Tic Toc (Davide Scovazzo, 2023)

Oltretutto la Henger da parecchio tempo, non è “regina dell’hard”. E al massimo, fu “principessina”. Il titolo nobiliare superiore lo meritava una Moana, ex aequo con la Ilona. Un po’ di precisione quando si parla di sangue blu, caspita… :stuck_out_tongue_closed_eyes::stuck_out_tongue_closed_eyes::stuck_out_tongue_closed_eyes::stuck_out_tongue_closed_eyes::stuck_out_tongue_closed_eyes:

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non so cosa sia only fans. conosco solo il noiosissimo programma con elettra lamborghini, ma non credo sia quello a cui alludi…

DA OGGI DISPONIBILE SU AMAZON PRIME !!!
non avete più scuse… :wink:

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io una ce l’avrei: non sono abbonato ad alcuna piattaforma. :ninja: ho solo netflix gratis dal 2018 ma con un solo giga di processore non posso usarlo. :melting_face:

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:heart_eyes: meraviglia! a breve lo recupero!

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Puoi mettere un link? Non lo trovo…

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:cry:

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Ma se provi con una VPN con server italico?

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Grazie @Skovatzo !

Metto subito in calendario una visione collettiva con gli amici delle serate cinema :wink:

Inviteremo anche @Renato , che sicuramente sta scalpitando dietro alla tastiera!!!

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Si, ma non si fa così. Io volevo vederlo su grande schermo e sono serio.

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Eccomi, sono il primo?

Va come prima cosa fatta una lode, anche se Ringo come tutti i “sono gggiovane” mi è sempre stato un po’ sul cazzo, bisogna ammettere che nel suo piccolo la intro iniziale serve un attimo ad abbassare la guardia e metterci nel mood di: è un film demenziale e va preso come tale, questo è.
Penso @Skovatzo sia il primo a trovarsi d’accordo con me.

La sensazione che ho avuto è quella di un film dedicato e comprensibile solo a una ristretta cerchia di persone, sarebbe un po’ come fare un film su gentedirispetto e pretendere che la gente capisca battute del tipo: abcde, fu detto infatti, meglio spasmo e bambascione.
Ci sono situazioni al limite del surreale, un po’ come i quattro protagonisti, che fanno un po’ “i soliti ignoti” della situazione, personaggi caricaturizzati all’inverosimile, dove l’inesperienza totale di fronte alla macchina da presa si sente eccome, danno sempre quella sensazione, non sono attori e non sembrano tali, non reggono il livello di Vastano, Mattioli, così come la stessa Henger che per quanto personaggi di serie C2 nel loro piccolo sanno stare nella loro parte, delusione totale sul mio cavallo vincente Tonino Lo Cascio, che interpreta in un certo senso l’antitesi di sé stesso: un muto.

Di critiche da fare ce ne sarebbero sicuramente tante, però se proprio vogliamo dire qualcosa di buono il film riesce a rappresentare il proprio titolo, è un time-waster, un po’ come quando scarrelli Tik tok, the real deal, (si l’ho fatto), e vedi carrellate di nonsense, qualche figona, qualche disadattato che cerca di recitare barzallette, quello chi si crede influencer, perché ha comprato follower così come decine di attori tramontati che cercano di sbarcare il lunario, questo è il film, con tutti i suoi difetti e i suoi limiti questo è, se voleva centrare questo bersaglio, ci è riuscito, pur rimanendo un film per una ristretta cerchia di intimi.
Carina l’idea di presentare sempre ogni personaggio col proprio nickname e il numero di follower, così come la parte “dizionario” di slang giovanile.
Anzi, ammetto anche di aver sorriso in un paio di battute, i 35mm di Eva Henger, non mi ricordo quale nome che vien storpiato in Alex magni, però, manca mordente, è un piatto di pasta asciutta coi sottaceti, tante cose messe assieme che non stanno insieme, fare citazioni non basta per arrufianarsi il pubblico, che siano le maschere dei cattivi dell’horror o un poster di GG Allin.

Ho cercato di mettere qualche buona parola per rispetto dell’autore qui presente, però ribadisco che per me non raggiunge la sufficienza, anzi, grazie di nuovo per essersi palesato in forum #volemosebbene ma confido nel prossimo titolo dove Scovà brillerà più di luce propria senza abbandonarsi alle idee di Fabio Striani (che non so chi sia)

Ah e in ultimo, non so @Skovatzo se sia in tuo potere, ma nonostante le locandine degne di un film di Gianfranco Bullo, prime ha scazzato totalmente l’immagine di preview del film, che anche se è una rotatoria, sembra il fondello di un proiettile, non rappresenta minimamente il film.

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che io che vi bazzico dal 2006, devo ancora capire (come ancora non capisco chi siano parzio e un paio d’altri ricorrenti, ma è bello così)

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io, sperando di non risultare provocatorio, vorrei capire il pro di un film per una ristretta cerchia di intimi su prime.

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Visto anch’io.

