Sorta di eco-vendetta olandese del redivivo Dick Maas (si, quello de L’Ascensore e Amsterdamned).
Un leone si aggira per Amsterdam. Indaga una giovane zoologa e la polizia incarica un cacciatore professionista (che pare Umberto Smaila ) di ucciderlo.
Tra effetti splatter d’antan, personaggi ridicoli e situazioni assurde il film si lascia vedere e per fortuna non si prende mai sul serio.
…C’è l’inizio di una scena che mi ha ricordato il Ciclone :D:cool:
Parodia a mio avviso riuscitissima, è dichiaratamente una cazzata e se stai al gioco ti diverti. Del resto, Maas è una garanzia… piacevolmente colpito dalla massiccia quantità di truculenze, trashone quanto vuoi ma rispetto alle produzioni Asylum ha quel qualcosina in più.
Più che Umberto Smaila… il cacciatore ricorda il protagonista del videogioco Hello Neighbor!
Come avete già ben precisato è il film da prendere e guardare alla leggera, se entrate nel mood giusto ci si diverte, belli i personaggi, qualcuno davvero geniale, il cacciatore senza gamba con le sue sedie hi-tech.
Che poi stiamo parlando del regista di Amsterdamned, mica cazzen!
Il bestiofono oviemente è in CGI ma lo si perdona e nonostante questo non mancano situazioni ultra-gore con ottimi effetti speciali alla vecchia maniera, aprite una birra rigorosamente olandese e buona visione.
Ormai vado solo di birre belghe, sorry, è una presa di posizione.
Penso che domani nel pomeriggio andrò a comprarmi una bottiglia di amaro Petrus Boonekamp apposta da sorseggiare durante la visione e poi mi farò cullare dai ruggiti della fiera. Grazie primevideo.
Mah, ho fatto fatica ad entrare nel mood, il film procede su binari più o meno seriosi ma c’è sempre quel retrogusto cazzaro (che di volta in volta emerge con più o meno enfasi) che un po’ mi ha rovinato l’atmosfera. In particolare il doppiaggio italiano mi ha infastidito, davvero è doppiato come una commediaccia usa, vorrei rivederlo in olandese per capire se anche nella versione originale si cerca quell’effetto “idiozia” nelle voci e nei dialoghi.
Poi ho fatto fatica con alcune “americanate” davvero inverosimili, tipo quando il cacciatore insegue il leone nel bosco andando a 100 all’ora con quella ridicola sedia cingolata senza neppure un inciampo o un intoppo, come se stesse viaggiando su una pista da F1.
Insomma, anche se l’effetto eccessivo e grottesco era voluto non sono riuscito ad apprezzarlo.