Ponte sullo stretto: Si o No?

si immaginati 1o000 di loro che per arrivare a questo cazzo di ponte meraviglioso non hanno NESSUNA STRADA se non una sorta strada statale con lunghi tratti monocorsia e che una volta che l’hanno attraversato non hanno nessun mezzo per girare l’isola. che quando arrivano non hanno dove andare perche non esiste alcuna struttura atta a recepirli.

Questa dell’arrivo delle orde ammirate (che poi mi immagino in effetti che ci deve volere un’intelligenza fuori dalla media per attraversare un oceano e andare nella parte peggiore di un paese di merda solo perche c’è “il ponte lungo”) è davvero una motivazione di una solidità ineccepibile…

Ma infatti andrebbe sistemata anche la questione SARC.
E fidati che l’asfalto c’è. E i mattoni e il cemento per gli autogrill e le strutture pure.

Posso capire che il meridione e i suoi problemi visti da un settentrionale non hanno alcuna speranza di essere compresi…Continuate a dimenticare che non state parlando di bergamo, di padova e neanche di roma. stai parlando della calabria e della sicilia. le due regioni abitate dalla peggiore feccia intrallazona e incivile d’italia. dei posti nei quali la percentuale delle persone “oneste” è abituate al civil vivere è talmente risicata da essere eccezione.
Ma secondo te asfalto cemento e mattoni non ci sono gia da 50 anni? Stanno aspettando il ponte per utilizzarli?
Rassegnati al fatto che vievere bene (aka il ponte per attraversare velocemente lo stretto) giu non interessa a nessuno. Quell’opera (DI MERDA) interessa esclusivamente a quanti si stanno fregando le mani aspettando la cascata di milioni che arriverebbero. Se anche si facesse sto regalone alle mafie puoi stare certo che:
1 non cambierebbe NIENTE quanto a ferrovie (dimentichi le mafie del trasporto gommato) e strade
2 non cambierebbe niente quanto a recttivita turistica posto che questa presuppone la presenza di due requisiti (in alternativa): il rispetto della cosa comune da far fruttare o l’intelligenza (di capire che se hai un territorio bello puoi farlo fruttare) e siciliani e calabresi non brillano ne per rispetto della cosa comune (concetto che sconoscono storicamente) ne per intelligenza (qualora non sia utilizzata per frodare, evitare di pagare il dovuto o semplicemente sgamare).

Beh, è un vero peccato che non si riesca a migliorare.
Quindi non è solo una questione di Mafia ma di mentalità.

Ah, per i Giappo non c’è problema; arrivano via mare. Che importa se le strutture non ci sono? Vanno pazzi per il riso; li si abboffa di arancini e li si rispedisce a casa.

Che il fenomeno mafffiuso sia strettamente correlato alla mentalità lassista meridionale è una triste realtà.

Ti confermo che il meridione invece migliorare sta lentamente sprofondando sempre più nell’inciviltà e nell’invivibilità. Ogni anno è peggio, la gente e sempre più barbara e la vita sempre più simile a quella selvatica. La legittimazione politica data alle mafie da governo centrale e regionale ha ovviamente dato una spinta ulteriore verso l’inbarbarimento di un pezzo di italia apparentemente ormai privo di speranze.

Insomma tutta colpa di quello scemo di Garibaldi…

Un po’ facile dare la colpa ai morti…

Le colpe, se parliamo in termini di orgine del problema sono un po complesse e non tutte sulle spalle dei merdionali.
Se invece tralasciamo l’archeologia e parliamo di oggi, la colpa di essere delle BESTIE INCIVILI SENZA REDENZIONE è TUTTA dei terroni, espressione piu luminosa di cosa significhi vivere male e senza valori.

Per quel che riguarda i Siciliani aveva ragione Tomasi di Lampedusa: siam talmente coglioni da credere che il nostro stile di vita sia invidiabile e non abbisogni di miglioramenti, ahimè… quanto all’essere bestie incivili senza valori, Nord e Sud Italia se la giocano alla pari (in vacanza all’estero ci comportiamo nel medesimo, esecrabile modo).

