Rivisto ieri sera questo curioso, grottesco ed assurdo film dell’ungherese Pàlfi. Si potrebbe sintetizzarlo come una pellicola densa di sperma, merda e vomito. Schifoso? Stomachevole? Ma anche no. La fotografia e la regia sono eleganti e pieni di stile. Un viaggio tra diverse generazioni che tocca vette di umorismo nero, situazioni inclassificabili e tanto altro.
C’è il DVD Tartan ottimo dal punto di vista qualitativo con audio anche dts e subs in inglese.
Bellissimo, l’ ho visto per la prima volta anche io pochissimi giorni fa, una metafora sulla storia dell’ Ungheria, che parte dall’ immediato dopoguerra (sembra di vedere Woyzeck in chiave zozza) passando per il periodo sovietico arrivando ai giorni nostri.
Come già detto da Priller, ricco di stile ed eleganza, atmosfere davvero notevoli, un capolavoro.
La parte centrale è davvero “indigesta”
Consigliatissimo!
Lo vidi anni fa e mi piacque molto; detto questo non ricordo nulla se non la sequenza in cui la gallina becca il cazzo moscio di un personaggio scambiandolo per un grande verme!
visto troppo tempo fa per dire se gradii e parlarne adeguatamente. ma per certo l’olimpiade delle pantagrueliche scorpacciate con annessi ettolitri di vomito un tanto al minuto della serie “ferreri pija incarta e porta via” (episodio centrale se ben ricordo) non si è lasciata dimenticare.