Milano odia: la polizia non può sparare (Umberto Lenzi, 1974)

Ah…allora non sono io il pirla che non riesce a metterlo…:mad:

io l’ho già scaldato…:wink:

Allora, ho scritto a RaiSatCinemaWorld (raisatcinema@raisat.it), chiedendo delucidazioni circa il commento audio di Lenzi.
Risposta celere: il 13 marzo, ore 21:00, Milano Odia verrà trasmesso col doppio audio. :wink:
Speriamo sia così.

Dovrebbe, in quanto all’interno di un ciclo dedicato allo stesso Lenzi in onda tutti i Martedì.

Distinguiamo l’uomo dall’artista e non giudichiamo, comunque, l’artista da sporadici interventi (oltre tutto, negli extra dei dvd che possiedo e non sono pochi, non è che Lenzi vada poi tanto male): Lenzi non si discute, è una battuta, si ama. :yes:

Questa sera.

regolarmente in onda

Visto che ieri intelligentemente mi sono scordato di registrarlo :oops: , qualcuno sa se il passaggio del 21/03, sempre su raisatcinema alle 18.55 é ancora con doppio audio? Grazie :wink:

Sì, me lo hanno confermato via mail

ma sì, hai ragione.
avevo discusso la cosa, se ricordo bene, con Tuchulcha in un altro thread che adesso non riesco a trovare… altrimenti postavo il link della pagina.
non ho mai messo in discussione il valore di tante e tante pellicole firmate da Lenzi. “Milano Odia” è, forse, il mio poliziesco italiano preferito.
uno di quei film che non mi stanco mai di vedere e rivedere.
e, come giustamente sosteneva Tuchulcha, pavoneggiarsi troppo non decreta di certo la grandezza -o meno- del tal regista che si pavoneggia.
in effetti mi ero espresso male e ciò aveva innescato una serie di fraintendimenti.
semplicemente, poiché ero un fan sfegatato di Lenzi, l’avevo molto idealizzato. quando ebbi modo di conoscerlo (seppur fugacemente) e di ascoltarlo, rimasi molto deluso.
ma, appunto, deluso dall’uomo.
diciamo che adesso continuo ad essere un fan sfegato dei suoi film (non tutti eh, che cazzate ne ha sfornate anche lui… ci mancherebbe), meno fan, invece, dell’uomo. :wink:

Questa sera.

Nel ringraziare Alberto per il servizio reso con l’audiocommentary di Lenzi, devo però fare una piccola osservazione. Sono in parte rimasto deluso perchè trovo che si sia perso troppo tempo a parlare in maniera alla lunga ripetitiva del “personaggio” Giulio Sacchi. Fatto una volta il discorso sul substrato sottoproletario (per altro giustissimo parlarne all’inizio del film per inquadrare il personaggio) credo non fosse il caso di riprenderlo ogni dieci minuti, forse si poteva in diversi casi approfondire maggiormente l’analisi di quello che si stava vedendo. Risultano infatti interessantissimi tutti i passaggi in cui parlate degli attori, delle locations e della tecnica con cui alcune scene vengono girate, ma porca miseria, gira e rigira ritornavate a Giulio Sacchi e la sua estrazione sociale. Cosa strana tra l’altro, perchè ad inizio commentary avete sottolineato quanto sbagliavano i critici di allora nel voler dare a tutti i costi un interpretazione contenutistica al film, e poi mi ci siete caduti con tutte e due le scarpe. Ora, non so se questo argomento stia particolarmente a cuore a Lenzi ed era difficile spostare l’obbiettivo, ma tant’è ho avuto questa impressione di ripetitività.
Detto questo, ribadisco i miei ringraziamenti per l’opera meritoria e spero che vorrete tenere conto di questi “appunti” per il futuro.

Salve a tutti.
Mi permetto di linkare un mio post da un altro forum contenente una breve “analisi toponomastica” :smiley: della sequenza dei titoli di testa di “Milano Odia …”

http://www.moviesquiz.it/phpBB2/viewtopic.php?t=2385

Ed era meglio che mi fermavo a leggere solo l’analisi toponomastica :frowning:

10 aprile, 21:00, Rai Sat Cinema World

Visto stasera,veramente molto appassionante,Milian si conferma attore a tutto tondo, dalle mille sfaccettature (grandissimo quando detta la lettera alla prigioniera).Buono anche Silva,con quel suo “ghignone”.
Belle le location,dai vicoli milanesi,alla chiatta sul Po(trattasi del grande fiume vero?)
Volevo chiedere io ho la versione A.Young(nero-arancio),presenta solo il trailer e non i commenti eppure l’ho acquistata in negozio,il trailer presenta scene prolungate che non vi sono nel film,eppure nel retro vi è la dicitura “integrale”.Qualcuno ne sa qualcosa?

…Io ho la versione AY doppio dvd (“Milano odia…” e “Milano Trema”), un vero affare a 7,90 euro a mediawold, con molti più extra e (mi pare) uncut:
Galleria d’immagini, Scene selezionate commentate dallo sceneggiatore Ernesto Gastaldi e moderate da Giona A. Nazzaro (critico cinematografico), Trailer Originale, Biofilmografie, Recensioni d’epoca. :wink:

questa versione dovrebbe essere quella uscita anche per le edicole che, contrariamente al doppio dvd, è priva di extra eccetto il trailer.
il master, invece, è lo stesso ed è integrale;)

Confermo. La copertina della versione da edicola in compenso è molto più bella perché ha la riproduzione della locandina originale… però in quanto a contenuti l’edizione de-luxe doppia, accoppiata a Milano trema, non ha paragoni. Un feticista però potrebbe anche valutare, dato l’esiguo costo, l’eventuale acquisto di entrambe le versioni :smiley:

evidentemente come mi ha detto anche Pollanet sono state girate scene apposite per il trailer…comunque ho deciso acquisterò anche il dvd doppio.tank’s amici!