Sono strasicuro che a suo tempo uscì col divieto ai minori di 18 anni.
cazzo film bellissimo l’ho visto proprio ieri!!a me mi sono sempre piaciuti gli horror con bambini alla grano rosso sangue… ma questo film li batte proprio tutti… si vede forse non tantissimo sangue ma il film e’ una Figata colossale… le prime immagini poi sono da star male…
Abbastanza probabile, non darei troppo affidamento ai visti censura riportati dalla NoShame (vedi divieto ai minori di 14 anni farlocco per la trilogia fulciana).
Ho visto questo film un annetto fa… ad una mitica festa.
Ricordo l’ossessione di quella nenia e la luce accecante di quest’isola immersa in un’arsura estiva perfettamente tangibile, sembrava paesino in piena siesta pomeridiana.
Il bar abitato solo da una bimba davvero graziosa.
Mi piace molto questa visione assolata, anche la luce può essere molto alienante, più e quanto il buio che poi ne seguirà… è un contrasto netto e violento.
Come appunto quello tra un bambino grazioso e gli efferati omicidi che questi perpetuano in giochi al massacro
Se devo esser sincera la tensione mi ha trasformata in severa maestrina dalla mitraglia facile abbastanza presto, non ho molta pazienza con i bambini…
Ma non siamo certo nel 76 e credo che in quegli anni questo film abbia devastato i cuoricini dei ben pensanti che vedono i bambini come il fanciullino di pascoli, un naturalismo che ha devastato a mio avviso la società.
Forse il punto è che io vedo questo film… essendo io stessa uno di quei bambini… :-p
E ci sarebbe fin troppo da discutere su questo andando offtopic però =P
Trovo che il finale sia perfetto per l’equilibrio del film, ti lascia impotente ormai è il regno dell’immorale mente infantile… che non conosce i limiti del giusto e del sbagliato, quando ancora si gioca ed il gioco è cosa seria.
Molto forte davvero… da rivedere assolutamente =D
A proposito della ferocia anti-bambinesca della storia, questo è un film la cui visione risulta insostenibile per i neo-genitori. Ne è un esempio un noto accademico vicentino frequentatore del forum. :paolo:
Personalmente trovo atroce la scena dell’aborto.
bellissimo film. Fa paura al punto giusto, mostra i bambini come vittime che sanno prendere coscienza della loro ribellione e bellissima la scena della pignatta con la falce…eh eh…
devo dire che la prima volta che ho visto questo film non mi aveva entusiasmato
il prologo inutile e sgradevolissimo mi aveva messo di pessimo umore e per di più mi ero convinto che il film era una scopiazzatura di
gli uccelli di hitchcock (ed effettivamente, rivisto stasera, ci sono un paio di scene assolutamente identiche, a parte l’ispirazione generale)
stasera, sarà che ho saltato il prologo a piè pari, mi è sembrato un capolavoro assoluto… una tensione impressionante e costante per tutto il film, alcune scene che definire disturbanti è un eufemismo
a parte quella già citata dell’aborto, ho trovato letteralmente inaffrontabile quella in cui loro scappano e lui le dice di non pensare al figlio che ha in grembo e che se cade la raccoglieva lui… ogni passo che fa lei ti vengono i brividi, micidiale…
molto buono secondo me anche il dvd noshame, qualità video in particolare
perchè ce l’hai tanto col prologo?Serve spiegare la vera essenza del film?senza il prologo sembrerebbe che i bambini siano solo dei mentecatti arbitrari
a parte che a me va bene anche l’arbitrarietà, ma prendendo per buona l’essenza che dici sarebbe stato sufficiente utilizzare del testo e non simili immagini
in generale, se si parla di finzione, mando giù qualsiasi cosa ma la realtà di immagini del genere non la sopporto, mi crea proprio dei problemi emotivi
e la condanno al 99% dei casi e soprattutto se utilizzata in questi contesti
poi è una mia opinione contestabilissima, per carità, ma la vivo così
Il prologo è insostenibile, e va benissimo per quello; come giustamente sottolineato da Grazie, Marì chiarisce il movente di tutta la vicenda. Ed è terribile proprio in quanto ti sbatte in faccia la realtà.
Ciò non toglie che nel finale la domanda che è insita nel titolo trova una chiarissima risposta.
io invece mi sento di approvarlo in toto, quel prologo… e come sostiene Bmw, la fine ci si ricollega eccome
Certamente; ma il prologo resta fondamentale, prima ancora di dare un senso al titolo fornisce una possibile spiegazione al fenomeno di cui i due protagonisti sono atterriti testimoni (e vittime).
Non sono della tua stessa idea, sinceramente non ci avevo mai pensato… Lo ho sempre giudicato un gratuito pugno nello stomaco e nient’altro.
Quasi quasi mi hai fatto venire voglia di rivedermelo per intero così ci faccio caso a quello che hai scritto…
E’ un po’ il tema del genere “bestiacce assassine”: la natura si ribella alle violenze patite dall’uomo.
Ritengo comunque che il tutto sia stato un attimino tirato per i capelli…
ma dai, rovina il film quel prologo di merda… come se hitch avesse messo i cacciatori che sterminano in fagiani nei titoli di testa
poi ripeto, io preferisco l’arbitrarietà a questa spiegazione con prologo-didascalia
I cacciatori di fagiani non mi fanno effetto, la vista di bambini seviziati e uccisi sì. Non puoi fare simili paragoni, dato che il senso del film di Serrador è un filino più atroce di quello de Gli Uccelli (pur partendo da impostazioni analoghe). Comunque a me il prologo continua a suscitare una tremeda impressione, che è quanto suppongo si fosse prefissato il regista.
Assolutamente no, il significato della storia è tutto lì: che accadrebbe se in un mondo dove i bambini subiscono quotidianamente abusi di ogni genere dagli adulti i ruoli si invertissero?
Boh, Corrà, sono sempre scettico…
I Bambini fanno spese involontariamente degli errori degli adulti, in quanto sono l’anello della catena più debole, ma non vengono deliberatamente seviziati da questi.
Gran film comunque
Visto Venerdi pomeriggio, solo in casa. Allucinante, una tensione insopportabile, lenta ed estenuante, era da molto tempo che non mi sentivo cosi
a disagio. Horror puro vecchio stampo, nonostante l’evidente povertà di mezzi il film risulta perfetto, angosciante e “disturbing”. Non l’avevo mai visto, assolutamnete imperdibile. Prunella Ransom, agghiacciante la scena già citata, ci ha lasciato nel 2003. E per me il prologo ci stava tutto. Belle le citazioni a Birds di Hitchcock: