Tra il cast stellare, e i dettagli finora emersi riguardanti la trama (ho incluso qui sotto un estratto da un’intervista al regista), sono in trepidante attesa. O terrore.
Tratto da questo articolo che contiene anche alcuni video “backstage”
Il titolo del film – spiega il regista – prende spunto dal noto social network ‘Tiktok’ e dal suono del timer di una bomba. Ma più di questo non posso spiegare. È un film che riesce a far interagire i giovani che utilizzano questo social e attori di vecchia scuola. Una sinergia tra il ‘vecchio’ e il nuovo che crea una forma di comunicazione che si proietta verso il futuro. Una nuova commedia italiana che crea una nuova forma comunicativa che, anche interattiva, guarda verso il futuro. E lo facciamo riaprendo questi studios di Papigno, per troppo tempo chiusi, e che ora rinascono insieme a noi
Consigliata anche la lettura di questo articolo con ulteriori video-interviste alla troupe.
La Henger potrebbe, anzi dovrebbe, tornare al porno. Mi piace, la patata stagionata. E con 3 gravidanze, oserei definire pure un filo… usurata!!!
P.S. Mentre Smaila, ahinoi, è ormai la controfigura di Jabba the Hutt…
Lui va ripetendo sui social che è il suo addio al mondo del cinema, non intende girare più nulla. Mi par di capire che per alcuni sia una speranza… ma questo cosa vorrebbe essere, una commedia? Dalle premesse parrebbe di sì, però boh. Il trailer m’invoglia nada, magari mi perdo qualcosa.
Eh, nella storia del cinema italiano, non sono pochi i registi, o presunti tali, per cui era lecito farsi la medesima domanda. Negli ultimi 20 anni, mi limiterei a Martinelli, Muccino, Brizzi, e… Argento!!! Per dire solo quelli più “in vista”, eh…
Si, ma i nomi che citate, chi più chi meno, perlomeno hanno un curriculum alle spalle.
Questo qui (stando a IMDb) ha fatto un corto ed un episodio di un film indipendente collettivo. Non mi sembra uno che sia entrato a sufficienza nell’establishment da potersene “andare”
Avrà capito che il cinema non è “cosa sua”. Magari fosse capitato lo stesso con altri che, come dici tu, hanno “un curriculum”. Quante sofferenze risparmiate, agli spettatori in sala…
Zardoz, qui si parla di tutt’altro. Poi, tu puoi comunque usare l’occasione per sbrodolare sui registi che ti stanno sugli zebedei, ma rimane un pisciare fuori dal vaso poco funzionale al thread e assolutamente irrilevante a riguardo dello Scovazzo. Questi sono registi, come dice Frank, con signor curriculum, che hanno fatto film che hanno venduto e sono piaciuti a milioni di spettatori. A te non garbano, va bene, s’è capito, sono anni che ne scrivi, ma non è che in ogni thread ce lo devi mettere dentro come il prezzemolo. Sennò vai tu, fa un film, e quando fai 170 milioni di dollari d’incasso (Muccino, per inciso, per Seven Pounds) torna e argomenta con più cognizione di causa. Sennò rimane imbrattare pixels per niente…