Concordo, però ci sono alcuni più terroni di altri…
A Torino?? 
(si fa per scherzare, eh!  :D)
 :D)
ma quando vedo il Milanese tipico coi suoi “uèèèè” alla Nicheli e i suoi comportamenti da buzzurro
Azz, ma dove? No, perché io vivo a Milano, e di personaggi così non ce ne sono praticamente più… forse tu sei rimasto a Gigi Ballista… di milanesi buzzurri ce ne sono anche, ma questa tipologia ormai è meno che uno stereotipo.
Ah, e grazie per aver detto che il milanese tipico è un buzzurro.
Complimenti per l’apertura mentale, per fortuna che fai l’insegnante.
mi spiace ma continuate ad autoassolvervi (in quanto terroni) e soprattutto corrado svia il discorso e lo porta su altri lidi. il problema del terrone non e la mancanza di gusto (lo uee, i sandali eccettera). Il problema del terrone e che è incivile. e l’incivilta non è data dal fatto che offende il buon gusto di chi gli sta vicino, ne dalla maleducazione. a me della maleducazione dei miei concittadini (terroni non quelli di milano) me ne puo fregare di meno. io ti sto parlando del fatto che al mio paese è NORMALE accendere ogni cento metri la plastica delle serre per smaltirla e fare respirare tonnellate di diossina agli altri che sono tanto pecore da non dire un cazzo, e normale quando spacchetti le sigarette buttare la plastica dla finestrino, e normale in spiaggia buttare le cicche della sigaretta o la carta dei gelati anche se il cestino è a un metro, e normale non chiudere i sacchhetti dell’immondizia quando li butti nel bidone che fai fatica o non rispettare gli orari serali per buttare l’immondicia. e potre andare avanti per un KM. ho vissuto 18 anni in sicilia e 19 a milano e ti posso assicurare che per quanto milano sia in assoluto il posto piu brutto e infame dell’intero pianeta NESSUNO di questi comporatmenti passerebbe nell’indifferenza con la quale e digerito giu. magari qualcuno se ne fregherebbe ma almeno uno che ti dice “pirla che cazzo fai lo troveresti”. E non voglio paralrti del fatto che TUTTI i percorsi su stradali fra un citta e l’altra giu sono considerate discariche autorizzate per frigoriferi e lavatrici (con servizi di smaltimento rifiuti regholarmente funzionanti ma che fa fa fatica chiamare)
max guarda che roberto del grande fratello ha riportato in auge il milanese pirla…
Ah, vabbé, ma se si parla di gente qualsiasi che gioca a fare il milanese bauscia imitando il mentecatto del grande fratello allora ok, ci può anche stare… che sia però chiaro che è una questione di moda momentanea, e null’altro, perché la VERA figura del milanese bauscia (e non macchietta) si è persa ormai da anni. Come i milanesi veri, peraltro.
Piantala con la fregnaccia dell’autoassoluzione: ho detto chiaro e tondo che la maleducazioine meridionale è un dato di fatto, stop. Ma aggiungo senza tema di smentite che quella del nordico che dà lezioni di civiltà al terrone è un’altra favoletta doc, inventata proprio da noi meridionali trapiantati che ci sentiamo affrancati e guardiamo con sovrano disprezzo le nostre origini (magari votando Lega per sottolineare la nostra rinascita). Su una cosa ti do ragione: a Nord quantomeno qualcuno che ti rimprovera per la tua inciviltà lo trovi, a sud no; e l’indifferenza con cui il meridionale subisce certi abusi come se fosse normale è esecrabile ed è la cosa che detesto di più del Mezzogiorno. Ma ribadisco anche che, soprattutto fra le nuove generazioni settentrionali, c’è una visione a dir poco miope e distorta di cosa è educato e cosa non lo è. Merito di quegli animali dei loro genitori, convinti che per far strada nella vita sia più utile dare gomitate anzichè cedere il passo, mandare affa anzichè pretendere civilmente spiegazioni. Sei mai entrato in un’aula scolastica a fare lezione? Mi tocca ricorrere a minacce e ritorsioni per costringere i pargoli a raccoglierte le lattine di coca-cola che lasciano per terra, manco fossero in una stalla. E se fai presente la cosa ai genitori, fanno tanti “oooh” di sorpresa ma in sostanza ti guardano come se fossi un rompicoglioni. Quanto alle discariche a cielo aperto del sud, ti risparmio i dettagli su quanti con l’auto targata Milano (Noto è zona turistica, di brava gente del nord ne vediamo parecchia) abbandonano i sacchetti della pattumiera in siffatti posti. E non ti dico in che condizioni lasciano la spiaggia i sopracitati turisti. Puoi aver vissuto dove ti pare, ma anch’io sono un terrone trapiantato e ho visto tante brutture a nord quante ne ho viste a sud. Dalla vecchina piemontese che butta di nascosto la spazzatura sul balcone del vicino ai giovinastri sull’autobus che spintonano e schiamazzano, c’è poco da assolvere. E quanto alla tutela ambientale dei nordici, qui a Torino Via Paolo Veronese è ufficialmente riconosciuta zona ad alto tasso d’inquinamento grazie alle fabbrichette che i civilissimi cumenda torinesi vi hanno installato. Per tacere dell’abusivismo edilizio, delle case costruite sui greti dei fiumi e spazzate via dalle piene del Po.
