiley:

Non è stato possibile usare questo titolo perché sarebbe stato troppo spoiler :D:giorgiob:

Intanto pare che Shanon abbia girato un film diretto da Pannacciò e sino ad ora mai emerso…
Misteri d’Italia, come li chiamerebbe qualcuno…

Sì, Andrea, con noi ne ha parlato ma dovrei riascoltare tutto perché era tra le chiacchiere non montate.

Presumo fosse un hard anche quello, so che Pannaccio ne aveva diretti negli anni 80.

Domanda forse oziosa per A.N. o Brass.

Shannon diceva di avere iniziato nell’hard volando a Santo Domingo dopo l’imbarazzante episodio de Le porno Killers. Però un po’ ovunque si legge che Sesso nero, che pure ha un visto censura successivo di un paio di mesi rispetto a quello del film di Mauri, era stato girato addirittura un paio di anni prima, nel 1978… come si spiega?

Per me è un errore ma Andrea ne sa ovviamente molto più di me.

Io posso solo dire che Shannon mi ha detto di aver girato i film caraibici di D’Amato tutti assieme (non uno dopo l’altro, proprio tutti assieme, tutti mischiati, saltando da un film all’altro senza problemi).

Be’, sapevo anch’io così. Anche perché eran pornazzi, mica kolossal hollywoodiani (le locations son le medesime in tutti i casi, compreso l’albergo Sheraton). Da noi sono stati distribuiti scaglionati, anche per via dello sdoganamento del porno a partire da Sesso nero. Sulle date esatte ovviamente non mi pronuncio, lui quando è andato ai Caraibi?


Che poi, credo fossero girati in contemporanea con i soft Papaya dei Caraibi e Orgasmo nero… era roba che buona la prima, finito in una settimana.

Le fonti secondarie sono piene zeppe di errori. La cronologia esatta dei film girati da Massaccesi a Santo Domingo è questa (le date precise di lavorazione di ciascun film sono riportate nel volume “Luce rossa” - scusate se cito spesso questo libro: non è mai elegante autocitarsi, ma lo segnalo a chi fosse interessato):

  • nella primavera-estate 1978 c’è la prima trasferta di Massaccesi a S.Domingo, nel corso della quale gira PAPAYA DEI CARAIBI e DURI A MORIRE.

  • nel luglio 1979 seconda trasferta: gira ORGASMO NERO back-to-back con il poco conosciuto PARADISO BLU, entrambi con la nuova scoperta locale, Lucia Ramirez.

  • in settembre lo raggiunge Mark Shanon.

  • da settembre a novembre 1979 gira i 5 hard. Il primo ad avviare le riprese in ordine cronologico è LE NOTTI EROTICHE DEI MORTI VIVENTI, che infatti è progettato soft e diventa hard all’ultimo momento; l’ultimo ad essere ultimato è SESSO NERO, che però sarà il primo a uscire nelle sale nel luglio 1980.

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In pratica, hai confermato che gli hard li hanno girati tutti nello stesso anno, mentre i soft eran più scaglionati. Che poi, Sesso nero era stato girato per ultimo in quanto Montefiori si era inventato ‘sta sceneggiatura in fretta e furia per racimolare un po’ di soldi da Massaccesi, dato che al casinò lo avevano ripulito (mi sa che la scena de Le notti erotiche dei morti viventi con lui che vince a carte e piglia a pacchere l’altro giocatore era una sorta di rivincita virtuale).

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Mi è capitato l’altro giorno tra le mani quel Nocturno dove si parlava della partecipazione di Manlio Cersosimo a quel western con l’incidente del sasso/pepita con l’aiuto regista etc etc (già discusso in questo thread o altrove e richiamato credo da Andrea) e ho notato che il pezzo era firmato - a mia sorpresa - da Rocco D’Amato, quello ovviamente del Dizionhard etc etc.

Chiedo a voi: ma chi è/era Rocco D’Amato? intendo è coincidenza delle coincidenze il suo vero nome (plausibile, ne esistono nel mondo…) o uno pseudonimo abbastanza chiaro usato da un famoso esperto/collezionista del settore hard? La domanda sorge spontanea, richiamando un po’ il nome - che prenderebbe parti da due famosi - a per dire un Boris Lugosi o se mai entrasse in azione ad un’ ipotetica Ilona Pozzi (!)…:rolleyes:

Credo sia uno pseudo, forse di un loro collaboratore che postava pure nei forum e si chiama Stefano Raffaele. Non ci metto la mano sul fuoco, eh.

Giorgio hai qualche aggiornamento sull’uscita di quanto sopra con la Freak-o-intervista? Annunciate dall’ineffabile Code Red ad Agosto 2016, poi il silenzio…:mad:

Ma possibile che i 2 BD di cui sopra non sono mai usciti per Code Red nonostante siano stati annunciati oltre un anno fa (sic!)?? è davvero un’etichetta che non capisco Code Red oltre ad essere mediamente irreperibile nei canali tradizionali, credo diabolikdvd a parte… Giorgio tu sai del perchè sono stati bloccati?