Nuova Guinea, l'isola dei cannibali (Akira Ide, 1974)

Visto finalmente dopo tanti anni in cui ce l’ho nella lista delle visioni potenziali.

Che dire, mi ha colpito, ci sono molte sequenze di forte impatto, sia a livello visivo, sia anche solo a livello concettuale.
Il film ricorda molto quelli dei fratelli Castiglioni ambientati in Africa, c’è lo stesso approccio socio-antropologico. Mentre però, per quanto riguarda i cineasti varesini, a causa della loro ambizione a realizzare opere con un valore scientifico è facile rendersi conto quando stanno dicendo (e mostrando) il vero e quando invece la stanno facendo un po’ fuori dal vaso, qui invece è più difficile. Sarà perché non ho familiarità con le usanze delle popolazioni descritte, sarà perché non ho familiarità con gli autori, spesso mi è venuto da chiedermi qual era il grado di affidabilità a livello documentaristico e non ho saputo darmi una risposta. Sarà vero che in certi villaggi la sposa prima di congiungersi in matrimonio viene obbligata ad accoppiarsi con tutti i membri maschi della tribù? Sarà vero che la vedova mangia i vermi che si formano nelle carni putrefatte del marito? Saranno reali tutte queste possibili casistiche di cannibalismo? Non so, a me più volte sembrava di ascoltare delle grandi panzanate, ma vai a sapere…
Altre riprese invece, segnatamente quelle di cadaveri e mummie, sembrano proprio vere. Per cui è difficile dare un giudizio, si resta dubbiosi a causa di questo altalenarsi tra verosimiglianza e realismo.

Sinceramente dubito anche sulle presunte origini giapponesi della pellicola. Non c’è un solo indizio che possa portarmi a propendere per la nazionalità nipponica dell’opera, se non i vari nomi giapponesi riportati nei titoli di coda. Però l’unico che abbia una striminzita filmografia alle spalle è il direttore della fotografia Etsuo Akutsu. Tutti gli altri hanno all’attivo solo questa opera. Oppure secondo imdb figurano in altre pellicole (sempre con una filmografia striminzita comunque, uno o due titoli al massimo) ma non in questa. Insomma dai, puzza…

Al contempo però, se davvero fosse un film di origine italiana, perché travestirlo da pellicola giapponese?

Boh…

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Dal link imdb si capisce che è una coproduzione italo-nipponica, quindi probabile che avran pensato di sfruttare questo fatto per dare un invitante aspetto esotico al prodotto da distribuire

Sto perlappunto mettendo in dubbio le info riportate da IMDb!

Ma se sono dati e nomi allegati alla domanda presentata al Ministero del Turismo e dello Spettacolo dalla General Work Film di Tokyo (vedi allegato sul sito Italia taglia)?

Infatti, metto in dubbio anche quei dati, potenzialmente tutti inventati (non sarebbe il primo caso); già che ci siamo metto pure in dubbio l’esistenza della General Work Film di Tokyo :rofl:

Scherzi a parte, verifica su ItaliaTaglia il cast ed i dati tecnici tutti inventati di di La jena dalle zanne d’acciaio, fatto passare per un film di kung fu hongkonghese ma in realtà (faticosamente) identificato con una riedizione del film giapponese di quasi 20 anni prima La spada invincibile; oppure il caso più recente di Leggende erotiche cinesi.

Non sto dicendo che sono certo che la nazionalità del film non sia giapponese e che il cast tecnico sia tutto inventato. Sto solo dicendo che mi viene il dubbio, che mi piacerebbe approfondire ma sinceramente non so come…

Questo post di @Pitt_Doenitz di più di 15 anni fa non fa che alimentare i miei dubbi… Che lui ne sapesse qualcosa in più?

La vhs ITB è stata per anni sulla mia wantlist e non è mai stata depennata. Il film non l’ho mai visto.

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La vhs ITB sarebbe a mio avviso un’altra “prova” dell’origine nipponica del film, dato che se non sbaglio la ITB ha distribuito solamente (o soprattutto) roba giapponese.