Corrado non voglio andare off topic ma questa e una delle solite autoassoluzioni per nulla fondate che i meridionali usano a fronte di queste argomentazioni. per me e asolutamente FALSA. anche il piu incivile e gretto milanese puo dare lezioni di rispetto per l’ambiente, la cosa pubblica e il bene comune a un siciliano. e quando cosi non è 100% a 1 che quel milanese bestia è figlio di meridionali e da loro ha preso il disrispetto per tutto ciò che è 10 cm fuori da casa sua. mi spiace dirlo, ma questa favoletta che il meridionale sarebbe persona di cultura raffinata e appunto tale. una favola. il meridionale tuttalpiu e persona gentile. ma sconosce assolutamente civile convivenza (che scambia con il farsi i cazzi altrui), rispetto del prossimo (che scambia con mafiette e “rispetti” assortiti") e considerazione per l’ambiente (di questo proprio non si pone il problema posto che non è neanche definibile un animale poiche l’animale sente il luogo dove vive).

Basta cazzate, por favor: io convivo quotidianamente con quelle bestie dei miei studenti e le loro altrettanto bestiali famiglie. Non parlo solo di meridionali trapiantati, ma di tanti nordici doc: ribadisco che la cafonaggine e l’assoluta mancanza di rispetto per il prossimo e per l’ambiente in cui vivono (basta guardarli, dalle immondizie abbandonate per strada o in spiaggia all’abusivismo edilizio e le discariche altrettanto illegali) è il medesimo. Che il nord sia più operoso e faccia a meno dell’assistenzialismo e del vittimismo tipicamente meridionali è pacifico; ma lasciamo perdere il discorso educazione, per amor di Dio. Che poi la storiellina sulla presunta cultura e raffinatezza del meridionale appartenga al regno delle favole è cosa su cui mi trovi assolutamente d’accordo, lungi da me assolvere noialtri terruncielli; ma quando vedo il Milanese tipico coi suoi “uèèèè” alla Nicheli e i suoi comportamenti da buzzurro mi vien voglia di cospargerlo di nafta e dargli fuoco, perdona lo sfogo e l’irruenza con cui lo dico ma non ce la faccio a tenermi. L’Italiano medio è un bifolco, poco importa da quale regione provenga. Dico, ma l’hai sentite le interviste alla tele su cosa l’italianuzzo in vacanza considera “estate cafona”? I sandali infradito, il cellulare in spiaggia, le tette rifatte… ce ne fosse stato uno a stigmatizzare la maleducazione dei bambini in spiaggia (con genitori compiaciuti che li osservano orgogliosi senza rimproverarli perchè rompono i coglioni agli altri bagnanti), le teste di cazzo in coda sulla strada per il mare che clacsonano a manetta, la musica assordante dei chioschetti che vendono bibite sul lungomare, gli animali che parcheggiano nei posti riservati ai disabili… e certo, 'ste cose son considerate normali o al limite peccati veniali. Vergognamoci, per la miseria.

In Italia c’è un’assoluta mancanza di senso civico, tra Nord e Sud non c’è distinzione… siamo tutti terroni rispetto agli altri paesi.

Concordo, però ci sono alcuni più terroni di altri…

A Torino?? :confused:

(si fa per scherzare, eh! :smiley: :D)

ma quando vedo il Milanese tipico coi suoi “uèèèè” alla Nicheli e i suoi comportamenti da buzzurro

Azz, ma dove? No, perché io vivo a Milano, e di personaggi così non ce ne sono praticamente più… forse tu sei rimasto a Gigi Ballista… di milanesi buzzurri ce ne sono anche, ma questa tipologia ormai è meno che uno stereotipo.

Ah, e grazie per aver detto che il milanese tipico è un buzzurro.
Complimenti per l’apertura mentale, per fortuna che fai l’insegnante.

mi spiace ma continuate ad autoassolvervi (in quanto terroni) e soprattutto corrado svia il discorso e lo porta su altri lidi. il problema del terrone non e la mancanza di gusto (lo uee, i sandali eccettera). Il problema del terrone e che è incivile. e l’incivilta non è data dal fatto che offende il buon gusto di chi gli sta vicino, ne dalla maleducazione. a me della maleducazione dei miei concittadini (terroni non quelli di milano) me ne puo fregare di meno. io ti sto parlando del fatto che al mio paese è NORMALE accendere ogni cento metri la plastica delle serre per smaltirla e fare respirare tonnellate di diossina agli altri che sono tanto pecore da non dire un cazzo, e normale quando spacchetti le sigarette buttare la plastica dla finestrino, e normale in spiaggia buttare le cicche della sigaretta o la carta dei gelati anche se il cestino è a un metro, e normale non chiudere i sacchhetti dell’immondizia quando li butti nel bidone che fai fatica o non rispettare gli orari serali per buttare l’immondicia. e potre andare avanti per un KM. ho vissuto 18 anni in sicilia e 19 a milano e ti posso assicurare che per quanto milano sia in assoluto il posto piu brutto e infame dell’intero pianeta NESSUNO di questi comporatmenti passerebbe nell’indifferenza con la quale e digerito giu. magari qualcuno se ne fregherebbe ma almeno uno che ti dice “pirla che cazzo fai lo troveresti”. E non voglio paralrti del fatto che TUTTI i percorsi su stradali fra un citta e l’altra giu sono considerate discariche autorizzate per frigoriferi e lavatrici (con servizi di smaltimento rifiuti regholarmente funzionanti ma che fa fa fatica chiamare)

