Master (Mariama Diallo, 2022)

Una sperduta università del New England, seguiremo le vicende di tre donne afroamericane, nell’istituto aleggia un qualcosa di antico e impalpabile, continui attacchi e minacce a sfondo razziale turberanno la loro permanenza…

Non so veramente da dove cominciare, come dico sempre il primo metro di misura pre visione è sempre il voto IMDB, 6 di solito garantisce la visione, quando siamo in quel limbo tra 6 e 5 mi assumo le mie responsabilità, quando vedo un 4.8 ho messo in conto un altissimo fattore di rischio, però il trailer di lancio da primevideo intrigava e ho voluto dargli una possibilità e cazzo, il film comincia bene, ambientazione spettacolare, ricca di fascino e mistero immersa nelle autunnali foreste del New England, c’è quasi un retrogusto di Hogwarts, le attrici sono bravissime e io continuo a chiedermi che cazzo di problema c’è?
Ho adorato questi ultimi titoli di neo-blaxplotation: Get Out, Us

Il problema è che sull’ultimo quarto d’ora il treno deraglia senza via di scampo, uno di quei cazzo di “FILM METAFORA” di merda che vanno tanto di moda adesso, film che non funzionano, purtroppo le moderne produzioni non sono nuove a questo genere di film, un vero peccato, bastava uno spiegone soprannaturale e si risolveva tutto.

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