Un disperato padre di famiglia cadrà accidentalmente in una vasca di scorie radioattive…
Remake di un grande classico, caro a tutti i collezionisti cinema horror dello scorso millennio, il film che rese celebre Lloyd Kaufman e la sua Troma, curioso e promettente remake, la cosa più assurda è che Toxie è interpretato da Peter Dinklage!
uno dei pochi anzi rari remake che hanno veramente un senso. sempre detto che l’originale meritava una bella svecchiata. se poi a imbracciare il mocio c’è dinklage occhio mio fatti satellite!!!
nel novero dell’imminente (e promettente) frightfest, a rigore lo vedremo da lì a poco! slurpissimo!
Le aspettative erano medio-alte, purtroppo non ci siamo.
Sembra Lo Chiamavano Jeeg Robot o Freaks Out, tantissime “trovate” quasi tutte già viste, eseguite in maniera debole e senza dargli davvero un peso. Forse poteva funzionare meglio con una stilizzazione maggiore, ma pure il gore non soddisfa quando questo Toxie spappola solo la gente appena la sfiora con il suo mocio-spada laser. Di positivo ci sono gli attori che fanno quasi tutti il loro meglio con lo script sciatto a disposizione.
beh dai non è quell’anti-endorsement che sembra, specie nel primo titolo raffrontato. male invece che lesini in splatter. ma ce l’ho spiaggiato e prima o poi gli darò udienza. dinklage in tutto ciò che fa di bello?
Io sono al 100% per le visioni cazzone, per l’umorismo, per le bizzarrie, però come Everything Everywhere All At Once in questi casi mi sembrano buttate lì giusto per essere strambi, senza dargli un peso (che può essere anche un peso comico, sia chiaro). Un po’ come la differenza tra dire “non sarebbe una figata se ci fosse un personaggio che fa cosa stramba?” e avere la capacità di far funzionare l’idea (e qui il discorso sarebbe lunghissimo). Questo film è pieno di roba del genere, e al contrario di stranezze analoghe come molti Troma, certi Gunn o anche film minori come Hobo with a Shotgun, qua cadono nel vuoto.
Lo splatter c’è, almeno nella versione Unrated da me visionata, quasi sempre in CG ma non è quello il problema. Non c’è catarsi perché tutti si spappolano quando vengono solo sfiorati dal mocio, non c’è nemmeno troppa fantasia come nei film Troma e pure quando c’è qualcosa di effettivamente simpatico, è stirato all’infinito e basta.
Intendiamoci il film è chiaramente fatto con amore e non fa proprio schifo, però mi ha fatto fare spallucce.
Dinklage è molto bravo all’inizio, non è un nerdone come il Melvin dell’originale ma solo un uomo che cerca di fare il suo meglio in maniera un po’ goffa. Dopo la trasformazione di Dinklage abbiamo solo la voce, tra l’altro non sempre in sincro col labiale: sotto il costume ci sono stuntman.
per me altro raffronto a suo favore. ho adorato quel film.
beh si, tanto sarebbe valso lasciarlo rielaborare tanto nella scrittura quanto nella regia a chi ne aveva la patria potestà, qui delocato a produttore, anche se non è così matematico che gli stessi kaufmann e herz avrebbero saputo fare di più o di meglio. il problema è tutto di sovraccumulo: è tutto ipersaturo, overcomics, ultracamp, superpop, tutto così ipertroppo senza un qualche senso del dosaggio e dell’equilibrio che iperstroppia praticamente subito, complice anche una deriva umoristica demente spesso dubbia e così puerile che non divertirebbe nemmeno un asilo, quasi tutta soluzioni chiamiamole comiche a noi intrasmissibili. le cabrate splatter non sarebbero neanche male se solo si fosse rispettato il diy artigianale di lattice e liquame organico non computergraficizzati; finché presenzia, dinklage è sempre un bel gradire e ce la mette tutta, ma inutile girarci attorno, qua in mezzo è sperperato, è cosa sprecata in mezzo a mille altre cose sprecate, non ultimi gli occhiolini ad altri prodotti di casa troma ( su tutti, kabukiman e poultrygeist - quello sì che!!). detto questo, chi ha amato il capostipite (e il sottoscritto non è tra questi) ha buone chance di voler più o meno bene anche a questo. e sottolineo più o meno.