Ma già, in questo caso si invoca il risarcimento danni dai salotti televisivi; mica si plaude come fece qualcuno quando Sgarbi auspicava la distruzione di Zafferana ad opera della lava etnea.
guarda mettiamo le cose in chiaro: io non ho alcun sentimento di affrancamento ne guardo con alcun sovrano disprezzo le mie origini. Per mettere i puntini sulle i: ritengo che le mie origini siano le MIGLIORI possibili. vorrei tornare DOMANI stesso da dove vengo e mettere quanti più km possibile fra me e una citta (e una parte d’italia) che mi fa letteralmente cagare e che critico ogni volta che mi e possibile ricordando che chiunque sia nato al di sopra del po sia affetto da una tara genetica che gli impedisce di parlare male di alcunche posto che avendo la tara in oggetto lui è sempre PEGGIO. ciò detto ribadisco: non esiste neppure paragone fra l’incivilta DIFFUSA, ACCETTATA e TRAVERSALE A TUTTI GLI AMBIENTI delle regioni del sud e le deviazioni al vivere civile presenti al nord come ovunque. il punto non è le mele marce ci sono ovunque. per come la vedo io al sud NESSUNO se ne fotte niente di ambiente e bene comune. e quando dico nessuno intendo che ad esempio nel mio paese di 60.000 abitanti se ci sono 10 persone (10 di numero) sensibili al tema è tanto. TUTTI gli altri che siano bravi, cattivi, cattolici, stanisti, comunisti, fascisti, adulti, bambini nonni ecc TUTTI INDISTINTAMENTE se ne fotto solo ed esclusivamente della loro casetta. Qui al nord pur essendo un posto davvero pessimo se prendi 100 persone puoi star certo che li troverai spaccati fra chi esprime il degrado che tu enunci e chi ha dei valori e dei principi che lo portano a prfendersi cura di quanto c’è a 10 cm fuori dal cancello di casa. Inoltre (non è una provocazione) ricordati che le nuove generazioni INCIVILI che vedi in giro (almeno a milano) sono TUTTE diretta discendenza di IMMIGRATI INCIVILI MERIDIONALI. La brutta gente che incontri nei quartieri di merda a milano (quelli tutti lampadati che fanno uee si impizzano di coca e fanno le risse) sono TUTTI figli di terroni, nmati vissuti e cresciuti nella stessa concezione egoistica che il terrone si porta dentro da quando nasce a quando crepa. non mi convincerai mai che un meridionale è ugualmente civile ad un milanese. MAI. il milanese è peggiore, ma è più civile.
Hai mai provato a discutere con gli studenti settentrionali su temi come immigrazione, salvaguardia dell’ambiente, rispetto per le istituzioni? Hai mai provato a verificare quanti fra loro conoscano la costituzione italiana? Fallo, e poi ridiscuteremo il tema del Milanese “più civile”. SONO UNA MANICA DI BESTIE, di un qualunquismo becero, educati dai genitori al rispetto del dio denaro e degli abiti firmati, razzisti, strafottenti, irrispettosi verso tutto e tutti. E se fai la conoscenza dei loro subnormali genitori ti rendi conto che in alcuni casi son perfino riusciti meglio i figli. Se questa è la loro civilità superiore possono ficcarsela su per il culo e continuare a sognare di diventare calciatori e veline, magari dopo aver partecipato a qualche reality televisivo del cazzo. “Poche mele marce” un par di coglioni; è esattamente il contrario, nella massa di bovari ti capita di conoscere qualche ragazzino gentile, beneducato e un filino altruista. Se vuoi continuare a fingere che i bravi ragazzi del nord aiutano le vecchine ad attraversare la strada fai pure; io a questa panzana ho smesso di credere da un pezzo, più facile che filmino la sopracitata vecchina col videofonino mentre finisce sotto un camion. Ovviamente il filmato lo scaricheranno su Youtube per vivere il loro momento di gloria, sotto lo sguardo benevolo dei genitori, orgogliosi di cotanti figlioli che han già capito come si fa a ottenere successo nella vita. Va’ a Ibiza, vedi un po’ cosa pensano dei turisti italiani lì; per me la distinzione fra meridionali e milanesi non la fanno, quanto a cafonaggine.
