Stranger Things (Duffer Brothers, 2016)

per me è stato il classico caso in cui sei sazio di una stagione e non hai la benchè minima curiosità di vedere cosa succede in seguito
ci fossero stati toni entusiastici sulla 2 ci potevo anche ripensare ma direi che è successo l’opposto

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Concordo con @robby, divorata la prima e la seconda interrotta a metà puntata :smiley:
Idem con Dark.

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Si bravi, la sensazione è quella.
E’ andata benissimo così, non serve rischiare di rovinare tutto :wink: Passerò ad altro.
Inoltre, credevo fossero 4 stagioni indipendenti a livello di storie e personaggi, tipo Fargo, invece proseguono gli stessi.

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Io ho talebanamente visto tutte e tre le stagioni e devo dire che l’effetto sgradevole l’ho provato veramente solo con la terza le cui forzature del soggetto e le ripetizioni a raffica me l’hanno resa insopportabile. Se si ha tempo e non si fanno confronti con la prima stagione, la seconda parte può divertire (può…).
Chiaramente è soggettivo perchè confesso senza ritegno che io non sono riuscito, per quanto mi sia sforzato, a superare la terza puntata della veneratissima Dark

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Fermati e resta con un ricordo tutto sommato positivo.

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Arriva…?

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Ho visto il cosiddetto Volume Uno della quarta stagione. Solo su questo bisognerebbe aprire un thread: ma è mai possibile che si debba fare questa artificiosa separazione solo per aumentare l’hype? In questo caso poi è davvero inspiegabile perchè il Vol.1 è di sette episodi mentre Vol.2 solo di due episodi. Boh…

A mio avviso è un gran salto di qualità rispetto alla terza stagione che mi aveva abbastanza indisposto. C’è un ritorno alle atmosfere scure della prima stagione (ed anche un ricollegamento di trama) con un inedito registro horror in più punti.
Ci sono meno stereotipi anni '80, meno intermezzi adolescenziali e tanto mistero in più. In un cameo abbiamo anche il grande Robert Englund.

Indubbiamente l’esercizio di sospensione dell’incredulità è necessario in più punti ma secondo me il prodotto finale è assolutamente valido.

Da notare la lunghezza importante degli episodi, il settimo è quasi un film.

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Sono d’accordo con King_Ghidorah: se la prima stagione era stata una sorpresa e la seconda aveva alzato il livello, la terza era stata un’assoluta delusione che mi aveva azzerato le aspettative.
Devo invece dire che, pur con alcuni limiti, la quarta stagione discostandosi un pò dalle tematiche delle precedenti, rimane comunque un prodotto ben confezionato e tutto sommato godibile. E ora aspettiamoci il peggio con le ultime due puntate della serie.

Sono sempre più convinto che le dimensioni contino (quelle degli episodi, ovvio…). Scelta scellerata quella di presentare il gran finale a distanza di settimane dal blocco narrativo principale con due soli episodi della durata complessiva di oltre quattro ore. Risultato? Svaccamento.
La bella atmosfera che si era creata, per quanto fortemente derivativa da IT, svanisce con una decisa virata sull’ovvio: la caccia finale al “boss” Vecna che si mette peggio, ma così peggio che di più non si può e poi scatta il contrattacco da standing ovation dell’americano medio oppure il fatto che sia telefonato che qualcuno deve morire e guarda caso il malcapitato è quelo con meno “followers” cioè il metallaro appena arrivato. Di meno ci sarebbe stato solo il pizzettaro fattone..
Gii eventi improbabili toccano poi il culmine. Per citarne solo alcuni: Hop e compagni tornano dalla Russia in elicottero come se io andassi in taxi a Tivoli Terme oppure nell’arena vengono bruciati tutti i demogorgoni ad eccezione di uno perchè venga decapitato da Hop oppure Undici fa duemila km in un furgone della pizza ed i militari cattivi che hanno trovato una base nel deserto non sono l’hanno beccata.
Il puntatone finale a mio avviso è annacquato fino alla morte ed è per gran parte rappresentato da un gigantesco cliffhanger.
Un vero peccato, poteva essere una stagione con i fiocchi ma quando si vuole allungare il brodo all’infinito non può che esserci questo risultato.

P.S.: una scena da antologia però c’è: Eddie che sul tetto del caravan nel Sottosopra suona Master of Puppets per attirare i “pipistrelli”.

