Nel frattempo le recensioni lo massacrano impietosamente tranne rarissime eccezioni sicuramente dovute ad una fede al limite del martirio.
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E basta, vediamo il film e poi giudichiamo, é troppo?
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Mio fratello è figlio unico perché non ha mai criticato un film senza prima vederlo, faceva più o meno così…
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Non guardo mai i film che recensisco per evitare influenze sul mio insindacabile giudizio.
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Non mi riferivo a te, King.
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Visto ieri sera. Mediocre, per me; però meno imbarazzante di robe come Giallo o La Terza Madre sicuramente, la storia scorre via senza problemi e senza particolari sorprese (che non è una buonissima cosa ma ringrazio già non scivoli troppo nel ridicolo, anche se a tratti i dialoghi sono pericolosamente in bilico) e anche se la suspense non è a grandi livelli le scene degli omicidi (soprattutto la prima) non sono malaccio. Tirato via, attori scarsi (ma chi impersona il killer mi garba, forse l’unica performance che salverei) e errori tecnici a volte vistosi; però la fotografia e l’uso dell’anamorfico fanno la differenza da un qualsiasi telefilm (che il taglio narrativo quello sarebbe, ahimè) e la colonna sonora, per quanto non memorabile, trovo funzioni. Doverose autocitazioni, ambientazione un po’ anonima, finale prevedibile e qualche buco di sceneggiatura qua e là. Dimenticabile.
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I miei clienti argentiani, che sono tornati al cinema dopo 10 anni, hanno dato giudizi tiepidi quindi direi che è già un passo avanti rispetto alle sue 2 ultime uscite cinematografiche.
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E’ vero, accetta la realtà… 
Infatti, bravissima attrice e non solo bella donna… 
Non sembra un’ecatombe, ma tutt’altro…
…domani, dopo averlo visto, dirò la mia… 
Dopo la visione mi trovo, sostanzialmente, con le analisi di Corrado Tuchulcha Lampreda con alcune notazioni ulteriori però:
- estrema, troppa, linearità;
- sembra di essere tornati, per certi versi, alle atmosfere della mini serie tv (degli esordi) “la porta sul buio”;
- buchi della sceneggiatura notevoli ma, al riguardo, tali da farmi ritenere che sia mancata un’efficace ricucitura (necessaria) in fase di post produzione volta ad armonizzare il tutto;
- più che sciatteria direi si avverte, a volte tantissimo, la mancanza cronica di mezzi adeguati (specie finanziari) da far sembrare persino (a tratti) che il film sia (addirittura) un lavoro artigianale;
- Asia Argento, che offre un’interpretazione all’altezza (sia pure non troppo impegnativa) con la sua consueta naturalezza recitativa ancor più evidente nei lavori paterni, non sembra invecchiata bene portando in volto i segni alquanto evidenti (a mio avviso) di lifting o similia;
- film che si lascia comunque vedere, senza pretese, come un b movie tra in tanti (di buona fattura) recensiti e/o trattati in questo forum.
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Inizia in modo notevole con la straniante scena dell’eclissi e i titoli di testa sui quali pompa la musica di Arnaud Rebotini. La colonna sonora per me è ottima. Non ci sono brani che restano in testa anche per una scelta stilistica visto che spesso si va avanti con cassa a martello e dissonanze varie, però funziona alla grande a volume adeguato.
Non ho trovato bruttezze eccessive negli attori. La Pastorelli dark lady (intendo come look, perchè il personaggio è grezzotto) è interessante, Asia è molto naturale e se la cava, il bambino è quello che funziona meno ma è tenero.
La seconda metà nei boschi di notte mi è sembrata valida. La scena dei serpenti è sicuramente assurda, ma l’ho vista un po’ come la Casini nelle matasse di fil di ferro, una specie di incubo insomma.
Quello che non ci voleva è il finale, di un tirato via incredibile, roba di una velocità tipo che devi correre a casa perchè hai lasciato il fornello acceso. Così come è, il film sarebbe stato ok se si fosse buttato sullo stile. E’ il tizio che ha fatto Suspiria, è amicone di Gaspar Noé e Nicolas Winding Refn, ma zero, e si sapeva. Quindi quello che serviva pesantemente era il finalone. Non puoi farmi il falso finale perchè si conosce l’identità dell’assassino da quasi subito, e allora mettimi nell’ultimo quarto d’ora qualcosa di adrenalinico tipo l’inizio di Nonhosonno. Invece niente, pum, pam e finisce.
Niente colpi di scena, niente dettagli importanti che sfuggono, niente false piste. Scorre via così, ma almeno non mi sono incazzato.
Per chi diceva “mi basterebbe fosse al livello di Nonhosonno”, per me sta sotto, ma decisamente sopra gli altri titoli innominabili.
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Condivido, perfetta per le immagini alle quali si accompagna… 
Inspiegabile, oltre tutto… 
Troppo, per me…
Mi aspettavo di meglio, mi illudevo. Se nella prima parte un pò tiene, poi svacca, a partire dal movente. Soprassiedo su altri giudizi, avete già detto molto.
