Rece del br yankee su www.dvdbeaver.com/film4/blu-ray_reviews_62_/southern_comfort_blu-ray.htm
Uno dei miei film preferiti di sempre, purtroppo al cinema lo persi perché la sala del paesello che lo aveva in programmazione lo tenne un paio di giorni feriali e già il Venerdì lo aveva rimpiazzato. Ho la vecchia videocassetta Multivision, l’ho anche rivisto su grande schermo al TFF anni fa. Il miglior survivor movie dai tempi di Un tranquillo week-end di paura, a cui deve più di qualcosina.
Da quel che ho capito la label non punterà alle videoteche, anche se i ragazzi di Bloodbuster han detto di volersene procurare qualche copia.
(Poi va be’, tiratura limitata in 500 copie. Indi poco da distribuire)
Ottima cosa che finalmente esca il dvd italiano di questo bellissimo film di Hill. Speriamo in un buon lavoro. In ogni caso sarà mio.
Ottima davvero l’edizione della High Show.
rapporto d’aspetto: 1.85:1
durata effettiva: 1:41:28
audio: italiano e inglese 2.0
sottotitoli: italiano
extra: trailer
Segnalo che è anche disponibile sulla piattaforma primevideo.
Colmata questa enorme e gravissima lacuna, anche se nettamente sotto le aspettative l’ho trovato gradevole, un mix tra Un Tranquillo Week-End di Paura e i Guerrieri della Notte.
La trama a mio avviso non regge, i soldati hanno una stupidità spesso surreale, facendo grippare la visione nelle sue incoerenze.
Ottimo cast, girato in maniera impeccabile, ma non grido al capolavoro.
Questo è un film che davano a manetta su Italia 1 anni 80/90, ovvio che giochi anche un pochino di “effetto nostalgia” che tutto migliora. Ma in realtà questi non sono soldati, è la guardia nazionale, civili che vengono pagati per fare un w-e al mese queste esercitazioni, in totale 2 settimane all’anno. Ovvio che ci siano i soggetti più disparati, ma in generale è gente che ha bisogno dei soldi extra, ben poco interessati all’aspetto militare.
@SWAT batti cinque! per me anche il cast lesso forte (quanto meno così lo rende il doppiaggio nostrano) e l’impeccabilità del girato direi che è intermittente. eppoi andiamo: soldati della guardia nazionale che ne sanno poco più di zero di punti cardinali, in otto armati non sanno stendere tre rottweiler, sparano a salve proprio sui locali a cui hanno espropriato le piroghe garantendosi un vero fuoco di risposta, pensano a scannarsi tra loro in un simile stato di eccezione che richiede forze congiunte e massima allerta (ecco, mettiamoci anche l’allenatore che fa il bombarolo ad cazzum, facendo facilmente localizzare tutti): capisco la filigrana antimilitarista e la cantilena del nemico interiore (o fantasma: hill ha imparato come l’ave maria anche distretto 13 e shoot voglia di uccidere e si sente forte), ma quel minimo sindacale di tratteggiamento psicologico che distingue i soldati dai babbei, checcazzo!
…e poi: paludi della Louisiana e non un alligatore o un mocassino d’acqua? ennamo!
senz’altro c’è qua e là del buono (quanto è beffarda da 1 a 2 l’irruzione delle sabbie mobili in piena richiesta/possibilità d’aiuto? probabilmente la scena migliore del film), ma azione, tensione, profondità, spessore non sono qui al top, sicuramente non vanno in pari con boorman
ecco: qualcuno tra voi ricorda l’esatta data del primo passaggio su italia 1?
…o peggiora. a me già deluse allora, rivistolo ieri dopo una bella striscia di tempo m’ha convinto ancor meno.
Visto su imbeccata di questo 3d e sulla fiducia degli amici forumisti estimatori di Hill.
Jungle-movie movimentato e che non si prende troppo sul serio (I bei tempi del cinema in cui potevi dire e fare tutto o quasi senza provocare rivolte epocali e benpensanti scandalizzati e ban dal lavoro dalla vita e dai social) grazie ai dialoghi iniziali decisamente malatissimi e spassosissimi tra i membri del plotone su cui spicca quello che coinvolge il soldato di colore che sembra fregarsene come deve essere .
Powers Boothe il migliore del gruppo, seguito da Keith Carradine e Ward.
Da citare anche la buonanima Brion James nel ruolo di un indigeno a cui manca un braccio.
Belle le ambientazioni paludose, selvagge e primitive della Louisiana.
Piccola gemma dalla piacevole visione.
per me tutti sprecati, ma ripeto forse è il doppiaggio fatto con le unghie degli alluci. a me è particolarmente spiaciuto vedere così sacrificato peter coyote
Non ricordo la data del primo passaggio su Italia 1, né se il doppiaggio fosse buono o meno, ma ho smesso di vedere film doppiati da anni, non ne trovo proprio il senso. Comunque considerando che già se uno entra nell’esercito non è un fisico nucleare, questi della guardia nazionale sono pure peggio, scarti degli scarti, che fanno questo un w-e al mese per arrotondare la già misera paga, ci sta che siano una banda di cazzoni che si perde nelle paludi senza senso dell’orientamento.
non saprei dire il giorno esatto, ma per certo aprile 85. allora l’alternativa era non vederli punto… purtroppo mi è ricapitata sotto mano una vs doppiata e quella ho ahimé rivisto…
passi non distinguere l’est dall’ovest, passi che siano cazzoni e buzzurri, ma tutto il resto sta in piedi vacillando parecchio e avranno pure avuto un minimo di infarinatura e di addestramento prima di essere mandati allo sbaraglio.
Pensa da chi ci facciamo difendere…
Usando un francesismo, mai cagato il cazzo su alcune faccende o sottigliezze. Quello di Hill, era e rimane un filmone, che ho apprezzato ancora di più nel br spagnolo, preso un paio di anni fa. E va sottolineato : dice le stesse cose di “Apocalypse now” (capolavoro assoluto, intendiamoci). Ma spendendo, come budget, probabilmente un decimo. Ragionateci sopra…
Film splendido. Segnalo l’uscita, per Quadrifoglio, del dvd e bluray.
Ho l’edizione in DVD della Highshow, che regalava anche il poster del film (religiosamente appeso in camera mia). Mi domando se dietro la Highshow (che aveva sfornato anche qualcos’altro di carino, tipo Dogs - questo cane uccide; e altri horror francamente dimenticabili) non ci sia effettivamente la Quadrifoglio, che nell’home video tricolore continua a saltar fuori come il prezzemolo dietro tante etichette (vedi Cine Museum).
passi non distinguere l’est dall’ovest, passi che siano cazzoni e buzzurri, ma tutto il resto sta in piedi vacillando parecchio e avranno pure avuto un minimo di infarinatura e di addestramento prima di essere mandati allo sbaraglio.
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Be’, la fama di cazzoni ce l’hanno. Anche in Rambo, quando cercavano di stanare Sly, venivano presentati in maniera abbastanza ridicola…