Star Wars: The Force Awakens - Il risveglio della Forza (J.J. Abrams, 2015)

i dati vengono aggiornati sul sito in tempo reale e a quel momento era arrivato il risultato di un solo locale situato chi lo sa dove: SW lo avevan visto circa in 300, il cinepanettone una persona. Magari le altre sale avevan fatto zero, non so. Anche dove mi sono recato io ieri sera le altre uscite della settimana devono aver raccolto le briciole, del resto mi pare utopia almeno all’inizio che Peppino Di Capri attiri più spettatori di Harrison Ford.

Previsioni facili: SW vincerà la battaglia al botteghino natalizio, staccando nettamente “Vacanze ai Caraibi”, che a sua volta batterà “Natale col boss”. Possibili sorprese: i nuovi Allen e Spielberg. Poi dal primo gennaio Zalone, che si inchiappettera’ tutti quanti. Zardoz HAS SPOKEN…

Alfa Romeo
La Gazzetta dello Sport che vende i modellini dei personaggi

Ma merchandising e spot a parte, qualcun altro è andato a vedere 'sto benedetto film?

Io no, aspetto l’ultimo giorno utile per vederlo con meno pubblico “dell’ultima ora” possibile.

Ovverosia, l’ultimo spettacolo del 31 dicembre. .

Lette un pò di recensioni dei quotidiani. La migliore, in ogni senso, mi pare quella di Mereghetti sul Corriere: essendo pure lui un “abramsiano” (anche se non condivido affatto il tiepidissimo giudizio sul terzo “Mission: impossible”), mi sento sicuramente rincuorato.
P.S. Pare che Adam Driver/Kylo Ren sia doppiato maluccio, almeno nella versione “smascherata”. Potete confermare o smentire?

Non ho letto quasi niente e non ho visto nessun video recensione, ma mi sembra di aver capito che per la maggior parte pare un remake del primo. E ovviamente fan service “come se piovesse”, per dirla col dogui. Chi l’ha visto conferma?

Quasi 8 milioni e 400mila euro in 5 giorni da noi, 238 milioni di dollari negli States in 3 giorni. Non c’è dubbio: la Forza si è proprio risvegliata…

Confermo.
Per il resto ho trovato questo episodio 7 nel complesso piacevole per quanto lontanissimo (dal punto di vista qualitativo) dalla trilogia originale.

Grazie per la conferma. In compenso, per dare voce alla Fisher, hanno richiamato Ottavia Piccolo. Almeno su questo, lode al direttore del doppiaggio. .

si, anche se ho dovuto leggere il nome sui titoli di coda tanto è purtroppo cambiata. La voce di Kylo Ren è di David Chevalier, purtroppo almeno al momento lontano dai fasti del padre Roberto.

Dai trailer non pare granché cambiata, la voce della Piccolo. Pure lei, del resto, non è più ragazza.
P.S. “Fasti” di Chevalier padre? Bah: monocorde e poco versatile, e voce fin troppo giovanile, anche ora da over 60. Uno di quelli che han contributo allo scadimento del settore, negli ultimi 30 anni…

Quentin s’è giustamente incazzato! La disney di merda non ha voluto far proiettare the hateful eight in un importantissimo e storico cinema (il Cinerama Dome di Los Angeles) attrezzato col 70 mm, per prolungare le proiezioni di star wars e farci più soldi! Come se non ne stesse facendo già abbastanza in tutto il mondo! Che cazzo vi cambia un cinema in meno? Cioè, so addirittura arrivati a minacciarli di non poter più proiettare star wars in nessuno dei cinema della catena se non fanno come dice la disney! Siamo a sto punto…

Ma cristo, c’hai star wars, c’hai la pixar, c’hai la marvel, sei la DISNEY, cazzo, ti compri gli oscar per vendere i peggio pupazzetti nei negozi di giocattoli… Ma è possibile? Già la odiavo prima, ma mo…
Ridicolo…

http://www.huffingtonpost.it/2015/12/17/quentin-tarantino-contro-disney_n_8826058.html

Quentin ha ragione a incazzarsi, le tue osservazioni sono sacrosante, ma è inutile: Disney+Star wars=IMBATTIBILI! Nel bene e nel male. È il business. .

Eh, lo so. La merda vince sempre. È inutile.

E a zio Quentino, che je cambia un cinema in più?

Innanzitutto è una questione di principio, anch’io al posto suo mi sarei incazzato, e poi è un cinema talmente importante che lui ci teneva, essendo cresciuto a los angeles; è sempre stato il cinema di punta, aveva sempre pensato al dome per proiettarlo, se vedi il video e leggi l’articolo, lo dice.

Ma poi scusa, che significa, tu gliel’avresti data vinta? Ti arriva la disney, che sta facendo i miliardi in tutto il mondo, non ti fa proiettare il tuo film, che è in 70 mm, quindi è un’occasione speciale, perché il cinema è attrezzato per quello… che gli dici? “Vabbè dài, non lo proietto qua, su. Continua a dare star wars e a fare un po’ più di soldi, io mi faccio da parte, vedo se trovo qualche altro cinema all’altezza.” È un evento, cacchio. Proiettare un film come una volta, girato come si girava una volta… giustamente gli stava a cuore. È ovvio che gli girano i coglioni.

Se è una questione di principio allora non parlo più… voglio dire, che cazzo cambierà mai un cinema in meno o in più a film costati centinaia di milioni di dollari.

Questo è solo uno scazzo tra miliardari, sai che interesse per gente come noi. Non ci dormirò stanotte.

Ma sì, ciccio, pur’io dormo stanotte, sai che me frega. È la prepotenza della disney, che rompe i coglioni. Siccome c’hanno il giocattolone ennesimo sequel/reboot/remake per sti nerd del cazzo, deve prevalere su un film originale, scritto e diretto da un autore che c’ha una voce, che per di più è un western, che non escono quasi mai. Cioè, è il cinema vero contro quello modarolo/videogiocoso/internettiano di oggi, che poi può essere bello, per carità. Però quand’è così rompe il cazzo.

Vabbè, dài, sti cazzi, alla fine.