Quando al cinema i divieti ai minori erano arbitrari

un altro vm14 che all’epoca mi lasciò perplesso (non tanto per il contesto sessuale tutto sommato fin troppo mitigato dato il tema) quanto per morbosità, violenza e un superturpiloquio da neoenciclopedia fu angel killer. rivisto oggi chissà.

viceversa, sempre trovato eccessivo il vm18 a i ragazzi della porta accanto, che era sì gelido e dall’impatto quasi documentaristico ma la cui violenza si scaricava soprattutto nello slang triviale. graficamente era a un passo dall’essere televisivo.

un altro film che a mio avviso non era proprio per bambini era 2 ore meno un quarto avanti cristo. non che presentasse chissà che di scabroso, ma nel trailer veniva presentato come se fosse un film comico à la trio Zaz e per un minore era invece cervellotico e incomprensibile. insomma forse eccessivo il veto ai 14, diciamo che in alcune situazioni adottare l’americano “ingresso consentito solo in presenza di un adulto” non avrebbe fatto mezzo soldo di danno.

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