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me ne han parlato in parecchi come se avessero visto la madonna lacrimare sangue e davvero non capisco. non spiace, ma nemmeno fa riempire autocisterne di sperma e dà ogni tipo di scimmia e gorilla. SK a stecca, benché annacquaticcio. troppo furbescamente appoggiata sulla nostalgia 80’s. nello spirito, nell’incipit, per atmofera e plot e per come viene usato un certo tipo di ost electro spudoratamente tangerinedreamy (quelli in zona miracle mile/risky business - quest’ultimo anche citato nei dialoghi), mi ha molto ricordato un film abbastanza simile ma di grandissima lunga migliore, summer of 84. poi rifletto che lo spirito 80’s regalava spesso anche horror e sci-fi cattivissimi e tutt’altro che innocui, di cui qua non c’è minimamente traccia, se non nei mirroring più esteriori e blink blink (i poster, king apertamente citato, la cosa in tv etc) e così resta troppo with kids e for kids tipo goonies che per me è sempre stato LA MORTE.
ha di buono che è leggerino come un brodetto vegetale quindi perfetto per ammortizzare visioni filmiche particolarmente faticose o impegnative. non un disastro, eh, in finale caruccio. non proprio la mia idea di pompa a tre bocche, ma un biscottino colussi che si puccia nel cafèllatte con simpatia. praticamente una puntata cocalight di 7 ore di X-Files / project UFO impellicciata di collages 80’s. spero che sia autoconclusiva anche perché non so se posso reggere la ryder isterica altre 4 stagioni (che già con questa s’è candidata a starmi sul cazzo per sempre), ma temo di no. e temo anche che la successiva possa essere un facepalming continuo. senza contare il rischio della continuità cronologica coi personaggi però ipercresciuti…

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beh quei parecchi hanno semplicemente esagerato credo
Niente triple fellatio (che poi credo mi farebbe addormentare..), ma una buona scopata classica con una che ti piace, anche se non ti rimarrà nella memoria come una delle migliori della tua vita

certo che fa ricorso ossessivo agli anni 80, è la sua dichiarazione di intenti, anzi secondo me se ne distacca pure troppo nella sostanza del racconto e nella parte mostruosa ma oggi abbiamo la cg e ci tocca usarla… e comunque la storia mi è piaciuta e mi ha appassionato abbastanza al di la dell’anniottantismo spinto, che comunque non è quello che mi ha attirato a vederla.

Non è che ti abbiamo promesso altro che non ti danno, la pietanza è quella e fatta discretamente bene mi pare: se non ti soddisfa, è perchè hai sbagliato ristorante :wink:

ah i miei giudizi si riferiscono alla prima stagione, che è autoconclusiva.
Come scritto negli interventi più vecchi, ho deciso di stopparla li e serbarne un buon ricordo.

beh mica tanto. la sostanza alla fine è perlopiù puro stephen king ottantiano (un episodio si intitola pure the body, come il racconto da cui è stato ricavato stand by me), un partouze di tutto il re baloccatosi con l’horror di formazione adolescenziale (oltre al già citato the body, gli occhi del drago, IT carrie l’incendiaria ma anche, esondando nei 90’s e oltre, l’acchiappasogni qualcosina di joyland e molto the institute)

come già detto è bellina anche se sembra voler concorrere con rick e morty quanto a pedantissima centrifuga meta-citazionista (il bric-a-brac di titoli tirati in ballo meriterebbe una wikipagina a sé), ma tenendo il conto di tutte le mirabilia lette e ascoltate da che è uscita anche parecchio sovrastimato. per certo nulla che faccia la storia delle serie tv o rientri in una top ten delle più potenti di sempre.

ottimo a sapersi. anche perché nonostante due tre fessure non chiuse che preludono a un seguito, la quadra del cerchio è equilatera e perfetta così come è.
c’è speranza che la seconda stagione non faccia sfracelli allora.

e invece purtroppo non lo è, con tutto quel che di negativo ne consegue. e d’accordo prendermi al lazo col cabinato di dragon’s lair e la toppa di ghostbusters o darmi di gomito sul fianco con gli esterni della baita della ryder e dello sceriffo identici alla baracca di evil dead o urlarmi “visto come ti buttiam dentro anche grano rosso sangue, annie, fury e la zona morta? siamo o non siamo dei gran fighi?” ma a seguire la stessa impostazione di american horror story, ovvero nuova storia con diversi personaggi a ogni stagione, avrebbero solo tratto vantaggio. eleven alla quinta stagione come andrà chiamata, 55? già nella seconda sembra 10 anni più grande. e a parte le sottigliezze, è proprio il calo tensivo e qualitativo che inizia a dire la sua a gran voce. per natura sono ottuso e finché non arrivo fino alla fine del tunnel non mi presto a scrutini avventati, ma ho come il presentimento che hai fatto benissimo a fermarti alla prima. poi magari terminata la quinta mi troverò a scriverti il contrario eh.

finita anche la II. bellina anch’essa, ma sempre a rischio mungitura di una vacca morta. la puntata con i revengers capitanati dalla sorella di 11 molta figation. peccato che sia una parentesi isolata. 11 streetganger figa dura, sembra la figlia del cantante dei damned.

ora però basta con sta cazzarola d’una cazzarola di democani e sottosopra e will (che nel suo continuo essere il forzato sembiante di danny torrance non si sopporta più) sempre magnete-imbuto di lovecraft!! basta davvero. troppa tautologia. se non rinnova quel minimo le coordinate narrative la accanno.

l’unica cosa davvero nuova che mi incuriosisce è la presenza di maxine, che altro non è poi che un palese riferimento alla beverly marsh di IT e se avanzo è solo per dustin, il solo personaggio che mi piace un totale, un volto di pura luce.

a me invece del tutto inaspettatamente la III, che ho iniziato con una pietra al collo, è quella che finora mi sta piacendo di più - anche se la macchietta di hop babbo geloso marcio davvero ultramah. will smette di essere il bersaglio-magnete delle lovrcraftiane forze del male e non si può che dire evviva. 11 ormai è 22 e anche se non è la più bella è più magnetica che mai. la ost synthwave tra carpenter e TD sempre robissima. finalmente il citazionarium è più contenuto e smette di impellicciare tutto il narrato fin quasi a soffocarlo, ma quello che c’è (romero, madonna, herzog/mattei/bert gordon, blob via carpenter, fog via siegel, nancy che pare venire dritta dai set di sixteen candles/breakfast club..) è da triplo carpiato cardiaco.

si hanno notizie sull’uscita della quinta stagione, annunciata per il 2025?

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Pare a novembre prossimo.

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per me la quarta stagione è tremenda. sempre formalmente (fotografia musica montaggio f/x) impeccabile e tutto, ma a livello di interpretazione e di scrittura è da reiterati calci nei denti. ormai sembra che tutti abbiano preso corsi intensificati di overacting dalla ryder delle prime 2 stagioni e fanno olimpiade a chi recita più esagitato e sovraccarico. persino dustin (che di tutti è sempre stato il più adorabile) è diventato odioso come pochi.
script: non so voi, ma quando in una serie resuscitano scorrettamente personaggi dati ufficialmente per deceduti divento peggio di annie wilkes. ma è proprio il principio di mandare avanti una stagione con zombi-character che è una maledizione che tradisce una penuria di idee devastante. passi (sforzandocisi molto, eh) la resurrectio ad absurdum di hopper, che effettivamente nella terza non si vede schiattare (tuttavia, che cagata fotonica è la sottotrama russa con le cabrate demential comedy del duo ormai comico ryder-gelmann??); ma martin brenner, cazzo e stracazzo! nel finale della prima lo si vede a tutti gli effetti dilaniato da un democane (sono andato a rivedermi i wikiresume perché non ci credevo o pensavo di aver preso un abbaglio io, ma viene effettivamente scritto nero su bianco che rimane ucciso) e nella quarta rieccolo bel bello, splendente, in ottima forma. così, a buffo, senza un perché, senza manco uno straccetto di flashback che provi a giustificare l’assurdità. ma che modo di scrivere con le emorroidi è?? neanche fosse prison break. mavaffanculo, va. e poi gli episodi che durano il doppio di quelli medi di the wire! ma si potrà? praticamentre tre stagioni in una. per finirne uno ci metti tre giorni.

ormai sono a poco più di metà stagione e pace, la finisco, ma la quinta so mica se me la sciroppo, che qua il giocare a campana tra squali saltati è ormai chiarissimo.

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Ci sta se ti era piaciuta la terza che è antitetica a questa. Per me è esattamente l’inverso ma è il bello della diversità di gusti.

beh al di là dei gusti inopinabili la mossa di resuscitare morti è proprio indice di qualcosa che non va più.

ma chi ve lo fa fare di continuare serie che non vi stanno piacendo? mica è un lavoro..
io appena mi rompo i coglioni droppo senza pietà.. la vita è troppo breve :wink:

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Personalmente se non mi acchiappano le prime due/tre puntate di una prima stagione, alzo la mano e faccio ciaone. Se però la prima stagione mi è piaciuta, provo a verificare se qualcosa di buono resta anche nelle successive perchè più di una volta è successo che il risultato fosse altalenante. Nella serie in questione per esempio avrei dovuto mollare a metà della terza mentre la quarta poi, con tutti i suoi difetti, mi ha intrattenuto abbastanza.