The Menu (Mark Mylod, 2022)

Una giovane coppia è pronta a imbarcarsi per un isola privata, lì c’è un esclusivo ristorante gestito da uno chef stellato che riceve solo facoltosi clienti selezionati.
Il menù sarà più insolito del previsto…

Risparmiatevi il trailer, ha troppi SPOILER

Anche se non ci crederete, questa mia latitanza è dovuta a una maratona di Harry Potter, vedere di seguito questo film è stato un po’ come se Tom Riddle prima di diventare Voldemort avesse aperto un ristorante.
Fin dall’inizio ho dato per scontato che il film andasse a virare in zona cannibalismo invece siamo più in zona metaforico-allegorica.

Alla fine anche gli spettatori stessi sono fruitori dell’insolito menù, con le sorprese e i colpi di scena che ne conseguono.
Bella e insolita l’idea di “horrorificare” il concetto di ristorante all’avanguardia con annesso staff.

Il film prende vaga ispirazione da un reale fatto di cronaca:

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Visto anch’io settimana scorsa, absolutely win, creepy fin dall’inizio, Ralph Fiennes & Anya Taylor-Joy sono uno spasso. Per foodies appassionati niente di nuovo sui piatti:

l’idea di base è stata presa da questo ristorante norvegese:

> Screenwriter Will Tracy came up with the idea of the story while on his honeymoon in Bergen, Norway, when he took a boat to a fancy restaurant (Cornelius Sjømatrestaurant) on a nearby private island and realized they were stuck (or trapped) on the island until the meal was done.

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Un gran bel film con l’inquietante Fiennes mattatore assoluto. Anche io come SWAT ero caduto nella falsa convinzione che il tema fosse cannibalistico. Ho visto l’isola come metafora della prigione nella quale si autorecludono i soggetti ossessionati da determinati interessi ma in realtà c’è molto altro in questa coloratissima rappresentazione della follia collettiva.

Micidiale il personaggio dell’ex X-Man Nicholas Hoult, urticante più del villain. Da applauso anche la Taylor - Joy che, oltre ad essere brava, ha questo viso particolarissimo da geco che da sempre un tocco distintivo alle sue performance attoriali.
Mi è molto piaciuta anche la regia di questo (per me) carneade Mark Mylos che vedo ha girato pochissimo. Qualcuno ha visto qualche altra sua cosa?

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