max guarda che roberto del grande fratello ha riportato in auge il milanese pirla…

Ah, vabbé, ma se si parla di gente qualsiasi che gioca a fare il milanese bauscia imitando il mentecatto del grande fratello allora ok, ci può anche stare… che sia però chiaro che è una questione di moda momentanea, e null’altro, perché la VERA figura del milanese bauscia (e non macchietta) si è persa ormai da anni. Come i milanesi veri, peraltro.

Piantala con la fregnaccia dell’autoassoluzione: ho detto chiaro e tondo che la maleducazioine meridionale è un dato di fatto, stop. Ma aggiungo senza tema di smentite che quella del nordico che dà lezioni di civiltà al terrone è un’altra favoletta doc, inventata proprio da noi meridionali trapiantati che ci sentiamo affrancati e guardiamo con sovrano disprezzo le nostre origini (magari votando Lega per sottolineare la nostra rinascita). Su una cosa ti do ragione: a Nord quantomeno qualcuno che ti rimprovera per la tua inciviltà lo trovi, a sud no; e l’indifferenza con cui il meridionale subisce certi abusi come se fosse normale è esecrabile ed è la cosa che detesto di più del Mezzogiorno. Ma ribadisco anche che, soprattutto fra le nuove generazioni settentrionali, c’è una visione a dir poco miope e distorta di cosa è educato e cosa non lo è. Merito di quegli animali dei loro genitori, convinti che per far strada nella vita sia più utile dare gomitate anzichè cedere il passo, mandare affa anzichè pretendere civilmente spiegazioni. Sei mai entrato in un’aula scolastica a fare lezione? Mi tocca ricorrere a minacce e ritorsioni per costringere i pargoli a raccoglierte le lattine di coca-cola che lasciano per terra, manco fossero in una stalla. E se fai presente la cosa ai genitori, fanno tanti “oooh” di sorpresa ma in sostanza ti guardano come se fossi un rompicoglioni. Quanto alle discariche a cielo aperto del sud, ti risparmio i dettagli su quanti con l’auto targata Milano (Noto è zona turistica, di brava gente del nord ne vediamo parecchia) abbandonano i sacchetti della pattumiera in siffatti posti. E non ti dico in che condizioni lasciano la spiaggia i sopracitati turisti. Puoi aver vissuto dove ti pare, ma anch’io sono un terrone trapiantato e ho visto tante brutture a nord quante ne ho viste a sud. Dalla vecchina piemontese che butta di nascosto la spazzatura sul balcone del vicino ai giovinastri sull’autobus che spintonano e schiamazzano, c’è poco da assolvere. E quanto alla tutela ambientale dei nordici, qui a Torino Via Paolo Veronese è ufficialmente riconosciuta zona ad alto tasso d’inquinamento grazie alle fabbrichette che i civilissimi cumenda torinesi vi hanno installato. Per tacere dell’abusivismo edilizio, delle case costruite sui greti dei fiumi e spazzate via dalle piene del Po.
Ma già, in questo caso si invoca il risarcimento danni dai salotti televisivi; mica si plaude come fece qualcuno quando Sgarbi auspicava la distruzione di Zafferana ad opera della lava etnea.