ps. A proposito dei discendenti terroni, non mi risulta sia un fatto genetico essere educati o meno. Se i Milanesi son tanto civili ed educati com’è che dopo tante generazioni non sono riusciti a convertire noialtri terroni trapiantati? Com’è che un terrone come me una cartaccia per terra non la lascia manco dietro minaccia di tortura e i giovani rampolli della media borghesia torinese appiccicano la gomma da masticare sui sedili degli autobus? Ribadisco: come la maggior parte di noialtri meridionali, sei afflitto da gravissimo complesso d’inferiorità nei confronti dei siuri nordici, accetti passivamente la favoletta del bravo meneghino che raccoglie le deiezioni del suo cane dopo averlo portato a passeggio (immagino che gli stronzi di 20 Kg in cui mettiamo il piede di tanto in tanto appartengano a qualche mastino targato Caltanissetta; i Milanesi e i Torinesi 'ste cosacce non le fanno a meno che non abbiano qualche cromosoma calabrese che sguazza nel loro ignaro sistema circolatorio).
comunque devo dire che nel corso delle mie ultime vacanze terroniche dalle mie parti la frequentazione degli indigeni per più di un verso mi ha stupito e colpito anche
ero anche io convinto dell’indefinito (e trasversale alle generazioni) protrarsi dell’assoluta indifferenza nei riguardi del proprio ambiente quando non utilizzabile ai propri fini e invece ho avuto la sensazione che le cose iniziano a cambiare
tra cui la pressochè scomparsa delal caccia in tutta la zona nonchè l’accettazione consapevole dei vincoli imposti dalla creazione del parco del gran sasso senza sollevazioni popolari e tentativi di colpi di mano
Magari a tanti nordici sfugge, ma i giovani volontari che puliscono le spiagge li abbiamo pure da noi. E la pattumiera che tirano su non la lasciano solo i bagnanti meridionali, a dirla tutta. Che purtroppo il sud sia dilaniato da lassismo, rassegnazione e sfiducia nelle istituzioni à una realtà tragica, ed è la cosa che più mi fa incazzare del meridionale. Ma che si debba perpetuare il luogo comune che non ci sarebbe neanche un cittadino preoccupato di tali problemi e si dovrebbe prender lezioni di civiltà dai pitecantropi che oggi affollano le metropoli settentrionali no, eh.
L’abruzzo, seppure mi stiano sulle palle gli aquilani, non credo si possa definire meridione.
Io veramente l’ho sempre considerato Sud…
A me pare che questo sia comune a tutta Italia, e che c’entri solo relativamente con il discorso che faceva Pappo (che comunque non mi sento di condividere, anche se capisco bene dove vuole andare a parare).
Infatti è questo il punto: l’attuale maleducazione non è figlia dell’invasione meridionale, ma di un generale imbarbarimento della gente. Non metto in dubbio che i Milanesi e i Torinesi di una volta fossero più educati e responsabili, che l’immigrato meridionale nove volte su dieci fosse un poveraccio semi-analfabeta e ignaro di come si conviva civilmente col prossimo; ma piantiamola con 'sta storia che è ancora così, che il meridionale non ha il senso dello stato e il settentrionale invece sì, che il meneghino si fa onore e il calabrese andrebbe arso viso su una pubblica piazza. E l’argomentazione sulla discendenza meridionale causa dell’imbarbarimento del nord è un esempio di tale stortura ideologica, accostabile all’antisemitismo di affermazioni tipo quella sull’usura eredità culturale del popolo ebraico.
Infatti. i terroni sono: siciliani, calabresi, campani e pugliesi. questi sono i popoli che a confronto i talebani sono esempi di civillta evolute
storicamente l’abruzzo è praticamente sempre andato appresso alle vicende del meridione, casomai già da secoli gli abruzzesi sono tipo gli altoatesini dei terroni ma pur sempre terroni 
comunque a livello complessivo fino agli anni '80 ci sono stati i grandi business degli ecomostri tali e quali alle altre regioni meridionali, dalla cementificazione dei fiumi alle opere faraoniche di dubbia o nulla utilità che avevano come unico denominatore di scempiare lo scempiabile
poi oggettivamente le cose sono un pò cambiate, l’aver istituiito ad area protetta una percentuale enorme del territorio regionale è una cosa che è stata tutto sommato digerita, città come pescara dire che sono pulite magari è un parolone però in confronto a 20 o 30 anni fa devo oggettivamente dire che hanno fatto un salto di qualità non indifferente, pressochè ovunque si fanno le raccolte differenziate e non ci sono più le discariche a cielo aperto che quando tirava male il vento ti conveniva startene chiuso in casa, sono state anche istituite zone pedonalizzate grandi e rispettate che fino a non molti anni fa a dirlo pareva una barzelletta
il mio paesetto era depresso e adesso è depressissimo, però quelli attorno stanno iniziando un pochetto a darsi una sveglia anche se molto ma molto lentamente
poi comunque io continuo a pensare che aldilà delle convinzioni personali e delle statistiche del cazzo l’italia centrale è il posto dove si vive meglio, tra emilia/toscana/umbria/marcacce/lazio e mi piacerebbe dire anche l’abruzzo
Come miglior equilibrio benessere/civiltà/cultura io metterei al primo posto l’accoppiata Marche-Umbria
Non so la Toscana, che ha cmq città più grandi.