Faccio solo una considerazione che mi fa pensare: in sala dietro di me ragazzi sui 25 anni, i commenti sono del tipo “Mi aspettavo il maestro dell’horror, ma questo è il maestro del trash”, risate, commenti sulla recitazione. Uno prova a difendere “Ma i primi sono belli, di Suspiria hanno fatto un remake”, una ragazza si illumina, “Ah, Guadagnino!”. E comunque il commento che sento di più è “trash”, manco sanno di che parlano.
Mi era capitato un episodio del genere alla proiezione di Suspiria per i 40 anni, i commenti erano: “Dai, film trash italiano anni '70, ce la spassiamo”. Fortunatamente qui il film era di altro spessore e dopo le prime scene veramente forti (il cuore pugnalato su grande schermo fa il suo effetto), se ne sono andati.
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A me invece è piaciuto e anche molto
Argento alla sua età è il tipico anziano che dice e fa quello che gli passa per la testa. Non ha nulla da dimostrare a nessuno, è conscio delle critiche che gli si buttano addosso da 20 anni e…se ne frega
Ormai questo potrebbe essere il suo ultimo film e credo che abbia fatto un’opera per divertirsi
Si ritrovano infatti molti elementi del cinema anni 80 (persino la sequenza della ragazza urlante inseguita di notte nel bosco, tipa degli slasher o la casa abbandonata)
La scena dei serpenti d’acqua poi, è la cosa più strampalata che potesse esserci e rimanda più un giungla movie che a un giallo. Ma Argento appunto se ne frega e finalmente infarcisce il tutto con splatter e anche qualche nudo davvero gratuito (quasi alla commediaccia stile Fenech)L’incipit poi è un chiaro omaggio a Tenebre
E chissenefrega se l’illogicità regna sovrana, dal movente del killer fino all’elemento risolutore
Non ho poi trovato neanche così malvagia la recitazione questa volta e si sa che Argento non vi ha mai badato troppo
Alla fine è un film che diverte e tiene incollati allo schermo, credo non ci sia molto altro da chiedere ad un giallo taliano
Lo rivedrò molto volentieri in dvd
Per me 7+
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Il sor maestro mette in scena una rappresentazione estremamente lineare ed ingenua. Lo spunto era interessante, alla Terrore Cieco, ma il risultato finale soffre dell’incapacità ormai cronica del Darione di generare suspense.
Il livello della recitazione è tale che Asia Argento sembra Meryl Streep. La Pastorelli in più occasioni è imbarazzante ma il cinesino non si batte.
L’unica cosa che mi ha sollevato è il non aver sentito l’orrendo doppiaggio delle sue ultime prove.
Secondo me siamo poco sopra Giallo…
Dario, senti a me, goditi la meritata pensione.
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Intanto segnaliamo l’uscita dell’ottimo bluray CGHV, con un buon backstage tra gli extra…
Vero, purtroppo… 
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In realtà mi dicono che il Backstage è una robetta di pochi minuti abbastanza inutile
Vista l’etichetta avrebbero potuto intervistare Dario, Stivaletti, le attrici… alla fine è il film di Argento, ma al solito CG butta fuori ste versioni economiche che non regalano nulla.
Speriamo che, anche in questo caso, ci superino all’estero con un’edizione degna
Oltretutto il BR sta sui 20e…non proprio regalato
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Infatti, e questa la dice lunga, i pochi attori anche in questo caso sfoggiano vocine dialettali sussurrate.
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Visto anch’io ieri sera, e per citare un preclaro ex videogiocatore, “è merda?” No, assolutamente, c’è di molto peggio in giro. Secondo me siamo un po’ obnubilati nei nostri giudizi dai ricordi di gioventù, per cui i classici di Dario ci sembravano capolavori causa età e esperienza filmica minore, adesso che siamo molto più scafati vediamo tutte le pagliuzze possibili (e non la trave in noi). Che Argento se ne fosse sempre fregato della storia è notorio, tutti i suoi film hanno buchi di sceneggiatura enormi, così come i dialoghi e la direzione degli attori non è mai stato il suo forte, solo che prima c’erano ben altri attori e ben altri budget, e adesso il risultato è questo. Che è un giallo non malaccio, inizia molto bene, gli omicidi sono belli grafici, e anche la scena del botto è fatta bene. I poliziotti sono gli stessi poliziotti tonti dei gialli anni 70, quindi non storciamo il naso. Casomai il problema è la recitazione di Ilenia Pastorelli, gran fisicaccio e perfetta nella parte (un tempo sarebbe andata ad Asia), più va avanti il film e più si ha l’impressione che il Sor Dario si stufi e “bona la prima”, magari qualche extra take e un po’ di labor limae avrebbe giovato. Che poi non mi ricordo chi appunto citò questa cosa, forse Brass nel thread della Terza Madre, che Argento ormai non stesse a sbattersi più di tanto. Idem dicasi per il ragazzino, nun se po’ sentì, magari se gli avessero fatto un po’ di coaching ne avrebbe giovato. Ed arriviamo ad Asia, mai come qui così simile alla madre, e veramente rispetto ad Ilenia pare Meryl Streep. Belle anche le citazioni, vuoi a Suspiria, vuoi (per me) a Macchie Solari. Top la scena dei serpenti, non c’entrava una beata mazza ma è 100% Argento, ottima la OST. Io un 6 glielo do…
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