Spaghetti House (Giulio Paradisi, 1982)

Visto ieri questo film ignorato e bistrattato, sicuramente il tutto parte dalla figura di Manfredi traviata da una locandina e un titolo (che per quanto fedele) strizza l’occhio più alla commedia che ad altro, personalmente va inquadrato più in settore crime-poliziesco, così come un Operazione Kappa: sparate a vista, per dirne uno, il sito più autorevole del settore dovrebbe aggiornarsi al riguardo:

http://www.pollanetsquad.it/scheda.php?sez=attore&cod=580

Come già detto da @Herr_Bitch , il film ripercorre in maniera più o meno fedele il reale fatto di cronaca del 1975 “Spaghetti House Siege”, che per quanto coinvolga un gruppo di emigranti italiani non ha mai più di tanto intaccato l’immaginario comune, tanto è vero che la pagina di wikipedia non ha neanche una versione in italiano.

Leggendo sopra pareri di circa 15 anni fa, c’è veramente poco entusiasmo, forse uno di quei film che come un buon vino ha bisogno di essere invecchiato un po’ per far sì che ne vengano sprigionati tutti gli aromi.
Manfredi all’apice della sua forma artistica, entra subito in empatia con lo spettatore facendo con disinvoltura ridere e piangere con la stessa facilità, il resto del cast potrebbe avere una parvenza quasi crepuscolare al suo cospetto, ma è perfettamente adeguato, ci sono Renato Scarpa, Leo Gullotta, il cugino di @Giorgio_Brass Sandro Ghiani, più qualche altra “raschiata di fondo” dal cinema italiano e internazionale.

Ci sono scene e citaizoni a mio avviso abbastanza memorabili, da Bucio a la preparazione della puttanesca potrebbe farvi venire fame dopo il più severo dei pranzi dai parenti. Anche la parte sui pregiudizi niente male:

Guardatevelo, come dicevo sopra è su primevideo in un master più che dignitoso.