Suburra - Stefano Sollima 2015

Non mi pare assolutamente, ama forse i colpi di scena-la tensione per gli eventi o comunque un minimo di suspense: ma niente di più, ben altre le sue cifre stilistiche consolidate…:mad:

Assolutamente no, il seguito “nelle mani giuste” é molto valido così come “io sono il libanese e suburra”, splendido il suo intervente in “crimini” (racconti brevi di vari autori), il suo saggio “in giustizia” lo metterei come testo scolatico…: comunque, ribadisco, il film ha poco a vedere con il romanzo suo e di Bonini:)

Per Gu: BMW lo conosco, non è esattamente di Bergamo. Se poi il termine “palestrato bergamasco” va obbligatoriamente ricondotto alla definizione della sua persona, rendetelo chiaro e ufficiale. Onde evitare equivoci in futuro. Zardoz sentitamente ringrazia in anticipo, figlioli cari.

Ma Suburra si trova già su Netflix americano?

si e naturalmente ci ha messo un giorno prima che arrivasse anche qui, molto furbi

Ma l’accesso al Netflix americano non è possibile da qui, vero? O no?
Perché non avrebbe molto senso l’uscita in sala a questo punto…

non ne ho idea, avevo letto sul forum imperiale che un utente lo aveva visto il giorno stesso da Netflix Usa e il giorno dopo si poteva trovare da vedere o altro in tutti i formati possibili un po’ dappertutto.

p.s. ODIO NETFLIX !

Ok, mi sono informato e per avere accesso a Netflix USA basta aprirsi un account lì e connettersi tramite proxy. Bisogna smanettare un po’ ma neanche troppo.

Strano comunque che si sia optato per un lancio in contemporanea su due piattaforme così diverse, qui la sala e lì Netflix.

Per carità, lasciamo perdere gli “assolutamente” e gli assoluti in generale. A te piacciono? Ok. Per me sono robetta mediocre, quantomeno come gialli valgono poco e sono annacquati da un politically correct da fucilazione. Poi non è vero che il film ha poco a che vedere col romanzo, se l’hai letto avrai realizzato che molti personaggi sono i medesimi e il plot idem. Semplicemente, la sceneggiatura elimina (saggiamente) la figura del poliziotto idealista che è la nemesi di Samurai e modifica parzialmente la parte centrale (vedi destino di Numero 8 e la sua banda) e il finale (non sempre con risultati apprezzabili; il destino di Samurai, nel finale filmico, è un po’ tirato per i capelli).


ps.Magari leggiti altre cose di De Cataldo oltre a quelle da te citate. Realizzerai che le ambizioni da giallista le ha eccome, avendo anche partecipato ad antologie del crime italiano con racconti brevi. :wave:

E’ chiaro ed ufficiale da sempre! Palestrato bergamasco = BMW, almeno qui dentro.

Ricevuto forte e chiaro, Renato.

Probabilmente hai letto ciò che ho scritto io riguardo Netflix USA. Che poi il film sicuramente sia stato “rippato” da quella fonte è poco ma sicuro.
Dall’Italia puoi accedere al catalogo Netflix americano solo attraverso qualche servizio che simuli che il tuo dispositivo sia connesso ad internet dagli USA. Io uso Unlocator.

leggevo poco fa che netflix addirittura produrrà la serie di Suburra che inizieranno a realizzare prossimamente

parrebbe a tutti gli effetti un affronto a Sky dal momento che la casa di produzione è cattleya che ha già fatto le serie di Romanzo criminale e Gomorra

Suburra invece è stato prodotto da Rai cinema

però è strano perchè in Suburra Sky si vede anche più di una volta

Tra i loghi sui titoli di testa del film campeggia già anche quello di Netflix. Che a quanto ho capito ci ha messo il nome a cose fatte, cominciando a marchiare il film prima della futura serie.

molto bello
effettivamente il cast poteva essere più originale ma a me non ha dato particolarmente noia, anzi Amendola l’ho pure apprezzato
ottimo che Netflix abbia commissionato la serie a Sollima, sia perchè secondo me questo bravissimo regista con le serie dà il meglio e sia perchè Suburra ha delle potenzialità enormi che meglio si adattano a questo format
il film infatti apre strade che rimangono un po’ inespresse, vedi la parte del Vaticano che è la cosa che mi è piaciuta di meno nel film e che ogni volta che c’era mi dicevo “sì vabè, ma torniamo al film!”

Complessivamente buono, però…

La questione vaticana non ricordo che ruolo avesse nel libro, magari aveva un senso, ma nel film è stata assolutamente insignificante, senza capo né coda, solo per dire che in contemporanea a sto casino il papa si stava dimettendo, boh…

Per il resto: basta Favino, non se ne può più, è uno degli attori più sopravvalutati di sempre nel cinema italiano, recita da sempre con la stessa espressione, ma è una cosa che funziona solo nei western. Spero che abbia trovato nella pubblicità la sua dimensione ideale e che continui su quella strada. Grazie Barilla.

Amendola bravo. Ogni volta riesce ad essere credibile nonostante le aspettative siano basse.

Il resto del cast piuttosto insulso, forse è proprio questo che manca al film, nessuno che riesca a lasciare veramente il segno.
Peccato perché il soggetto è stato trasposto molto bene, le atmosfere sono avvincenti, la fotografia mi è piaciuta molto, però è mancato qualcosa che facesse scattare la scintilla.

Nel libro la questine vaticana c’era ma non proprio come nel film, i riferimenti al pontificato non li rammento mentre il coinvolgimento cardinalizio in certi traffici sì. Boh credo abbiano insistito per meglio riallacciarsi alla situazione di Mafia Capitale e far capire che è attuale però hai ragione, non è che alla fine incidesse molto. Dà l’idea di un’imminente Apocalisse che alla fine non vediamo.

allora ricordavo bene, gli intrallazzi cardinalizi si, il papa no…
sull’Apocalisse peraltro hanno cannato, ma non è colpa loro. Era il 2011 e sembrava dovesse crollare tutto, invece siamo nel 2015 ancora alle prese con mafia capitale, marino e i casamonica, i funerali rom. la realtà in italia è sempre peggio della fiction]


Questa poi è pazzesca… http://www.huffingtonpost.it/2015/10/17/suburra-foto-clan-savino_n_8320144.html

Ci metto troppo a visualizzare il link e oggi ne ho veramente le palle piene di connessioni lente, vedi facebook. Se si tratta delle foto di uno del clan in posa con Amendola e Favino, circolavano già da giorni su internet. Sono quelle?

Sì, sono quelle.

Ho visto ieri il film, mi è piaciuto decisamente. Non me la sento di approfondire adesso ma in due parole un film ambizioso e riuscito, nonostante qualche piccola pecca.

Idolo del film il capofamiglia degli zingari

“Dovresti abbatterlo…”
“No, io ammiro i combattenti!”