Profondo Rosso (D. Argento, 1975)

Com’è il br tedesco ?

Lo stanno passando or ora su iris, mi sto gustando il finale, credo di averlo visto almeno almeno 20 volte intero o spezzato, al cinema, in vhs, bluray, dvd e anche nel cellulare, prevedo ogni battuta, inquadratura e canzone, e tutte le volte mi ricaco sotto tutte le volte, non esiste un altro film come questo, il giallo perfetto, inarrivabile, assoluto, trasuda orrore puro, non finirà mai di spaventarmi e di mettermi l’ ansia, uno dei migliori film della storia del cinema.

Per la cronaca:

L’ ottima versiona è quella con Hemmings (animato) che osserva il profondo rosso, sto scrivendo con la pelle d’ oca.

Se non ci fosse quella rompiballe lagnosa della Nicolodi (personaggio E,almeno in questo caso,attrice),il film lo apprezzerei molto di più…

Io adoro il personaggio di Gianna, ci sta bene proprio perchè rende bene l’idea della cronista impicciona e rompipalle. La migliore interpretazione della Nicolodi, assieme a quella in Schock. Il master trasmesso ieri da Iris era quello nel corretto formato in anamorfico, un plauso.

Sarà,ma i siparietti “leggeri” fra lei e Hemmings (lui sì bravo e convincente) a tutt’oggi non li digerisco.

Io li considero fra le cose migliori del film, danno il giusto tocco umoristico. La scena dove fanno a braccio di ferro è priceless.

La prima volta che vidi “Profondo Rosso” avevo sei anni…voi direte “ammazza che genitori premurosi!”, in realtà è stata “colpa” delle sorelle.

Questo preambolo per dire che, quando lo vidi da piccolo, i siparietti con Gianna erano per me motivo di immenso sollievo, gli unici attimi di respiro. Poi esorcizzando e metabolizzando il tutto (ho sognato l’assassino per circa dieci anni consecutivi) ho cominciato a vedere l’idillio tra i due come il classico colpo di mania all’Argento, e nulla più. Non mi infastidicono…ma ne avrei fatto a meno, detto sinceramente.
Rimane comunque il mio film preferito in assoluto, perfetto, terrorizzante, inarrivabile…Argento è un genio, e non finirò mai di stimarlo, professionalmente, nonostante i suoi numerosi lavori discutibili.

I siparietti con Gianna, al pari dei dialoghi con Carlo, contribuiscono al fascino del film per me; in bilico fra thriller, horror e grottesco, si passa dal delitto più cruento alla gag di Mark al telefono del bar, con la macchinetta del caffè che lo inonda di vapore bollente. E’ proprio un tratto distintivo di Profondo rosso, lo amo anche per questo.

Ecco,il “siparietto” fra loro due che mi hai citato mi fa proprio cagare!Momenti di “alleggerimento” c’erano pure ne “L’uccello…” e “Il gatto…” (il protagonista dal barbiere è indubbiamente spassoso!),ma in “Profondo rosso” risultano appiccicati a forza,estranei.Comunque,il film nel complesso rimane la prova che Argento,TANTO tempo fa,era un regista di alto livello…

Anche a me il siparietto del braccio di ferro non piace, troppo lungo.

A me diverte tantissimo, lo metto a pari merito coi siparietti del detective uranista Arrosio in Quattro mosche di velluto grigio.

Personaggio interessante,quello:parte come macchietta “d’epoca”,ma è una figura che si evolve,sia a livello di sceneggiatura che come interpretazione (non dimentichiamo che Jean-Pierre Marielle è una sorta di Gassman d’oltralpe,mica ceci).Anche se pure lì,il momento “d’intimità” con Corrado Olmi fa cadere…le uova!

Interessante la scelta dell’androgina Geraldine Hooper per il ruolo dell’amante di Carlo, per anni non ho mai nemmeno sospettato che fosse una donna in realtà. La curiosità mi è nata cercando di capire chi fosse l’attrice di “hanno cambiato faccia”.

…ed io ho rifatto le 4.30 per rivedermelo su Iris… Confermando l’eccellenza del master, tra l’altro ho riscoperto nuovi particolari che la vecchia amica VHS domovideo mi ha sempre celato, mi sorge un piccolo dubbio ot: ma perdere una notte di sonno per un film che si conosce a memoria é passione o idiozia? :cool:

Presumo la prima.

Passione, passione, tranquillo…

Scusate io a novembre ho acquistato un nuovo televisore di quelli piatti, avevo ancora il vecchio modello a tubo catodico, il lettore DVD che possiedo è di quelli vecchi, so che con il digitale terrestre non posso più registrare dalla tv a patto che non cambi anche io il lettore DVD, ma questo nuovo dvd di profondo rosso che è uscito si vede nel mio televisore?

Sbaglio o una sera su mediaset il giorno in cui è deceduta Clara Calamai hanno dato profondo rosso?

nessun rumors su altre edizioni in blu-ray in arrivo ? le due in commercio al momento sono per motivi diversi deludenti

Rivisto ieri notte… Che meraviglia, uno dei miei film preferiti in assoluto, perfetto sotto tutti i punti di vista (al limite posso obbiettare la facilitàdell’assassino di entrare dentro casa della gente
Attori, fotografia, dialoghi (quelli fra Marc e Carlo sono strepitosi)… Tutto perfetto. Anche i siparietti comici per me sono funzionali alla storia e studiati alla grande (quando Gianna / Daria butta nel cestino la foto di Marilù Tolo fa troppo ridere… Non ricordo se già l’avevo chiesto, voi sareste in grado di dire quali omicidi compie la madre e quali Carlo? Per me Carlo ammazza solo Giordani (visto che è l’unico delitto dove non si sente la musichetta) e tenta di uccidere Gianna e Marc…No?
Film immortale, di cui andare fieri.

Mah… la magia di questo film mi fa sorvolare anche su qualche buco di logica e sceneggiatura… ha una forza visiva e psicologica dirompente…
Venendo ai quesiti di Drugo provo a dire la mia:

Gli omicidi sono sempre commessi dallo stesso assassino. E’ vero che quando Giordani viene ucciso la musichetta non si sente, però i guanti sono gli stessi degli altri delitti…
Poi… Carlo non vorrebbe uccidere Marc e gli dà la botta in testa nella villa che poi incendia… Se al posto di Carlo ci fosse stata la signora non credo che avrebbe risparmiato il povero pianista…

Comunque trovo affascinante che dopo tantissimi anni e innumerevoli visioni ci siano ancora questi dubbi… :wink: