Number One (Gianni Buffardi, 1973)

Unica regia del produttore Buffardi, basata sulla storia vera dello scandalo legato al famoso night romano Number One.
Ne ho parlato recentemente con Roberto D’Ettorre Piazzoli e mi è venuta voglia di vederlo.
Vedo che però non circola facilmente (magari c’è qualche tycoon dei telecinema che ne ha una copia privatissima che conserva in cameretta per farcisi le seghe, chissà…) e quindi chiedo se qualcuno ha mai visto questo film e può dire qualcosa in proposito (qualcosa sul film, dico, non le solite pippe da collezionisti).

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Io lo cerco da anni, ma senza risultato purtroppo. Buffardi aveva sposato la figlia di Totò.

Mai visto! comunque il manifesto è bellissimo di grande impatto visivo. Ricordo che c’era una discoteca con lo stesso nome anche a Milano ma quella famosa era a Roma famosa per lo scandalo della cocaina primi anni sessanta.

Come detto il film gira attorno agli scandali dei VIP che frequentano il noto locale romano.
Trattasi di un poliziottesco in piena regola con Montagnani che indaga sul sospetto suicidio, per mezzo di barbiturici, della moglie di un principe
Da qui si dipana una storia abbastanza intricata tra strozzini e relativi sgherri recuperacrediti, furti d’arte su commissione, giri di droga e omicidi

Abbastanza difficile da seguire per lo svolgimento della storia che ci fornisce gli elementi a poco a poco fino al finale rivelatore. Non aiuta la gran girandola di personaggi.
Presenti Pistilli, Venantini, Malco, Ross e tutta una sequela di caratteristi e volti noti dell’epoca

Stilisticamente ben fatto e devo dire che un certo gusto per costumi e scenografie cattura l’occhio
Il locale (che comunque nella storia resta sempre sullo sfondo) è illuminato da luci baviane, gli outfit che ricordano certi guappi da blaxploitation, le automobili colr pastello, gli interni con arazzi e decorazioni indiane, nulla è lasciato al caso
Il film non è per nulla poveristico nella messa in scena, anzi

Come detto la storia è da seguire con attenzione per via della moltitudine dei personaggi, delle situazioni, della storia e sottotrame svelate con continuo uso di flashback…è molto semplice perdere il film

Un film che quindi mi ha colpito sotto molti aspetti, non ultimo certi accorgimenti registici come il bellissimo inizio ambientato nel locale. In cui i personaggi parlano, si muovono, ricevono telefonate, ma la musica copre ogni dialogo.
L’attenzione cello spettatore è massima perchè si percepisce che sta accadendo qualcosa di losco che non ci è ancora dato sapere e quindi la tensione è massima.
Ingredienti quindi più consoni al giallo che al poliziesco

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Grande @Manzotin, sei davvero un treasure hunter! :grinning:

Contribuisco pubblicando la locandina del film in alta definizione, direttamente dalla mia collezione personale.

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Si ma uscitelo sto film invece di fare del chiacchiericcio

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Segnalo: https://www.torinofilmfest.org/it/39-torino-film-festival/film/number-one/46504/

Ah c’è pure Ronn Moss quello di Beautiful?

Sembra un film ancora per pochi eletti. La curiosità è tanta

Giovedì 16 Dicembre alle 21 su Cine34 !!

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Bomba!
:bomb:

Domani sera, 09 Dicembre 2021, su Cine34 alle 20,58.

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Resto della mia idea che se un film sparisce non è mai per caso.
Film faticosissimo da seguire per quanto è incasinato il soggetto. Un mucchio di personaggi e situazioni messe insieme senza un vero criterio.
Resta il cast, la bella messa in scena e gli squarci di una Roma degli anni '70 che mi fa tanta nostalgia.
Nonostante questo, sarò poco allineato alla maggioranza del forum ma per me la riscoperta in questione poteva anche non avvenire.

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Appena finito di vedere. Trama complicata, troppa carne al fuoco con un finale frettoloso senza una vera e propria spiegazione logica. Nonostante tutto non mi ha annoiato ma non si grida neppure al capolavoro. Grande sfilata di attori noti del nostro cinema di genere ma senza un vero e proprio protagonista. Probabilmente vi è un taglio nella scena in cui un poliziotto viene accoltellato. Nelle scene ambientate nel night mi sembra di aver visto una giovane Eleonora Giorgi

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premesso che non ci ho capito assolutamente nulla, anche perchè ho fatto veramente fatica a mantenere una soglia di attenzione minima, devo però dire che il film ha nell’atmosfera e nel cast due notevoli punti di forza
ho letto da Pulici su fb che comunque è passato in versione tagliatissima

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Stessa impressione sui tagli ma era inevitabile essendo il visto censura VM18. Si narra del seno della donna stuprata con evidentissimi residui di sperma, cosa folle per quel periodo.

Eleonora Giorgi è la ragazza in primo piano sul divanetto nella scena finale nel club.

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Un film che merita visione per musiche e volti, della trama mi sono disinteressato dopo pochi minuti.

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Visto con un po’ di difficoltà ad arrivare in fondo, per via della frammentazione della trama e della moltitudine dei personaggi che si susseguono in scena uno dietro l’altro. L’impressione è che il film fosse decisamente attinente ai fatti di cronaca, e che tutti i personaggi e gli eventi fossero ispirati a persone ed episodi realmente venuti fuori nel corso dell’inchiesta sul number one. Peccato non conoscerla più nel dettaglio.

Montagnani col fare rassegnato di chi si accosta ad un mondo che sa di non poter destabilizzare, scoperchiare o ribaltare, senza neppure provare rancore verso di loro, giusto un po’ di impotenza. Ma che prosegue dritto per la sua strada cercando di fare il meglio che può, per quel che può servire.

Il film l’ho comunque trovato interessante, valeva la pena di vederlo.

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E’ così anche se non credo che effettivamente fosse tutto connesso al Number One.
Si dice che il tossico interpretato da Paolo Malco era ispirato a Paul Getty Jr. e la ragazza morta di overdose a sua moglie Talitha.

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Dico solo che a torino invece è stata data la versione integrale. Che è quella che ho visto io al cinema