Riporto la cover dall’ormai defunto sito di @cosmoj9 , recuperata grazie ad achive.org, anche se la gran parte dei contenuti - ivi compresi le pagine dedicate al catalogo cartoni ed al catalogo catch della ITB, sono andate per sempre. Resta qualche testo, non tutto, di foto delle cover giusto tre o quattro :cry:

Frank, ci sono scene forti con animali? Mi sono fatto vecchio e non le digerisco più molto…

Si, ci sono ahimé…

Oh, ma proprio non se ne poteva fare a meno. Pur vero che spesso erano alla base di talune culture, vabbè…

Ah, ma sai che mi hai messo il pallino con il fake della parte giapponese?
A prova della veridicità ci metto la distribuzione che hai citato e aggiungerei anche il fatto che è plausibile che un semi documentaristico come questo sia stato girato in separata sede e le varie parti non si siano manco incontrate, vieppiù il fatto che filmati di questo genere possano essere realizzati da documentaristi sconosciuti che poi hanno fatto lavori simili non accreditati.
Ok, ma gli sceneggiatori italiano e giapponese, pur se esistenti (l’italiano almeno esiste, controllato) non avranno collaborato neanche, ma il regista Ide ha seguito la sceneggiatura di Roccasecca? Improbabile. Ha seguito solo quella del collega giapponese? E lo screen di Roccasecca chi l’ha girato?
Stesso discorso: c’è anche un cinematographer italiano, pure unico credito su imdb, ma il solo Ide alla regia, io direi che non hanno collaborato.
Mi lascia ancora più perplesso che il montatore, tale Koichi Atsumi, su imdb presente per un altro montaggio nel 2009 (!), sia stato solo giapponese. Almeno questo è un credito che puzza, poi le scene riutilizzate in Sesso perverso e in Virus?

Potrebbe essere addirittura essere più giapponese che italiano, con crediti italici infilati qua là per motivi di fondi, tipo questione di quelli statali à la La Croce dalle sette pietre o Ubaldo Ragona che forse non c’era in L’ultimo uomo della Terra.

Ma soprattutto… Vuoi vedere che apriamo un nuovo mistero, dove si sa, oppure verremo buggerati come ignorantoni perché ad esempio Akira Ide è Bruno Mattei?

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Ripeto che non ho mai visto il film, ma ho un deja vu di questa scena palesemente posticcia, di sta donna che pilucca dalla cavità orbitale di un cadavere in decomposizone larve e se ne nutre, scena riciclata in altro mondo?
Parliamo della stessa scena?

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Non so quanto sia attendibile questo link a caso:

Comunque in un momento di cazzeggio, guardavo sulla pagina inglese riguardo i Korowai, una delle tribù cannibali che in Papua Nuova Guinea non ha ancora cambiato dieta, e come potete vedere i contatti con occidentali sono sporadici e tutti ben documentati, che siano antropologi, missionari, registi o documentaristi.

Ribadisco comunque che non ho ancora visto il film, quindi non so se e quanto la cosa sia documentaristica o immonda.

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Mi rispondo da solo confermando che la scena è la stessa, si vede un frame sul retro della fascetta della vhs jappo, ossia il primo piano della mano che pilucca, (terza foto) montata in maniera visibilmente posticcia con la disgraziata che mangia le larve.

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Ma allora perché nessuno dei suoi film (se non Nuova Guinea) è riportato su imdb?
Se è vero che per certe cinematografie orientali imdb è ancora lacunoso, generalmente col cinema nipponico è molto preciso.

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L’imdb come abbiamo avuto modo di constatare molte volte è prettamente open source.

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Effettivamente la vhs mi dà idea di molto giapponese, a livello produttivo, e non solo di import.
Il piluccato è morto da tempo, credevo in un qualcosa di più fresco. :smile:

In effetti lo ricordavo più fresco…
L’ho visto da neanche una settimana e già la memoria mi inganna :sweat_smile:

Comunque su ebay c’è diverso materiale nipponico, sia la VHS che 2 poster differenti, di cui uno include il titolo Italiano (e in entrambi sul retro), questo conferma la provenienza/collaborazione tricolore del film, altrimenti che senso avrebbe?




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questo link… totale assurdità

(direttore “Gamera”?!?)

recentemente ho rivisto (le scene con i maiali…orribile)
i pensa “akira ide” e altri nomi siano pseudonimi (80%)

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