Paris secret (Edouard Logereau, 1965)

Interessante mondo movie del 1965, visto grazie al buon bluray della Gaumont (che contiene anche il successivo Paris Top Secret), in francese con sottotitoli francesi per non udenti.

Il film si segue piacevolmente e scorre via gradevole, pur senza contenere elementi troppo bizzarri o sensazionalistici; non siamo ancora negli anni '70 e per catturare l’attenzione del pubblico è sufficiente mostrare qualcosa di insolito e curioso, senza necessariamente il bisogno che si tratti di materiale destabilizzante/sbalorditivo/inaudito.

Le sequenze di maggiore impatto emotivo si trovano verso la fine, e sono a mio avviso l’uomo che si fa ricoprire il corpo di api ed il ristorante zingaro nel quale vengono cucinati pipistrelli, scoiattoli e ricci. Assurda e terribile la maniera in cui i ricci vengono trattati per essere mondati degli aculei: attraverso la cannula di una pompa da bici che gli viene infilata sotto pelle dopo averli tramortiti, i ricci vengono gonfiati come delle palle, ed una volta che la pelle è tesa e turgida vengono “rasati” con un coltello affilato. Assurdo anche il sapiente uso del commento, che riesce a rendere buffa e divertente una pratica così brutale.

A proposito del commento, funziona anche l’idea che ad accompagnarci nella visione non sia il solito monologo ma un dialogo tra due signori, uno un po’ ingenuo e sprovveduto, l’altro più scafato che vuol far vedere che la sa lunga sulle cose della mondanità.
Una scelta simile l’avevo vista solo in Nude Odeon (ma lì la controparte ingenua della coppia era una donna, e spesso la differenza di genere induceva gli autori a travalicare i confini della naïveté, facendo passare la povera sventurata per una vera e propria cretina) e pure lì funzionava di brutto.

1 Mi Piace