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Non fare il furbo @Skovatzo !
Lo citi anche nel film durante lo spogliarello :joy:

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2 messaggi sono stati uniti a un argomento esistente: Sembra Cassano

Volevo scrivere la stessa cosa.
Insieme a tante altre cose.

Ho provato a buttare giù una recensione ma rileggendola mi è sembrata troppo severa, e di solito non sono uno che massacra i film.

Boh, magari lascio decantare un po’.

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È difficile parlarne dopo i trascorsi forumistici - come si dice, se ne è parlato troppo; ma è anche vero che non avrei mai guardato questo film senza questi presupposti; perché è un film che sulla carta non era, e non è, di alcun interesse per me.

(Se è vero che non si può criticare un film senza prima vederlo, è anche vero che non si possono guardare tutti i film del mondo, e siamo costretti a selezionare.
E come lo facciamo? In base a impressioni, valutazioni, e (pre)giudizi – perché no?)

Comunque…
Non mi sono approcciato al film con preconcetti o desiderio di stroncarlo, ammetto anzi che speravo di poterne parlare positivamente.
Non amo stroncare i film che guardo, anche se da fruitore ne avrei tutti i diritti, no?

La visione mi ha lasciato dubbi più che giudizi, domande più che risposte: non ho capito a chi sia rivolto il film, a che tipo di pubblico, non ho capito che cosa voglia raccontare e non ho capito il punto di vista del narratore. Non ho capito, soprattutto, il linguaggio del film.
I personaggi sono sopra le righe, va bene, ma non lo sono abbastanza da far sembrare la cosa voluta, non si percepisce uno strizzare l’occhio, un corsivo – come dovrebbe essere in questi casi - sembra piuttosto una mancanza nella scrittura.
Manca proprio una dimostrazione di consapevolezza, non so se mi spiego.

@SWAT dice che è un film demenziale; be’, per me lo è troppo poco, ma proprio poco poco poco.
Magari si fosse spinto sul pedale della demenzialità, magari.

Mi aspettavo forse di peggio a livello tecnico, ma sicuramente di meglio a livello di idee.
Il film viene venduto/presentato come UN’IDEA DI, sul poster si leggeva DA UN’IDEA DI, a inizio film appare DA UN’IDEA DI.
Questo insistere, sottolineare che EHI, QUALCUNO QUI HA AVUTO UN’IDEA, C’È UN’IDEA. ABBIAMO AVUTO UN’IDEA.
L’IDEA sembra qualcosa di importante.

Ma, di grazia, L’IDEA quale sarebbe?
L’IDEA che dei tizi, dalla vita miserabile, pensino a un colpo per arricchirsi?
L’IDEA che questo colpo consista nel rapire dei tiktokkers?
Se c’è una cosa che manca nel film sono le idee. Ci sono battute e situazioni trite e ritrite.
E sinceramente mi dispiace scrivere queste cose, non mi aspettavo certo di vedere “I soliti ignoti” ma di vedere qualche IDEA sì.

Ci sarebbero poi da dire un paio di cose sulla recitazione.
Dico solo che quando entra in scena Mattioli sembra Sordi, e Smaila ( :heart:) sembra Orson Welles.
Perfino Eva Henger fa una bella figura.

Comunque faccio un sincero in bocca al lupo al regista, spero di cuore che il film abbia successo e così la sua carriera. Ma proprio di cuore, sono davvero sincero.
Se ho scritto così tanto non è per fare il brillante, bensì per mostrare che c’ho dedicato del tempo, e se io fossi un’artista non vorrei mai leggere una recensione del genere ma se proprio dovessi leggerla mi piacerebbe pensare che chi l’ha scritta c’ha dedicato del tempo.

Concludo con una nota di colore.
Ho visto il film con la mia ragazza, che ha un bel po’ di anni meno di me, è più avvezza di me a TikTok e cose del genere, e aggiungo che ha anche gusti orribili in fatto di film (cioè, ha gusti diversi dai miei).
Ho anche introdotto la visione esibendomi nella millanteria: “Conosco il regista”.
Non è rimasta impressionata.
Né dal film né dall’affermazione che conoscessi il regista.
Alla fine mi ha anche detto “Ah, e sarei io quella coi gusti orribili?”; ma l’italiano non è la sua prima lingua e pertanto ho parafrasato le sue parole che sono state meno corrette grammaticalmente e ben più crude, ecco.

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@JerryDrake … O folle forumista sprezzante del pericolo! Sulla base degli elementi che avevamo per farci una valutazione a priori MAI avrei mostrato questo film alla mia ragazza :joy:

Hai pelo sullo stomaco (e probabilmente pure lei, la mia mi avrebbe mandato affanculo dopo 10 minuti).

Per la cronaca, ho guardato 4 minuti di film. Il pezzo con Ringo, come fu detto dal Generale, sembra inquadrare il tutto in un contesto goliardico/autoironico e intanto che lo vedi pensi che magari ti sei fatto un’idea sbagliata ed il film può anche funzionare. Poi vedi la sequenza seguente, interrompi la visione e ti dici che l’unica è guardarlo in una caciarona proiezione con gli amici della serata trash, magari in double bill con Pipì room.

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