Stranger Things (Duffer Brothers, 2016)

Ultimamente sta spopolando questa serie tv prodotta da Netflix e devo dire che, per quello che ho visto, il successo è comprensibile e meritato.

È una storia incredibilmente anni '80 che ha per protagonisti un gruppo di ragazzini che devono vedersela con la scomparsa di un loro amico, con l’arrivo di una ragazzina misteriosa con strani poteri telecinetici, con i cattivi di turno ed altro ancora.

Sono alla seconda puntata (di 8) e la trovo molto riuscita, con tantissime citazioni a classici degli anni '80 (fatte bene, però, non ad minchiam), una bella atmosfera nostalgica (senza però essere pedante o meccanica) e un bel cast (c’è anche Winona Ryder. Nei titoli di testa viene citato anche Matthew Modine ma io non l’ho ancora identificato).

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ovunque ne parlano tutti benissimo, addirittura con esaltazione ed entusiasmo
in settembre mi ci metterò pure io :slight_smile:

Questo mi ha già ucciso sul nascere qualunque possibile scimmia.

Visto tutto d’un fiato, gran bella serie! La Rider che interpreta la madre nevrotica ed alcolizzata e’ perfetta. I bambini poi ricordano tanto i Goonies o quelli di stand by me. E Undi? Millie Brown e’ fantastica! Attendo volentieri la seconda. Netflix regala delle belle sorprese!

è il capo dei cattivi, si vede male perchè nei primi episodi ha la tuta protettiva

non ho resistito alla curiosità e mi sono visto 3 puntate di seguito, bellissima


Winona è grandiosa
fa una parte dove è un attimo perdere credibilità e invece lei non è mai sopra le righe nonostante tutto

Ieri notte ho visto l’ultima puntata, col timore che mandassero tutto in vacca e invece no, il piccolo miracolo si è compiuto: il finale è bello, coerente, non svacca e secondo me funziona molto.

Pare che ci sarà una seconda stagione ma sarà slegata da questa, cosa che apprezzo moltissimo.

Mi è piaciuta molto (a tratti anche moltissimo), una storia semplice, per nulla originale ma raccontata bene, dosando bene la nostalgia e senza perdere di vista la tenerezza.
Bravissimi tutti gli attori, strepitosa la colonna sonora, belli anche i titoli di testa (con il logo che si rifà chiaramente a quello del nome di Stephen King nelle copertine dei romanzi).

Ci sono tante (tantissime) citazioni visive molto esplicite a film come Alien, ET, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, Nightmare, L’Incendiaria, Explorers ed altri film del periodo. Però non sono pedanti, se uno le vuole notare le nota, altrimenti non vengono imposte. Così come i poster alle pareti delle stanze (La cosa, La casa, Lo Squalo…). Ci sono, si vedono ma non li ho trovati insistiti nel modo in cui vengono mostrati.

La storia è un mix molto ben fatto di cose già viste con il cast dei bambini che spesso regge da solo la baracca. Tutti bravissimi e ottimamente scelti, è facile riconoscersi in loro o riconoscere qualche momento della propria infanzia. Però, nostalgia a parte, Stranger Things racconta una storia fantastica nel modo giusto e credo che sia proprio per questo che stia avendo tutto questo (meritato) successo

d’accordo con tutto quello che dice Brass, e in generale sul giudizio molto positivo sulla serie, a parte il finale che per me non è all’altezza di tutto il resto
nell’ultimo episodio infatti mi sembra che le cose si chiudano in modo un po’ prevedibile e meccanico
va benissimo, fa quel che deve fare, ma è stato l’unico momento in cui non sono rimasto incollato allo schermo in attesa degli eventi

Ecco il video con le citazioni ai film che ho nominato prima (più qualcun altro). Bene o male sono quelle che avevo notato io, qualcuna mi era sfuggita e qualcun’altra mi sembra un po’ forzata.
Ovviamente ci sono degli spoiler quindi guardatelo solo se avete visto tutti e 8 gli episodi.

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Ecco, a me tutta la serie è parsa prevedibile e meccanica nella sua trama principale.
Ha il pregio di essere una serie non inutilmente citazionista, ma capace di trasmettere l’atmosfera dell’anno in cui è ambientata e dei film del periodo entrati nell’immaginario.
Però lo sviluppo è ovvio dal primo all’ultimo minuto, con tanto di ‘cattivi’, capeggiati da un Modine imbalsamato, totalmente senza spessore e interesse.

Quello che funziona meglio, per me, è l’aspetto di romanzo di formazione. Tutti i ragazzini, e anche gli young adult (da Nancy a Steve, passando per Jonathan), sono ritratti molto bene.

Il mondo upside down mi ha ricordato molto “Coraline”…

Ieri, in occasione del Superbowl, è stato mostrato un promo della seconda stagione che sarà disponibile su Netflix ad Halloween.

Bella serie. Mi è piaciuta perché realizzata con apparente semplicità, comunque con lo stesso spirito dei ragazzini protagonisti della storia. Anche secondo me la tensione cala un pò nell’ultimo episodio, ma, per il tipo di prodotto, dal mio punto di vista ciò era inevitabile, e non lo considero un difetto. Splendida la ragazzina che interpreta Undici.

Diciamo che l’ultimo episodio è stato realizzato per creare una serie nuova (anche se non c’era intenzione inizialmente, stando a ciò che dicono i registi) quindi un po’ prevedibile in alcuni meccanismi.

Visto in poco tempo su Netflix. Location azzeccatissima così come i protagonisti. Si respirano gli '80 in ogni fotogramma.
Ho goduto ogni momento ambientato in questa cittadina nella periferia degli States (un classico del genere). Eppoi… le musiche… standing ovation.
Qualche ingenuità … ma tutto sommato le stesse ingenuità che si respiravano nei film anni '80 di questa fattura. Consigliatissimo e in attesa della seconda serie.

//youtu.be/bRG5HeNKwKY

Hanno dato al comic-con il trailer della seconda stagione. Ovviamente i nerd sono impazziti di nuovo.

Il fissato degli anni 80 dentro di me s’è l’è goduta, sta serie. Ma allo stesso tempo m’ha fatto girare i coglioni. Proprio perché adoro gli anni 80. Sta mania degli ultimi anni l’ha fatti diventare una moda. Vederli dappertutto, in ogni salsa, in ogni media è insopportabile. All’inizio era divertente, le magliette me le mettevo pure io ma mo basta. Quando uscì sta serie non riuscivo a non sentirne parlare. Lo vedevo dappertutto. All’inizio di ogni (letteralmente) video di youtube c’era la pubblicità. Ogni youtuber ne parlava. Tutti a strapparsi i capelli. Per forza. Hanno preso tutto quello che piace ai nerd e ce l’hanno messo! A questi, basta che gli citi gli anni 80 e non capiscono più niente!

Non posso dire che sia brutta. Ovviamente non lo è. Anzi. È girata bene, interpretata bene (eleven è bravissima), è bellissimo visivamente, la colonna sonora non ti dico (se sento le musichette synth-wave alla carpenter, i joy division e i new order mi esplode il cervello), è fatta apposta per essere vista tutta d’un fiato e questo è divertente. Però ogni strizzata d’occhio agli anni 80 che facevano, per me era una goduria e una tortura allo stesso tempo. Appena inizia, subito BOM! Cielo stellato alla spielberg! Cantina! Dungeons & Dragons! Locandina della cosa sul muro! Cristo! Che poi non è impossibile che dei ragazzini abbiano quella locandina sul muro, per carità. Ma m’è sembrata un po’ forzata. Pure il fratello c’ha la locandina della casa in camera. M’è sembrata un po’ forzata pure quella. E poi e.t., e i goonies, e stephen king, e nightmare, e poltergeist, e he-man alla televisione, e i walkie-talkie, e le biciclette… e checazzo!

Ho un rapporto di amore/odio con questa serie. Ma non solo, il discorso si allarga, ovviamente. Non voglio puntare il dito su stranger things. Non è colpa sua. È un prodotto che è una diretta conseguenza. Vanno di moda gli anni 80? Facciamo un prodotto completamente anni 80! Mettiamoci tutto! Film, serie televisive, cartoni, libri, musica… È questa cosa dello sfruttare come una puttana una cosa che adoro che mi fa girare le palle. E ovviamente anche il fatto che te lo propinano dovunque guardi. Questa è un’altra cosa che non sopporto! Come quando uscì guerre stellari nuovo. Era dappertutto. Non ce la facevo più. Quindi quando vidi sta serie partii già un po’ prevenuto, purtroppo. Comunque tutto questo non mi ha impedito di godermi il prodotto finale, sia chiaro.

E questa seconda serie non sarà da meno. Me la vedrò senz’altro e me la godrò allo stesso modo perché sarà sicuramente agli stessi livelli. Su questo ci metto la mano sul fuoco. Però avrò gli stessi problemi che ho avuto con la prima. Devo prepararmi psicologicamente all’aspettativa che ci sarà su internet e che so già mi farà impazzire (ragazzi, siete pronti per la nuova stagione di stranger things? Fra pochi giorni andrà in onda la prima puntata della seconda stagione! Tutti carichi, ragazzi, mi raccomando! Mettetevi una maglietta anni 80, prendete un cubo di rubik e un walkman e accendete il nostro meraviglioso netflix, il sito più bello del mondo!), ogni volta che andrà in onda una puntata ne parleranno fino a far scoppiare il sito! Anzi no, mi sembra che sarà subito disponibile completa, come la prima. Non vorrei sbagliarmi.

