Ogni tanto mi riprende la botta anni 80 e mi rivedo qualche classico (e anche qualche filmaccio). L’altro giorno ho ricacciato questo film, non lo vedevo da un sacco di anni. Ci sono cresciuto come tutti, ovviamente, era uno dei miei preferiti da piccolo. Chi non sognava di vivere un’avventura del genere a quell’età? Quante mappe del tesoro mi facevo! Le bruciacchiavo sugli angoli, le sporcavo, ci camminavo sopra… che bei tempi. Oltre alla nostalgia canaglia, rivederlo da adulto te lo fa apprezzare maggiormente perché oggi film per ragazzi così non si fanno più. Non è un discorso da “ai miei tempi era tutto meglio, oggi è tutta una merda!”, il film è, obbiettivamente un gioiellino che funziona alla grande. Oltre alla storia, alla realizzazione (ma quant’è bella la sequenza dei titoli di testa che presenta i personaggi uno a uno con la musica, il montaggio con l’inseguimento…) la cosa più bella del film, secondo me, sono proprio loro: i goonies. Sono caratterizzati in maniera fantastica (per un film per ragazzi, ovvio) e hanno una dinamica incredibile tra di loro. Ti fa venire voglia di far parte di quella combriccola. Il mio preferito è chunk. Un vero fenomeno! È troppo divertente! Anche grazie al perfetto doppiaggio di davide lionello, figlio del grande oreste, che gli dà veramente una marcia in più. Soprattutto per quella “erre” fantastica! Piccola parentesi: io sono uno che guarda tutto in originale, pur apprezzando tantissimo il nostro doppiaggio (siamo forse i migliori al mondo in questo campo) ma i film vecchi… non lo so, erano doppiati in maniera diversa. Erano doppiaggi “giusti”, non mi danno quella sensazione che mi danno quelli di oggi, che a volte mi suonano addirittura “sbagliati”, a volte invece freddi, senza passione… Quelli vecchi devo vederli doppiati, perché quel doppiaggio è un tutt’uno con il film, ormai! Per dire, oggi un doppiaggio come quello di chunck, caratterizzato così bene, non penso che uscirebbe fuori. Vabbè, chiusa parentesi. La cosa bella è che vedendolo da grande ti rendi conto che a tratti è veramente divertente! Cioè, non divertente “da bambini”, proprio divertente-divertente! In alcuni punti ridevo come un matto! Quando Davi (doppiato e caratterizzato alla grande dal mitico gammino) dice a sloth che se sta troppo vicino al televisore gli fa male il pisello… non smettevo di ridere! Ma poi, perché dovrebbe farti male il pisello?! Oppure quando mouth parla in spagnolo alla domestica dicendogli di tenere separate bene le droghe! Quelle frasi me le sono imparate a memoria! Le adoro! Un’altra frase che è entrata nel mio vocabolario è quella di chunk, quando prende la panna e dice: “oddio, come sono depresso!” E si spara la panna!!! La uso di continuo! Con la erre moscia, ovvio! Vi giuro, ogni volta che sto al supermercato e passo davanti alla panna montata rido come un cretino perché mi riviene in mente quella scena! Comunque, nonostante vederli in azione con i tracobetti, la mappa, le trappole sia veramente una ficata… la mia parte preferita del film è sempre stata, paradossalmente, quella iniziale! Cioè quando stanno tutti in casa a cazzeggiare, poi vanno in soffitta e trovano la mappa e fuori piove! Mi ricorda quei pomeriggi invernali passati a casa con gli amici a giocare coi giochi in scatola, coi videogiochi, a vedere film, a mangiare, a scherzare… che bello (lacrimuccia).
Vabbè, taglio. Sono quei film dove tutto è andato per il verso giusto, erano tutti ispirati, la storia e i personaggi funzionavano, i pianeti s’erano allineati. Ma soprattutto, uno dei motivi per cui film del genere vengono ricordati ancora oggi è che venivano fatti con passione! Con una voglia vera di raccontare una bella storia, non solo per fare soldi. Di crederci! Perché di questo si tratta, siamo sempre lì, ragazzi: raccontare una bella storia! Bisognerebbe ricordarlo a molti produttori. Girato alla grande dal mitico donner (regista che meriterebbe di essere ricordato più di quanto non lo sia) con una bellissima colonna sonora (anche questa è una cosa che non c’è quasi più nei film di oggi), il tema principale di cyndi lauper (vi ricordate quando i film avevano “il tema”?), con un’autentica nave pirata letteralmente costruita per il film (ma ti rendi conto?), personaggi bellissimi con un’alchimia perfetta, l’avventura perfetta per ogni bambino capace ancora di sognare e di emozionarsi (tra quei pochi che ci sono rimasti oggi, purtroppo, gli altri basta che c’hanno il telefonino e stanno a posto), con un umorismo che funziona alla grande e a tratti veramente esilarante e il classico è servito.
Proprio un bel film. Quasi una favola. Di quelle che verranno ricordate come oggi ci ricordiamo di peter pan, cappuccetto rosso ecc…
Ah, dimenticavo: c’è la danza del ventre di chunk! Ingrediente fondamentale per la buona riuscita di ogni film!