Visto anch’io (grazie, Giorgio…). Dato che non lo ricordavo granchè, la mia visione è stata praticamente senza alcun pregiudizio, e mi è andata bene. Non è assolutamente un capolavoro o un gran film, ma un’opera di buon livello che supera agevolmente i propri limiti (di sceneggiatura e budget, in primis) grazie all’evidente cura formale (oltre alla pregevole fotografia di Scavolini medesimo, da rilevare anche le musiche di Carpi), e alla creazione una certa atmosfera (onirico-perversa, potremmo dire). Lo spunto e i suoi sviluppi sono discutibili, e il film comincia a “scaldarsi” davvero dopo quasi un’ora (!!), ma non ho mai pensato “dio, che palle!” o “non succede un ca**o!”, o “quando comincia a scorrere il sangue?!”. Questo anche perchè gli attori ci sono, eccome: Pistilli in quel periodo era STRAspecializzato in “sfigati, delusi e/o tormentati” (e a differenza di altre volte, qui recita con la sua voce), Rassimov biondo comunque si impegna e si distingue, la Velasquez è una magnifica presenza, perfino “Il faina” Marano convince. La Stewart/Galli, invece, pur confermandosi uno dei più bei volti del cinema nostrano '60-'70 (sempre giudicata molto attraente come donna, eppoi quei lineamenti così poco “italici”…), non è al 100% (colpa sua o del regista?). Nell’intervista di cui ho visto un pezzo, Scavolini è stato una sorpresa: faccia e soprattutto voce “attoriali”, pare un vecchio leone (tutt’altro che domato…) del teatro. Certo, quando sento che giudica il film di Kubrick il peggiore sul Vietnam, mi si atrofizzano i testicoli, ma pazienza. Livello tecnico del dvd: siccome ADORO fare il cagacazzi, ho tenuto gli occhi ben aperti per trovare graffi, spuntinature, bruciature, ecc. Macchè: 'sti DIAVOLI di CO hanno preparato un master scevro da imperfezioni, ineccepibile anche nelle scene più scure, coi giusti colori e luminosità. Soldi (loro e miei…) ben spesi, direi…
P.S. Nota estetica: nel film abbiamo alcune camicie (maschili!) davvero raccapriccianti, il buon gusto nel '72 era qualcosa di sconosciuto. Come collaboratori di Brass, nell’intervista, troviamo accreditati gli “zombi boys” Boni & Ristori! Mentre invece, come aiuto regista (!!) di Scavolini, nel film c’è addirittura… Arduino Sacco! Altro personaggio “underground” che meriterebbe un’intervista. Sempre che sia ancora vivo, naturale…
Federico, dove hai girato l’intervista a Scavolini? ho visto diversi bei proiettori d’antan sullo sfondo, presumo sia un museo del cinema o qualcosa di simile, no?
Ma è vero quanto afferma, ossia di aver venduto lui i diritti di Nightmare all’agente di Wes Craven? mi sembra una gran sparata… o sbaglio?
Complimenti per dvd ed extra, tutto sublime.
L’intervista l’abbiamo girata a Cinecittà, esattamente nella sede della AIC.
La storia dei diritti di Nightmare in effetti sembra clamorosa ma lui ha detto così, fino a prova contraria dobbiamo crederci.
Grazie per i complimenti, Max.
Visto ieri per la prima volta… che dire, non è che il film mi abbia preso in modo particolare. Tipica produzione à la Bertuccioli, film girato tutto in un castello per risparmiare, con una sceneggiatura davvero poco interessante. Soltanto dopo una (lunga) ora, si trasforma in una sorta di Dieci piccoli indiani e qualcosa perlomeno si muove.
Punto a favore del film: Gianni Dei che per fortuna crepa già prima dei titoli di testa
Piroettando alla grande e riuscendo - nonostante l’avessero appena sparato - a coprirsi le pudenda con un consumato gesto mentre volteggia al ralenti. Immenso.
Sì ho notato la finezza. Oltretutto ho l’inquietante sensazione di averlo già visto cor coso de fori in almeno altri due o tre film… uno era senz’altro Un attimo di vita.