Comunque vabbè, queste so tutte pippe mie. Prendetele per quello che sono.

Conclusione: m’è piaciuto e mi vedrò sicuramente anche la seconda, ma sta moda degli anni 80 ormai m’ha rotto il cazzo, e non mi fa godere a pieno un prodotto che altrimente mi farebbe impazzire! Bastardi…

Un’altra cosa che non capisco: se tutti sti fissati degli anni 80 come me amano veramente gli anni 80… perché non si incazzano come me? Cioè, se sfruttano una cosa che tu adori e la commercializzano rendendola una moda… non ti girano i coglioni? Non ti fa incazzare sta cosa? Non capisco…

Non si incazzano come te perchè 'sta serie è diventata per loro come l’eroina data a tanti furboni (o presunti tali…) negli anni '70: dopo aver provato la prima dose “per curiosità”, non ne possono fare più a meno. La “dipendenza” nasce così. Ne so qualcosa io, che non mi perdevo una puntata di “X-files” manco morto…

Hai scritto una delle “pippe” più profonde e divertenti.
E ti dò immensamente ragione.
Il problema che tu hai esposto però è dannatamente un “collaudato meccanismo” usato dal cinema, dalla moda e dalla musica… In definitiva la società ti nutre esattamente con ciò che fa gola al momento (ovviamente non lo stabilisci tu ciò che ti fa gola). È un po’ come lamentarsi di un dispositivo elettronico e poi fare la fila per averlo…
In conclusione, ci si può arroventare i muscoli perché ciò che ti viene propinato è solo una patinata di ciò che si ha vissuto (in questo caso gli 80’s)… Ma ci si ritroverà a fagocitare questa questo ennesimo prodotto… e a goderselo tutto.

No vabbè, è diverso. Sta cosa degli anni 80 c’era già prima di stranger things. Anzi, stranger things è venuta fuori proprio per questa febbre anni 80. Il problema non è la serie in sè. C’era da incazzarsi già da molto prima, secondo me. Vabbè, è un discorso lungo, non è il luogo adatto…

Il cofanetto br yankee (label Netflix, ovviamente), anche se zona A e senza extra, è una figata della Madonna (perdonate l’entusiasmo…). La confezione “VHS style” è perfino commovente. Vedi www.dvdbeaver.com/film6/blu-ray_reviews_80/stranger_things_blu-ray.htm

La seconda stagione (per i miei gusti) è stata la classica “cagata pazzesca” che ha rovinato quanto di buono era stato fatto con la prima.
L’ho trovata insopportabile, scritta pessimamente e schiacciata in maniera insostenibile dall’hype che l’ha accompagnata.

Ah, poi tutte le citazioni, gli omaggi e le strizzatine d’occhio agli anni 80 hanno veramente rotto le palle.

Incredibile come i due fratelli (sempre per i miei gusti, beninteso) siano riusciti a rompere il giocattolo in così poco tempo.

Da tutte le cose che avete scritto ho capito che adoro Stranger things grazie all’odio profondo che provo per gli anni 80! :rofl:

Vista la prima stagione (come sempre arrivo dopo le palle del cane…).
Confermo i giudizi positivi.
Ottima regia, fotografia carica ma che non mi ha infastidito, cast quasi tutto azzeccato, ritmo e durata perfetti per i miei gusti.
Persino il richiamo dell’atmosfera (early)'80 non mi ha infastidito più di tanto, ma anzi è stato un piacevole contorno alla storia, senza diventare per fortuna il fulcro dello show.
Non mi sono piaciute alcune “accelerazioni” del plot, tipo le troppe situazioni in cui i personaggi avevano una inaspettata velocissima comprensione degli eventi, e facevano inspiegabilmente in 2 secondi collegamenti tra fatti scollegati…ma se è il piccolo scotto per fare stare tutta la storia in 8 puntate, senza troppi filler, mi va benissimo così.
Non ho veramente sopportato Wynona Ryder, perennemente sull’orlo di una crisi di nervi con gli occhi a palla, il tipo di recitazione eccessiva che mi infastidisce.

Detto questo, che faccio con la 2a serie? su Rotten Tomatoes ne parlano ancora bene, Ziorzio qua l’ha stroncata rispetto alla prima…gli darò un paio di puntate di prova.

p.s.: Tony Brando dove sei??? :cry: