Quelli che Contano (Andrea Bianchi, 1974)

non mi aspettavo un film talmente coinvolgente e ben girato!!
grandissimi attori!!!
Alcune scene sono assolutamente strepitose specialmente quelle con Silva e la Bouchet:D:D:D:D:D:D:D:D
Insomma un mafiamovie eccezzionale!!!

L’ ho visto recentemente ed è entrato di diritto nella mia top ten poliziottesca personale.Bellissima la scenografia di una Sicilia arsa dalla calura,molto western sia per quanto riguarda le uccisioni sia per il fischio che le accompagna.Grande Henry Silva che prende a cinghiate la povera ma perfida Bouchet.
Da antologia i nomi dei due boss rivali:Don Ricuzzo Cantimo e Don Turi Scannapieco per non parlare del mitico Tony Aniante.

“Tu ci credi a Dio,Tony Aniante?” “Si,quasi sempre…”

STRACULT!!!

Su videoarcheologia gli danno come master 2 su 5,qui invece qualcuno ha detto che è soddisfatto della qualita’ video,come la mettiamo?qualcuno puo’ postare qualche foto dal dvd?

…a te il giudizio

Comunque come scoperto dal forumista “Buono Legnani” il film è stato girato in una finta sicilia in realta’ il film è stato girato nel paese di “Guidonia Montecelio” in provincia di Roma

Visto ieri sera per la prima volta. “Ruspante” ma godibile, siam lontani anni luce dal Boss (che oltretutto ha un’impostazione diversa, diciamo che Silva interpreta un personaggio abbastanza simile) a parte l’alto tasso di truculenza (ma con parecchia morbosità in più). Mi piace il modo in cui hanno delineato la psicopatologia sadico-sessuale del protagonista (ma anche il suo rivale con le proprie fissazioni feticiste non scherza). Da antologia la già citata sodomizzazione da macelleria della Bouchet; l’uso smodato di boratti m’ha riportato in mente la polizia chiede aiuto (francamente l’impatto emotivo dell’autopsia iniziale è rovinato dai trucchi eccessivamente artigianali). Quantomai realistica la sudorazione silvesca; la fissa per i siculi vecchio stampo di portare giacca e cravatta con 39 gradi all’ombra porta a simili risultati estetici, in effetti (la tradizione di celebrare matrimoni in Agosto è deleteria, specie dalle mie parti). Molto bella la sparatoria nell’officina, ottimi l’uso del ralenti e il montaggio.

Ho capito che circola la vhs svizzera integrale, una vhs che dura 10 min di meno e il dvd. Il dvd è la versione integrale o tagliata? Il film non l’ho visto e non voglio perdermi nemmeno 1 secondo delle botte che prende la Bouchet.

La durata del DVD è 93:17, come la VHS SSV.
È la versione integrale.

sono un estimatore* di Bianchi ma, ahimè, sconoscevo questo titolo.
ho letto le pagine del thread… beh… a giudicare dalle vostre parole mi sembra doveroso recuperare subito il dvd in questione.

mi fido di voi… e da quel che ho letto non me ne pentirò:D

approfitto di una sostituzione che devo fare con Thrauma a causa di un dvd difettoso e ordino anche una copia del Bianchi!!!:rolleyes:


*affermazione da leggere con le dovute cautele

…Non te ne pentirai, il Film è bello ed il dvd (che possiedo grazie a Renato) è anche di buona fattura…
…ti aiuterà, peraltro, a rivalutare Silva ch’è un Attore che merita e con gli anni lo ha dimostrato (persino, pensa Te, con Wim Wenders)…:wink:

ottime notizie. grazie per le ulteriori informazioni;)

solo una cosa: a me Silva ha sempre fatto enormemente simpatia, non devo rivalutarlo… non credo sia un attore grandissimo, ma messo al posto giusto nel momento giusto risulta perfetto:)

bellissima la scene finale dove viene inquadrata una croce e sotto vie e scritto:l’occhi ca ficiuru chianciri un juornu chiancirannu
da brivido

C’è pure il mio grande concittadino Pietro Torrisi, qui nel ruolo di un picciotto cazzuto!

