Salò o le 120 giornate di Sodoma (Pier Paolo Pasolini, 1975)

Per carità ho detto strana ed inconsueta analisi soltanto ed unicamente perchè, dalle molteplici recensioni critiche lette et similia, giammai mi era capitato di sentire un simile accostamento fra i tre film (inconsueto e strano, poichè fuori dal comune sentire) ed in particolare sul fatto che i primi due film siano più difficilmente digeribili di Salò (mai parlato di tre film sequenziali)…
…ho anche detto (dall’inizio) che rispetto la tua opininone che comunque mi lascia perplesso e non avevo nessuna altra intenzione giacchè (senza interesse) avrei certamente sorvolato: ma perchè ci si accapiglia sempre quando si parla di Pasolini in genere e di Salò in specie? per sopravvivere o diversamente pensare ci si deve nascondere?:confused:

Ci si accapiglia perche’ Pasolini era un genio a tutto tondo , come disse Moravia ai suoi funerali e Salo’ era stato fatto apposta dal regista per evidenziare fino a che punto puo’ spingersi l’aberrazione umana , tant’evvero che quello doveva essere il suo primo capitolo de " La trilogia della morte " , ma che invece , purtroppo è stato il suo epitaffio !!! Avercene di personaggi come lui alla giornata d’oggi … !!! :cry2:

La Criterion sta per fare uscire una riedizione a doppio disco di questo film.

Qui maggiori info.

Ammetto che sia una info dannatamente nerd, ma volevo comunicare che il numero di serie sulla costina rimarrà il #17, quello del vecchio DVD singolo che qualche anno fa su ebay andava sui 250/500$, ho appena controllato su ebay e c’è già chi se ne sta sbarazzando per poche decine di dollari.
E chi ha la criterion collection completa si troverà due numeri 17… :mad: (io non ci dormirei la notte)

Interessante making of:

Prima Parte
http://it.youtube.com/watch?v=aZhwLk95t9g&feature=related

Seconda Parte
http://it.youtube.com/watch?v=869P2iH1b_s&feature=related

E’ anche nel DVD Criterion?

Oggi in edicola ho visto per 7,9€ l’edizione che ha questa copertina:
http://www.kultvideo.com/scheda.asp?item=4088&type=DVD
ma non è della Eagle ma della CDE (sono le stesse?!).

Inoltre Kult lo riporta come integrale mentre videoarcheologia dà la CDE per Non integrale. Quindi l’edizione CDE che ho visto in edicola com’è? :confused:

l’edizione CDE e la Eagle sono le stesse.

videoarcheologia segnala la non integralità perché in questa edizione (come nella maggior parte delle edizioni) mancano i famosi secondi in cui Bonecelli recita dei versi.
secondi mancanti, cmq, anche nell’ultima edizione Criterion.
secondi, inoltre, non imprescindibili.

a quel prezzo ti consiglio l’acquisto: il master presenta qualche segno del tempo ma non è brutto… direi “accettabile”.
:wink:

La Criterion su Salo ha ormai perso la bussola e il treno. La BFI ha tirato fuori dal suo cilindro il piu classico dei conigli, e annulla la Criterion con non una bensi` due nuove edizioni, Blu-Ray & DVD:

http://www.play.com/DVD/DVD/4-/5948659/Salo/Product.html
http://www.play.com/DVD/Blu-ray/4-/5983169/Salo/Product.html

Io mi sono accattato la prima, che comunque batte la reissue Criterion per integralita e quantita + qualita degli extra. Per DVDBeaver la Criterion viene battuta anche per qualita dell’immagine.

http://www.dvdbeaver.com/film/DVDCompare/salo.htm

E cosi` ora sono a 6 copie dello stesso film, dopo CDE, Criterion, Carlotta, Greca, BFI originale… :oops:

L’edizione in Blu-ray, in due dischi, curata dalla British Film Institute, è superba, piena zeppa di extra tra l’altro.
Questa è l’edizione definitiva.

Visto stanotte (probabilmente era l’edizione cut senza la scena del tipo che scende le scale leggendo versi…ma in fin dei conti chi se ne frega :-p)

non si può dire sia un brutto film o non sia interessante e se pensiamo alla storia travagliata che ebbe alla sua uscita con sequestri e denuncie penali…tuttavia non tutto mi ha convinto:

alcune scene mi sembrano decisamente gratuite se non persino compiaciute nella loro disgustosità (una volontaria e ricercata caduta di stile) eppoi l’eccitazione sessuale dov’è?
una donna può anche essere frigida ma l’uomo direi proprio di no: ecco proprio laddove ci voleva mostrare un minimo di coinvolgimento per rendere appassionante la storia, si difetta!

questo è uno dei casi in cui ho apprezzato maggiormente la “versione” originale scritta da de sade perchè riesce a rendere meglio sensazioni e sentimenti (persino il divertimento sadico rimane più “genuino”) e credo che visivamente parlando fosse un’obiettivo alla portata del regista che quindi mancò.

Sicuramente avrà inciso anche l’utilizzo degli esordienti totali la cui recitazione non sempre è credibile ma anche di questo il regista è responsabile.

un film che comunque andava fatto

C’è differenza, a parte il prezzo :smiley: , tra questa

http://www.play.com/DVD/DVD/4-/5948659/Salo/Product.html

e questa

http://www.play.com/DVD/DVD/4-/90732/Salo/Product.html?ptsl=1&ob=Price&fb=0

?

penso che è un film per il quale il significato metaforico o viene recepito o non viene recepito. è un lavoro che non si presta a vie di mezzo o mezze misure nelle opinioni. o lo si ama o non lo si ama.

Qua è tutto spiegato nei dettagli

http://www.dvdbeaver.com/film/dvdcompare/salo.htm

Si, ok, ma le edizioni che ho postato sono tutte e due BFI…:confused:

Confermo, sublime e integrale (uncut, uncensored): :rolleyes:

Il primo link è quello giusto, l’edizione più economica è quella più recente e migliore.

Grazie, Almayer! L’ho messa già in ordine da Play!:wink:

In realtà gran parte della critica, oltre a numerosi miei amici/conoscenti ne danno una valutazione media. Io stesso lo considero un buon film, certo non il suo migliore. Perché questo fatto del dover per forza dividere tra si ama o si odia, proprio non l’ho mai capito…

perchè ogni momento del film è funzionale al suo significato metaforico.

Rivisto per la quinta volta, causa visione con amici. No, non è il migliore film di Pasolini (quello è Accattone), ma è sempre qualcosa di grande, il grande degrado umano, la sessualità che diventa rito funebre, meccanico e imposto dall’alto. Un qualsiasi reality show si avvicina all’ultima opera di Pasolini. Sembra girato nel 2009/2010, e parla dell’Italia, del mondo contemporaneo. Insisto: da far vedere nelle scuole.

eppoi l’eccitazione sessuale dov’è?

Non c’è e non ci deve essere: il sesso è qualcosa di puramente meccanico e frutto di imposizione. Qui ci sono solo vittime, e padroni cretini contro i quali non ci si può ribellare.