Sarà un caso ma sono tra le 3-4 regioni che di solito ci si caga di meno.
fai finta di non capire e credo che il complessino di inferiotia lo hai tu proprio perche rimarchi il fatto che non butti la cartaccia. te lo spiego meglio: quello che ti sto dicendo e che in qualsiasi parte d’italia escluse le quattro regioni dove regnano i terroni e le mafie esistono contrapposti modi di vedere il mondo che da una parte vedono gli incivili e dall’altra i cultori del bello e della raccolata della cartaccia, al sud SONO TUTTE BESTIE. che è un eufemismo per dire che non gliene fotte un cazzo di niente altro che non sia “a casa, mammà, papò, a suoru, a machina eccc” insomma tutto cio che in senso più o meno lato rientra nel concetto di proprità privata. non esiste un cazzo di solidarieta o di rispetto per il prossimo come si vuol far credere. anche quel supposto maggior calore del terrone e solo ed esclusivamente una forma distorta di proprieta privata esetsa alle perosne. se tu arrivi in un paesino del cazzo in sicilia e sei amico di qualcuno allora tappeti rossi e scoprirai il calore del sud. se invece ci arrivi da visitatore/turista il cazzo che scopri il calore. ti becchi le mazzate se guardi troppo. adesso tu m dirai che vaneggio e che a noto quando arriva uano straniero lo abbarcciano e se lo portano a casa. io sono vissuto in per 20 anni in un posto dove la gente che veniva da fuori veniva accercachiata presa calci in testa e mandata in coma. ma non per altro: perche era di fuori. un posto dove i bambini per passare tempo prendono a calci i lampioni dell’unico posto decente che c’è e 1 16enni metteno i cassoni dell’immondizia in mezzo alla strada per causare incidenti. ma non nel segreto. davanti a tutti. quegli stessi tuttio che se ne fottono perche a loro volta da adulti hanno un solo imperativo: METTERLA NEL CULO A CHIUNQUE non sia un pezzo della loro proprieta privata “amicale o parentale”. in 20 anni di milano caro corrado io robe del genere nonle ho viste neanche per il cazzo. e se le ho viste erano messe in atto o da DEVIATI (e cioè quella parte marcia che come dici tu esiste in qualsiasi luogo in misura sempre crescente) o in quei posti (quartieri/palazzi) dove c’erano appunto i terroni che crescevano ed “educavano” la prole nel rispetto della stessa bestialita nella quale hanno vissuto al paese d’origine.
Sull’Umbria ultimamente avrei qualche dubbio… e non solo per il fatto che la mia ex abitava lì 
rassegnati: è cosi. il meridionale con lo stato si ci pulisce il culo che sia un manovale o un avvocato. il settentrionale invece come qualsiasi persona “normale” puo essere civicamente responsabile come un animale. e non ho mai detto che l’imbarbarimento del nord deriva dalla discendenza meridionale. per fortuna al nord con tutti i difetti che hanno e pur essendo fra le genti peggiori esistenti sulla terra conservano una sana diffidenza verso gli atteggiamenti civicamente nichilisti del terrone medio. quello che intendevo col discorso discendenza è che puoi star certo che il 70% dei tuoi studenti incivili sono figli di terroni. solo che hanno la fortuna di stare in uan citta dove crescndo in altezza potranno magari svilluppare un minimo di crescita interiore. stando al sud non avrebbbero avuto altraa alternativa. o sarebbero rimasti bestie o sarebbero peggiorati.
p.s. la cosa piu divertente e che (parlo sempre del mio paese) non c’è NESSUNO che non condividerebbe questo discorso se uno glielofacesse. da mio padre all’ultimo sconosciuto che incontri in spiaggia TUTTI ti dicono che lim la gente e davvero INCIVILE e che non c’è nessuna speranza che le cose migliorino.
A proposito di italiani… tanto per sdrammatizzare
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