visto stanotte nel dvd FV -di discreta fattura, cmq accettabilissimo.

ho fatto bene a fidarmi dei pareri “di rispetto”: recuperare ma soprattutto vedere questo film era doveroso per un fan di Andrea Bianchi… QUELLI CHE CONTANO è probabilmente il suo film più compatto e meglio riuscito.

ieri sera eravamo un nutrito gruppo di “verginelli” davanti allo schermo… e non credevamo ai nostri occhi eh eh eh
il film ha i suoi limiti, le sue imperfezioni… ha ragione chi sostiene che purtroppo il risibile artigianato dell’inizio depotenzia i primi minuti di visione… però ok… come direbbe mia nonna “sticazzi”.
anche questa “risibilità” ha il suo sacrosanto fascino.

e cmq poi il film parte, e il viaggio che ci offre è strepitoso: ritmo serrato, attori gradevoli, si alternano con spudoratezza momenti oscenamente trash, momenti di atrocità e violenza inauditi (per una mia amica: intollerabili), momenti western diretti davvero con maestria…
d’altronde è vero… il modello di partenza resta Leone, e il modo in cui Bianchi è riuscito a rendere credibile la sua Sicilia farlocca mi ha davvero stupito positivamente.

in verità mi aspettavo un film truce e divertente… ma non di questo livello.
merita una seconda e una terza visione. e merita anche una recensione più approfondita… ma la scriverò prossimamente:)

cmq… già di diritto nella mensola “I MIEI PREFERITI” :rolleyes:

è vero ci somiglia un casino, per atmosfere, stile del protagonista (un lanzetta 2, complice anche il monocorde silva) e addirittura per qualche inquadratura (c’è quella dell’arrivo nella villa con i picciotti che aprono il cancello e la villa sullo sfondo che è identica)
ma rimane un gran film, divertentissimo e con dentro un sacco di roba ben shackerata, grande bianchi!

ps: ma la scena

dello schiacciasassi dove dovrebbe finire? perchè nel dvd si vede la macchia di sangue sullo schiacciasassi ma poi c’è un taglio secco che puzza di censura

GRANDE FILM e scene come quella tra henry silva e la bouchet (sapete tutti a che mi riferisco) entrano nella memoria storica di ogni cinefilo. Must-to-see!!!

…Condivido: è un Esempio Calzante di Cinema di Genere Italiano che, a prescindere Rimandi-Citazioni e Similitudini di cui peraltro è pieno il Cinema in se, ha una Propria Individualità Imprescindibile con Prove d’Attore Coralmente Eccelse ed un dvd che ci restituisce (Inalterato) lo Spirito e la Dimensione Audio-Visiva dell’Epoca facendone fruire adeguatamente quanti non ne ebbero conoscenza diretta o di prima mano…
…Prodotto, tra l’altro, Esportabile ed Esportato epperciò Riscoperto anche all’Estero (sicuro Meglio, se non Prima, che in Patria)…:oops:

…Specchio, Indelebile e con Mestiere, di un’Epoca Davvero Mitica…:oops:

poi vorrei parlare della commistione di generi, come ha ben suggerito robby. Si parte dal noir per giungere allo spaghetti western (specie nei duelli finali), passando per il torbido e il macabro. Gradevolissimo. Al pari se non superiore al Canne Mozze (altro film-ibrido) di qualche anno successivo.

finalmente ho potuto vedere questo magnifico film. Ovvio, essendo una femminuccia, non ho mai amato l’aspetto dell’inespressivo Silva, però in questo film recita bene.
Ottima l’ambientazione, anzi, meravigliosa. Cmq anche a me non era sembrato un paesaggio totalmente siciliano, ma l’hanno saputo ricostruire. Le prime scene e il fatto dei bambini sono una bella trovata originale (anche se i fantocci sono davvero fatti male).
Ho trovato interessante il personaggio del mite Don Turi (belli i figli!) e la Bouchet in versione mignotta-alcolizzata era perfetta.
Bellissimi i flashback di Silva, con quella musica assillante.
Bel film davvero…
Avete notato che uno dei picciotti di don Ricuzzo era il gagarino di A suon di lupara? Come si chiamava?

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