Notizia TERRIBILE!!
Still more unpleasant news: The storm which caused some horrendous floodings in Munster, Germany a few days ago also wreaked havoc in our storehouse. Several hundred copies fell victim to the water. Particulary remaining sets of LA ORCA got it the worst causing the title to go OOP as of now. MARIALÉ got extremely decimated as well which is why, due to financial reasons, we’re now thinking about a reissue – this time on Blu-ray, however. So now we’re asing you: Would you be okay with strategy?
La possibile ristampa in Blu-ray vale solo per Marialè o anche per La Orca? Uscisse La Orca In BR lo riprenderei al volo!!
Dopo il sondaggio su facebook e su altri forum tedeschi siamo stati sommersi da consensi e da messaggi che ci incitavano a farlo e quindi abbiamo deciso di ristampare il film di Scavolini in blu ray.
Ecco qualche screenshot in HD:
'Azz, mi vien quasi voglia di buttare l’edizione dvd! QUASI, eh…
Ci tengo a dire che comunque avremmo fatto volentieri a meno di questa riedizione.
Non abbiamo intenzione di ristampare in blu ray il nostro catalogo (anche perché poi per molti film non abbiamo più i diritti).
Se adesso stiamo facendo questa nuova edizione di Marialè è solo perché tutte le copie nel nostro magazzino sono andate distrutte durante la recente alluvione a Munster. Dato che quindi ci siamo trovati in condizione di ristamparlo abbiamo pensato di farlo in blu ray per il semplice fatto che avevamo già un eccellente transfer HD (nostro, fatto da noi).
Il blu ray (limitato a 1000 copie) esce il 20 dicembre.
ci sono novità giorgio ? è uscito regolarmente ?
Dopo anni di ricerche stamattina ho incontrato “Marialè” in persona: la meravigliosa Evelyn Stewart/Ida Galli.
Abbiamo realizzato una lunghissima intervista che vedrete nel blu ray francese del film.
Non è una cosa che dico facilmente ma stavolta sono felicissimo ed orgoglioso di questo piccolo grande scoop.
Caaazzoooo, finalmente! Grande Giorgio!! Volevo ben dire: la intervista Pulici, e tu no?! GIAMMAI!!
Beh, onore a Manlio che l’ha intervistata per primo, ma questa è la sua prima intervista in video (destinata a restare unica, probabilmente).
Lei è stata fantastica, generosissima e umana durante tutta l’intervista che, tra l’altro, ha un finale bellissimo.
E poi ha aperto l’album delle foto mostrandoci scatti bellissimi che coprivano tutta la sua carriera. Alcune foto erano di una bellezza esagerata, ovviamente ho documentato tutto.
Sono davvero contento per l’intervista e, soprattutto, per l’incontro umano
Dio e madonna, non hai idea quanto ti invidio. Una “faccia da cinema” eccezionale, per troppo tempo “nascosta” (scelta sua, immagino) agli occhi di noi cinefili. Hai già idea di quanto durerà l’intervista, una volta messa in br?
Non ho idea… Ho circa 105 minuti di girato, vedrò di presentarlo al meglio.
Visconti diceva che lei aveva il volto più perfetto del cinema italiano ed effettivamente non aveva tutti i torti.
Caspita. E se lo diceva Visconti, da meraviglioso raffinatissimo esteta quale egli era, è un’affermazione inattaccabile.
E ti dirò di più… Ida ci ha raccontato che Helmut Berger le diceva che quando Visconti era ormai malato e sofferente trovava conforto guardando le foto dei provini che le aveva fatto per Morte A Venezia. Le teneva sempre accanto a sé e le guardava continuamente perché la perfezione di quegli scatti (che sono purtroppo andati persi) e del viso dell’attrice lo distoglieva dalla sofferenza.
Questa mi pare l’avesse raccontata anche a “Nocturno”. La conferma che Visconti era uomo di gusti eccelsi. No, dico: Berger+Galli= meglio di così!! Una tragedia semmai che quelle foto siano andate perdute. .