guarda mettiamo le cose in chiaro: io non ho alcun sentimento di affrancamento ne guardo con alcun sovrano disprezzo le mie origini. Per mettere i puntini sulle i: ritengo che le mie origini siano le MIGLIORI possibili. vorrei tornare DOMANI stesso da dove vengo e mettere quanti più km possibile fra me e una citta (e una parte d’italia) che mi fa letteralmente cagare e che critico ogni volta che mi e possibile ricordando che chiunque sia nato al di sopra del po sia affetto da una tara genetica che gli impedisce di parlare male di alcunche posto che avendo la tara in oggetto lui è sempre PEGGIO. ciò detto ribadisco: non esiste neppure paragone fra l’incivilta DIFFUSA, ACCETTATA e TRAVERSALE A TUTTI GLI AMBIENTI delle regioni del sud e le deviazioni al vivere civile presenti al nord come ovunque. il punto non è le mele marce ci sono ovunque. per come la vedo io al sud NESSUNO se ne fotte niente di ambiente e bene comune. e quando dico nessuno intendo che ad esempio nel mio paese di 60.000 abitanti se ci sono 10 persone (10 di numero) sensibili al tema è tanto. TUTTI gli altri che siano bravi, cattivi, cattolici, stanisti, comunisti, fascisti, adulti, bambini nonni ecc TUTTI INDISTINTAMENTE se ne fotto solo ed esclusivamente della loro casetta. Qui al nord pur essendo un posto davvero pessimo se prendi 100 persone puoi star certo che li troverai spaccati fra chi esprime il degrado che tu enunci e chi ha dei valori e dei principi che lo portano a prfendersi cura di quanto c’è a 10 cm fuori dal cancello di casa. Inoltre (non è una provocazione) ricordati che le nuove generazioni INCIVILI che vedi in giro (almeno a milano) sono TUTTE diretta discendenza di IMMIGRATI INCIVILI MERIDIONALI. La brutta gente che incontri nei quartieri di merda a milano (quelli tutti lampadati che fanno uee si impizzano di coca e fanno le risse) sono TUTTI figli di terroni, nmati vissuti e cresciuti nella stessa concezione egoistica che il terrone si porta dentro da quando nasce a quando crepa. non mi convincerai mai che un meridionale è ugualmente civile ad un milanese. MAI. il milanese è peggiore, ma è più civile.

Hai mai provato a discutere con gli studenti settentrionali su temi come immigrazione, salvaguardia dell’ambiente, rispetto per le istituzioni? Hai mai provato a verificare quanti fra loro conoscano la costituzione italiana? Fallo, e poi ridiscuteremo il tema del Milanese “più civile”. SONO UNA MANICA DI BESTIE, di un qualunquismo becero, educati dai genitori al rispetto del dio denaro e degli abiti firmati, razzisti, strafottenti, irrispettosi verso tutto e tutti. E se fai la conoscenza dei loro subnormali genitori ti rendi conto che in alcuni casi son perfino riusciti meglio i figli. Se questa è la loro civilità superiore possono ficcarsela su per il culo e continuare a sognare di diventare calciatori e veline, magari dopo aver partecipato a qualche reality televisivo del cazzo. “Poche mele marce” un par di coglioni; è esattamente il contrario, nella massa di bovari ti capita di conoscere qualche ragazzino gentile, beneducato e un filino altruista. Se vuoi continuare a fingere che i bravi ragazzi del nord aiutano le vecchine ad attraversare la strada fai pure; io a questa panzana ho smesso di credere da un pezzo, più facile che filmino la sopracitata vecchina col videofonino mentre finisce sotto un camion. Ovviamente il filmato lo scaricheranno su Youtube per vivere il loro momento di gloria, sotto lo sguardo benevolo dei genitori, orgogliosi di cotanti figlioli che han già capito come si fa a ottenere successo nella vita. Va’ a Ibiza, vedi un po’ cosa pensano dei turisti italiani lì; per me la distinzione fra meridionali e milanesi non la fanno, quanto a cafonaggine.

ps. A proposito dei discendenti terroni, non mi risulta sia un fatto genetico essere educati o meno. Se i Milanesi son tanto civili ed educati com’è che dopo tante generazioni non sono riusciti a convertire noialtri terroni trapiantati? Com’è che un terrone come me una cartaccia per terra non la lascia manco dietro minaccia di tortura e i giovani rampolli della media borghesia torinese appiccicano la gomma da masticare sui sedili degli autobus? Ribadisco: come la maggior parte di noialtri meridionali, sei afflitto da gravissimo complesso d’inferiorità nei confronti dei siuri nordici, accetti passivamente la favoletta del bravo meneghino che raccoglie le deiezioni del suo cane dopo averlo portato a passeggio (immagino che gli stronzi di 20 Kg in cui mettiamo il piede di tanto in tanto appartengano a qualche mastino targato Caltanissetta; i Milanesi e i Torinesi 'ste cosacce non le fanno a meno che non abbiano qualche cromosoma calabrese che sguazza nel loro ignaro sistema circolatorio).