Nuova Guinea, l'isola dei cannibali (Akira Ide, 1974)

Ciao @Thuleviolenta benvenuto, si quel link è decisamente discutibile.

PS: per chi fosse curioso il film è attualmente disponibile qui:

Lo sto guardando ora e confermo di non averlo mai visto prima, prima anomalia l’aereo della Regina della Royal Australian Air Force, perché ha una bandiera italiana??? Se si parla di aerei evoco @almayer

I fatti sono reali, basta googolare la visita della Regina a Goroka e si trova, semplice curiosità aeronautica.

Fonte:

Riguardo la scena dove la donna “spilluzzica” i cazzi suoi e fanno sembrare il nutrimento delle larve è quella che dicevo io, confermo essere riciclata in altro mondo/shockumentary.

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Vabbeh, c’è poco da ragionarci su, palese mix di immagini documentaristiche spesso montate per convenienza e commentate ad hoc, che seppur ironico o sarcastico non c’è tantissimo di inventato.
Se non altro le riprese sono realizzate là, non si sa da chi ma là, tutto reale a parte i bigattini della cavità oculare, lo sto guardando e man mano verificando Tribù e annesse usanze, dal festival dei maiali

I kukukuu coi loro funerali all’aperto:

ecc… ecc… dai salassi volontari al copri uccello a becco di uccello :smiley:

Il punto è, mi associo anche io alla scoperta dell’acqua e la annessa pseudonimia dei nomi nipponici, immagini prese da altri documentari del periodo e rimaneggiate per sfruttare l’onda mondo del periodo.

Personalmente non l’ho trovato così repellente, se non altro descrizioni coerenti con le immagini, non sempre, ma la maggior parte delle volte si, comunque la frase finale decisamente profetica vista la situazione geopolitica attuale in Papua Nuova Guinea.

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Potrebbe benissimo avere come sottotitolo “La filologia come optional”

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Grazie @SWAT :blush:

interessante osservazione…

ero scettico se la scena con lo “striscio di liquido cadavere”
è una vera abitudine
secondo questo articolo… lo è (!) :

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Si si riporto il passo esatto:

“The collected liquids are transferred to the relatives of the deceased, so that they apply them to their skin and hair and receive the strength and wisdom of their loved one.”

A meno che non siano articoli scritti e basati sul documentario in questione :joy:

Ripeto a parte i vermi all’inizio nulla di inventato o meglio di ricreato, sempre che sia un’usanza nota e non documentata in video, per mostrarla ai posteri, vedi punto 4, opinione personalissima, per quanto improbabile non impossibile:

Avrete letto che is parla di Kuru (una malattia neurodegenerativa) che si sviluppa notoriamente post consumo di carne umana, se ne parla anche nella serie TV Gannibal.

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sì…la "famosa"scena del “mangiare i vermi”.
ovviamente la donna non è mai nella stessa inquadratura del cadavere…

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comunque gli aborigeni all’interno dell’isola mantengono sopraffini gusti culinari. Me lo diceva anche un mio amiuco indonesiano: “ci teniamo la parte occidentale perchè in quella orientale ci sono i cannibali” :smiley:

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Beh, c’è da concordare su tutto, è che all’inizio Frank metteva in dubbio solo la “maschera” nipponica. Certo non ci strapperemmo i capelli come in certi lidi, dove sembra arrivi l’armageddon se un attore si chiami Piero e non Pietro, però sarebbe curioso scoprire l’identità dietro presunti pseudonimi, magari autori italiani stessi. Sarebbe pure un raro evento di “copertura” nipponica, di solo era quasi sempre anglosassone. Cose sicuramente da appurare per caso, con qualche click, perché credo che nessuno abbia la costanza di contattare gente pure morta.
Senza nulla togliere alle cover e alle edizioni jap, quelle pare siano sacrosante.

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E in questo caso forse… Pure mangiata!!! :joy:

Sarebbe interessante confrontare l’edizione Jap con quella italiana, per vedere se ci son differenze!

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Ecco, a dispetto di quel che ti avevo detto, il dvd della Mya (o Seven Eleven, non ricordo) non lo trovo più. Ho paura che l’ho lasciato a casa del mio fratello quando lo presi ai tempi.
Possibile che non ci sia un rip dalla VHS ITB ?

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Tranquillo, ho recuperato un rip del DVD, che a quanto pare è identico alla vhs

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Anche se non ho fatto nulla di male, mi sono riguardato Virus per verificare che la scena della donna che ravana i bigattini dal bulbo oculare fosse lì e invece no, ci sono molte altre scene del film in questione ma non quella.

PS: Nel mentre convinto come voi che il film sia di italica provenienza, l’ho spostato in Eroi all’inferno.

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E cosa c’è in Virus? L’italica inventiva riciclatoria del tempo come ha agito? Perché oltre alla Nuova Guinea non hanno molto in comune.
Naturalmente puoi antispoilerare.

Concordo per lo spostamento, pure se del nipponico ci sia, credo che l’ago punti più al tricolore.

Ma, magari nel caso fosse stata una coproduzione italiana, avranno pensato: “mandiamo 'sto giapponese a girare tra i cannibbali, che almeno se magnano lui invece che uno dei nostri”

Hanno riciclato il funerale spalmabile, le riprese degli Asaro e alcune scene di guerra tribale random.

Io rimango dell’idea che qualcuno si è comprato sto pacchetto di pellicole dal contenuto shock e ci si è inventato un film-documentario di sana pianta.

Poi sicuramente c’è una verità ovvia, ma per certo non la so.

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Cmq in vari film di Mattei ci sono scene riciclate da Nuova Guinea.

Sicuramente lui aveva a disposizione i diritti di questo film e lo saccheggiava a suo piacimento.

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poster tedesco
“inconcepibile”…


sceneggiatura: Annibale Roccasecca (?)

questo nome è una “coincidenza”… :upside_down_face:

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Cosa intendi?
Ti si è accesa qualche lampadina?

mah no
dovevo pensare
c…annibale :laughing: