Sud - Gabriele Salvatores, 1993

Non riesco a capire l’accanimento di Zappatore nei confronti di Sud,anche perchè il film in questione,nonostante le superficiali velleità ideologiche di fondo,non è un documentario alla Michael Moore che voglia fotografare con aderenza le problematiche del Mezzogiorno e la condizione dei disoccupati meridionali in generale,ma un film commerciale che adotta toni da commedia grottesca con tutte le esagerazioni e le distorsioni che questo comporta.
Se volessimo giudicare One two three di Wilder(scusatemi per il paragone irriverente) per il ritratto macchiettisco e sopra le righe che fa dei funzionari comunisti russi saremmo degli idioti.Quanto alle tessere di partito Salvatores non è nè il primo nè purtroppo sarà l’ultimo regista italiano facilitato dalle simpatie e amicizie politiche(l’Italia è, in ogni campo, il paese delle raccomandazioni e lo sappiamo benissimo),almeno lui ,a differenza di altri suoi colleghi,qualche buon film l’ha realizzato e ha pure portato a casa un oscar(visto che Zappatore sembra attribuire così tanta importanza ai premi losangeliani).

Quando io sentivo i 99 Posse a Officina 99 ancora non avevano pubblicato un disco. Quindi conosco i testi…Ma che c’entra?

Mi sembra di avere già detto che Salvatores mi è simpatico e sono anche d’accordo che è migliore di altri, oltre che l’intenzione del film potrà anche essere rispettabile, ma rimane un film politico di propaganda con disoccupati irreali. Un film che si chiama Sud e non parla del Sud.

Lo scimmiottamento dei funzionari russi è un omaggio a Gogol…

Mi continuano ad arrivare messaggi privati dove mi si dice che ho rotto con punti di infrazione… Ma fatemi il piacere ! Censuratemi e basta.

Più che a Gogol è un omaggio a Ninotchka di Lubitsch,di cui Wilder era stato co-sceneggiatore.

Prima c’è Gogol…

Ringrazio Zappatore per la lezione di letteratura(non richiesta),sicuramente senza la sua cultura letteraria non avrei potuto sapere chi è Nikolaj Vasil’evič Gogol(e soprattutto in quale epoca è vissuto).Resta il fatto che in One,Two,Three di Wilder è chiaro il riferimento diretto al capolavoro lubitschiano,che Wilder conosceva benissimo , mentre quello all’opera dello scrittore russo è solo indiretto.Altrimenti dovremmo sostenere che Per un pugno di dollari si ispira di più all’Arlecchino servitore di due padroni goldoniano che non allo Yojimbo kurosawano solo perchè il primo è stato scritto prima che fosse girato il secondo.

A pseudo-lezione di cinema non richiesta corrisponde vera lezione di letteratura non richiesta. Così va il mondo…

Un film non sempre è contenitore di citazioni da altri film, come mi sembra nella natura un pò tarantiniana di un diffuso punto di vista molto presente in questo forum.

E comunque Sud rimane una “cagata pazzesca”.

Non sapevo che Zappatore oltre che insigne cineasta fosse anche magnifico professore di storia della letteratura.Quanto ai film che contengono citazioni di altri film ho sempre argomentato ,come in questo caso specifico,senza cadere in stupide generalizzazioni e quello che cita Tarantino a sproposito non sono io ma chi lo usa solo per farsi pubblicità a buon mercato.Quanto alle cagate pazzesche è da tempo immemore che non ne leggevo tante sul sud e sulla politica italiana,ci vuole proprio un bel talento paranoyde per metterle insieme,una dietro l’altra.Grazie anche per il consiglio su Crash,avendo visto solo quello cronenberghiano pensavo di essermi perso qualcosa,ora so di aver fatto the right thing,per citare tarantinamente un titolo di Spike Lee.

Insigne e magnifico sono aggettivi che effettivamente mi si addicono, se non altro per la bellezza nell’aspetto fisico e l’innata eleganza del portamento e nell’abbigliamento.

E nonostante sui miei molti libri si studi da anni in svariate università non professo e non suggerisco nulla, ma sono anzi un totale sostenitore della libertà di studio e i libri dovrebbero essere gratuiti e i professori banditi (anche quelli che presumono di dare lezioni di cinema). La prima adozione universitaria di un volume da me scritto è avvenuta che io avevo 27 anni, giusto per rendertelo noto. Sostengo il libero pensiero, e qualcuno lo apprezza.

Invece Sud vuole istradarci verso una pseudoverità prefabbricata che divide il mondo in buoni e cattivi, dove i buoni sono delle macchiette disperate che già Edoardo (il secondo drammaturgo contemporaneo più rappresentato al mondo dopo Beckett), comunista non di ferro ma d’acciaio balistico, considerava anacronistici da raccontare.

Diciamo che io Troisi ed Edoardo la pensiamo uguale, mentre tu non hai alcun pensiero a riguardo. La tua superficialità rende la governance molto più semplice, e questo spiega perchè siamo messi come siamo messi (e comunque il Presidente della Regione Lazio è della provincia di Salerno, lo sapevi? Studiare aiuta…). Se poi hai qualcosa da dire nel merito della mia analisi accomodati pure. E’ senz’altro utile far sapere agli amici del forum che sono del Sud che tu consideri delle cagate pazzesche i miei approfondimenti che cercano di descrivere un Mezzogiorno diverso da quello raccontato in alcuni film. Almeno sanno chi sei, oltre a che film vedi.

Ho suggerito la visione di Crash? Dove l’hai letto ? Ho detto che il cinema sociale americano è superiore a quello europeo perchè si basa su una reale analisi della realtà, e non è legato ai vecchi schemi prefabbricati post-bellici da cui discende la sensibilità europea. Non mi interessa il cinema sociale, ed in generale non ho nessun interesse per il cinema che racconta in alcun modo la realtà, nè a studiarlo nè a farlo, nè a guardarlo. Se qualcuno facesse dei film sociali veri e seri come Crash potrei sostenerli in quanto utili ma non perchè mi piacciano. Non te lo vedere per carità, poi va a finire che capisci meglio alcune cose sugli Stati Uniti, sugli americani, su Los Angeles. Meglio non sapere…e vivere tranquilli.

In generale io non suggerisco nulla, se non di cercare sempre di approfondire sempre quale sia la cosa in sè, la sua reale natura (ma non sei di Roma ? Leggi Marco Aurelio…). E ciò richiede molto studio. Tu studi ? La mia biblioteca esuberava di molto le pareti di casa mia, e ben tre volte l’ho sfoltita vendendo migliaia di libri.

Su Tarantino…pubblicità…mercato… bo? Rispetto ogni opinione.
E per quanto riguarda Paranoyd consideriamo interessanti tutte le opinioni e recensioni, perfino la tua.

un’analisi senza dubbio rigorosa e senza pecche

ma però chi è Edoardo? io c’avevo uno zio buonanima che si chiamava così, però mi sa che il drammaturgo si chiamava Eduardo con la u

a meno che tra gli intimi non si faceva chiamare Edoardo in quel caso me ne scuso anticipatamente

Accipicchia mi hai preso in castagna !! E su una questione così delicata…

Ripeto, accipicchia !

Sai com’è mio nipote si chiama Edoardo e chiamandolo sempre…
Mi scuso sia col Piccolo Edoardo che col grande Eduardo.

Accipicchia Pollanet, a forza di vedere poliziotteschi sei diventato occhio-di- lince e a te non sfugge proprio niente !

Devo stare attento…

Già che ci sei fammi una correzione di tutto il testo, che so accenti, sillabazione, congiuntivi.

Non ho alcun bisogno di vantare di fronte ad una persona arrogante e priva di senso dell’ironia come te i miei titoli di studio e di cultura.Sei stato tu a portare il discorso relativo al film su un piano sociologico da quattro soldi e a deviare più volte dall’argomento specifico liquidando fantozzianamente la pellicola in questione.Quanto ai tuoi consigli di lettura li puoi tenere per te insieme al tuo film.Per rispetto del forum in questo thread non risponderò più ad altri post che non attengano strettamente a Sud.

Capisci, dopo uno sproloquio di tale portata, gonfio di arroganza e saccenza, in cui chiami per nome un ‘sommo’ manco fosse amico tuo, è più che normale che ci si ritrovi a terga esposte, e che quindi una correzione simile, agile e veloce come un uccello padulo, arrivi a infilarti nella tua supponenza.

Io ho parlato sempre e soltanto di Sud in ogni post. Sono persona assolutamente non saccente e Re dell’ironia, come sanno tutti quelli che hanno la sfortuna di conoscermi. Anzi sono decisamente simpatico a tutti.
Rispondo con lo stesso tono di chi scrive alcune cose, semplicemente.

In Campania Eduardo viene comunemente chiamato semplicemente con il nome. Lo sanno (in Campania) tutti.

Il piano sociologico è il tema centrale di Sud.

Perfezionavo insieme ai titoli insigne e magnifico, usati in maniera dispreggiativa e non ironica, qualcosa per conoscerci meglio con l’amico Johnny.

Al suo posto, io mai esprimerei riguardo nessuno pre-giudizi maleducati e superficiali alla Giorgio Brass, come lui invece fa. Questione di stile.

Mi rendo comunque conto che una persona col mio taglio di capelli non può passare inosservata :wink:

Ribadisco che Sud è un film anti-meridionale.

Darti del “cialtrone” è un obbligo morale visto il tuo modo di porti e di vendere il tuo nulla.

Ora scrivi pure tutto quello che ti pare, non scriverò più in questo topic.
Ti ho già chiesto di contattarmi in privato casomai avessi avuto qualcosa da dirmi ma, ovviamente, te ne sei guardato bene.

[SIZE=2]Ah, “dispregiativa” si scrive con una sola “g”, caro il mio cialtron saccente che si bulla delle proprie montagne di libri accumulati e chiaramente non letti.[/SIZE]

Grazie per la correzione.

Fortunatamente i lettori dei miei 35 libri, giusto un centomila persone circa, e chi insegna all’Università e li ha selezionati, non hanno fatto caso a queste cose e hanno fatto di me il più affermato conoscitore in Italia di alcune materie.

Per quello che so, in genere l’educazione è un’eredità della famiglia…
Mi dispiace per te.

Perchè dovrei parlare in privato ? Mi piace il libero confronto.

E ribadisco che Sud è un film retorico basato su falsi presupposti che danneggia ingiustamente l’immagine del Mezzogiorno, che ha già i suoi veri problemi. Questa era l’unica cosa che ho detto nel mio primo intervento.

Attendo le correzioni di grammatica e di sintassi, e anche il voto con la penna, spero, blu.

Segnalo agli utenti che in questo topic si sta parlando del film “Sud” di Salvatores, qualsiasi altro argomento può essere discusso in altre sezioni, in topic a parte.

Da qui in poi ciò che non riguarda il film sarà eliminato senza preavviso.

Grazie per la collaborazione.

Mi sembra una valutazione esageratamente positiva. A me sembra di una qualità tecnica da fiction televisiva o poco poco più.

Per Swat: “Salvatores”. Non mi bannerai per questo ?!

crsct avevo rimosso che allegata a questa discussione c’era il delirio di zappatore, vabè

comunque rivisto stasera casualmente su iris, stragoduto come anni fa, o forse più, 3 anni fa avevo detto che Sud probabilmente era l’ultimo film “bello” del periodo magico di Salvatores, oggi mi viene da dire che è probabilmente il film meglio invecchiato di quel periodo magico, dal momento che recentemente mi sono rivisto in blu ray Marrakech express e Mediterraneo

anzi no, forse non è proprio invecchiato, certi passaggi creano un misto tra brivido, sorpresa e imbarazzo perchè sono cambiati i protagonisti, lo scenario di riferimento e i tempi ma in realtà non è cambiato un emerito cazzo

non saprei se Salvatores ci aveva visto lungo o ci ha preso per culo ecco

Ho provato a rivederlo ieri dopo 16-17 anni dalla prima visione: ho retto metà film e poi mi sono arreso. Davvero malfatto a mio parere: attori maldiretti, macchiette che vagano ripetendo frasi banalissime.

E lo stacco tra le musiche dei film precedenti del regista (Ciotti, Piovani) con la robaccia dei 99 posse è allucinante. Passo falso, non mi stupisco che il film sia andato maluccio.

Rivisto in dvd l’anno scorso, dopo diverso tempo dall’ultima visione. Lo ricordavo ottimo (andai anche in sala, nel '93…), e invece è invecchiato malissimo: fra musiche balorde, retorica da centro sociale, attori allo sbando, virtuosismi gratuiti, forse Salvatores sperava di fare un Grande Film Importante. E invece ha fatto una pataccata, decisamente il suo titolo peggiore di quegli anni. Ah, Gabriele…