Society the horror è il film d’esordio di Brian Yuzna talento altalenante che in futuro farà cose pregevoli ed altre piuttosto discutibili.Ormai ho frustato la mia vhs multivision e credo sia arrivato il momento di sostituirla con un dvd, in giro per mercatini ho notato il suddetto qualcuno lo possiede e sa se vale eventualmente l’acquisto?
Tornando al film posso dire che il film in questione è uno dei miei horror preferiti. Fin dalle prime scene la tensione è palpabile: il protagonista è assalito da dubbi e angosce e non riesce a capire da dove provengono. Quando poi scoprirà la verità, sarà un vero pugno nello stomaco. Effetti speciali molto belli e alcune sequenze da antologia. Il finale orgiastico secondo me è una delle sequenze migliori nella storia del cinema horror americano.
Fra l’altro, il finale presenta molte analogie con un romanzo di Philip Josè Farmer di cui non rammento il titolo (lo editava la Fanucci, comunque), per la mescolanza di erotismo e mutazione corporea. Secondo me Yuzna non ha dosato abbastanza le atmosfere di attesa, però la conclusione ha un indubbio impatto visivo.
io ho il dvd CDE e ho avuto per anni la vhs Multivision (ormai praticamente distrutta e buttata).
il dvd è nella media CDE… quindi per me accettabilissimo… e sicuramente un altro pianeta rispetto alla vhs.
consigliato… inoltre ormai lo becchi a prezzi bassissimi e la cover presenta la locandina originale… non è spoilerante come quella del dvd postato sopra… il Tartan.
sul film: pienamente d’accordo con voi… per me uno dei “fondamentali” anni 80.
forse, col tempo, ho cominciato ad apprezzare meno alcuni siparietti “troppo” comici per i miei gusti… (per esempio quello della cover Tartan…) ma appunto è una questione di gusti…
Fra l’altro, il finale presenta molte analogie con un romanzo di Philip Josè Farmer di cui non rammento il titolo (lo editava la Fanucci, comunque), per la mescolanza di erotismo e mutazione corporea. Secondo me Yuzna non ha dosato abbastanza le atmosfere di attesa, però la conclusione ha un indubbio impatto visivo.
io ho il dvd CDE e ho avuto per anni la vhs Multivision (ormai praticamente distrutta e buttata).
il dvd è nella media CDE… quindi per me accettabilissimo… e sicuramente un altro pianeta rispetto alla vhs.
consigliato… inoltre ormai lo becchi a prezzi bassissimi e la cover presenta la locandina originale… non è spoilerante come quella del dvd postato sopra… il Tartan.
sul film: pienamente d’accordo con voi… per me uno dei “fondamentali” anni 80.
forse, col tempo, ho cominciato ad apprezzare meno alcuni siparietti “troppo” comici per i miei gusti… (per esempio quello della cover Tartan…) ma appunto è una questione di gusti…
Aspect Ratio: 1.77:1 Video: 080p / 23.98 fps
Audio: LPCM 2.0
COLOUR
Region Code B
Running Time 99 MINS
BONUS FEATURES
• The Masters of the Hunt (22 mins) – Interviews with Stars Billy Warlock, Devin DeVasquez, Ben Meyerson and Tim Bartell.
• The Champions of the Shunt (17 mins) – Interviews with FX Artists Screaming Mad George, David Grasso and Nick Benson
• Governor of Society (10 mins) – Interview with Director Brian Yuzna.
• Screaming Mad George Music Video.
• Audio Commentary with Director Brian Yuzna.
Rivisto ieri sera dal buon blu ray Arrow.
Non rivedevo il film da almeno vent’anni, dai tempi del liceo, quando consumavo la vhs Multivision e la registrazione tv (da RaiTre, se non erro).
Il messaggio sociale sulla borghesia che si ciba del proletariato ormai è un po’ stantio e ha onestamente stancato ma alla fine ci si passa sopra anche se il film è davvero troppo esplicito e troppo insistente da questo punto di vista.
Però di fronte a una scena come quella dell’orgia finale tutto passa in secondo piano, un tripudio di effetti speciali davvero splendidi, alcuni ancora oggi davvero super (tipo le dita che affondano nel culone) nonostante l’alta definizione mostri impietosamente tutte le piccole magagne relative agli attacchi delle protesi, ma questo è inevitabile in questi casi o comunque poco importante.
Il film è un po’ lento, gli attori non sono proprio eccellenti (diciamo così…), fotograficamente sembra un film per la tv… però quella scena mette tutto a tacere e lo trasforma in un grande film, almeno ai miei occhi.
Le scene migliori sono quelle con i trucchi, c’è poco da fare. Il resto è goffo (la scena in spiaggia è atroce) ma quando ci sono degli effetti di make-up si toccano vertici inauditi. Anche scene più semplici come quella della doccia della sorella che ha le tette sulla schiena sono geniali anche per la loro realizzazione. Quando invece ci sono scene di dialogo - o comunque basate sugli attori - il livello cala precipitosamente.
Screaming Mad George era un vero genio, peccato che abbia fatto così poco. Tra l’altro appare anche nelle interviste degli extra dove sembra realmente un matto, grandissimo.
E’ un film che rivedo ciclicamente, mediamente ogni 2-3 anni.
Il tuo post mi ha ricordato che è arrivato il tempo
Comunque, a vent’anni il messaggio sociale del film mi pareva davvero una bomba, e ancora oggi mi pare tale: il film è talmente bello
che dà freschezza a un tema che in altri film risulta invecchiato e superato da cent’anni.
Il messaggio sembrava una bomba anche a me quand’ero al liceo.
Ora mi fa un po’ sorridere, lo trovo quasi ingenuo. Intendiamoci, ha il suo perché e la sua nobiltà (e pure la sua attualità, se vogliamo) ma lo trovo davvero inflazionato.