Infatti una cosa mi è passata per la testa, scorrendo i titoli segnalati. Quasi tutti, opere prime per cui è lecito dire “E meno male!”. O addirittura 'Se non lo giravano, meglio ancora per tutti…". E quasi sempre, titoli italiani ovviamente. Articolo 28 e finanziamenti statali, hanno fatto danni incalcolabili. Roba che a confronto, Hitler e Putin messi insieme diventano Cip e Ciop. Chi vuole capire…
Ti informo che il tuo amato Vittorio Feltri, che anni fa ha curato con Renato Brunetta (altro tuo beniamino) un volumetto sui finanziamenti statali e gli articoli 28, è sulle tue stesse posizioni
Ora non credo sia necessario riprendere il vecchio adagio dell’orologio rotto!
Ciao!
C.
Molte sono opere pretenziose fatte da incompetenti che, ad esempio, solo per il loro bel diplomino del centro sperimentale credevano di essere diventati Autori con niente. Tanto c’era mamma Italia che pagava. Anche per questo tipo di produzioni il pubblico si è disamorato del cinema italiano (ovviamente mi riferisco a quei film che riuscivano ad avere una distribuzione).
Io peraltro (e poi mi fermo perche’ sono OT) abolirei i finanziamenti pubblici in favore delle quote di proiezione, in quantita’ maggioritaria, per le opere italiane, un metodo -quello delle quote- che si e’ dimostrato valido, dove applicato bene (Corea del Sud per prima, quella del nord ce le ha pure, ma e’ un’ altra storia ).
Ciao!
C.
Gli anni ottanta in questo sono stati devastanti. Bastava avere uno straccio di conoscenza e la produzione di un film non te la negava nessuno. Il guaio, come ho scritto sopra, è che erano tutti film per nessun tipo di pubblico.
Per zio Andrea: destra o sinistra, non c’entra niente. Ammettere che tanti film italiani, girati durante gli anni '80, sono stati un vergognoso spreco di denaro statale, è pura e semplice onestà. Intellettuale, non so. Onestà, di sicuro.Feltri e Brunetta? Una tantum, benvenuti anche loro…
P.S. Se poi “a sinistra”, per vigliaccheria, opportunismo o “amichettismo”, tanti non vogliono dire una cosa simile, faccio mio un certo motto, vecchio ma attualissimo, ovvero “Me ne frego!”. E me ne compiaccio altamente, oh. Sono uno che non è mai stato iscritto a partiti, sette o logge. E aggiungo pure, che non ho mai indossato la kefiah. Orgoglioso di ciò, specie negli ultimi mesi…
Ma figurati, caro nonno Walter, io sono d’accordissimo con te sui finanziamenti a pioggia degli anni '80 (in qualche caso vere e proprie truffe per “film fantasma”, come è documentato). Come si potrebbe non esserlo?
Grazie per il “nonno”. Giusto ieri infatti, mi è arrivato l’avviso sanitario per il controllo preventivo del tumore al colon retto. Son soddisfazioni…
P.S. Eh, dici “come non esserlo”. Appunto. Ma in certi ambienti, anche produttivi, è argomento ancora scabroso, scottante. Non infieriamo, tanto è inutile…
Dice il saggio (non del Nord-Est): Dopo la cinquantina un malanno ogni mattina. Figurati dopo la sessantina… Preparati…
Grazie, eh…
ok è il momento di accorpare.
por favor, prima di fare lista cumulativa sul primo topic
- accertatevi che siano tutte opere uniche
- laddove fattibile, correggete il/i post creando gli hyperlink
grassie
intanto incorporo i miei post
direi anche, per snellire la ricerca, di cancellare i post una volta che vengono incorporati nel primo.
Non sono capace di fare gli hyperlink.
rodar, questa è bellissima. rischi quasi i server di treuzemberg.
ricordo anche che non valgono i registi che successivamente hanno comunque diretto documentari, a meno che questi non fossero destinati al solo circuito televisivo.
@rodar non hai più scuse:
olio di gomito!
io coi miei ho fatto. vado ad aggiungere anche quelli di @LorenzoCardoso e @Pizzafichi
una volta messi tutti vedrò di disporli anche in ordine alfabetico
slava tsukerman ha diretto almeno altri 10 film. quindi nada. liquid sky è a quanto so l’unico arrivato da noi, ma non l’unico mai realizzato.
perché li devi prima hyperlinkare laddove possibile. hai anche il tutorial per procedere
caramelle da uno sconosciuto, franco ferrini
la morte non sa leggere, ruth rendell
the bride of frank, steve ballot
l’altro dio, elio bartolini
Non è stato ancora segnalato “Sfida tra i ghiacci”. Immortale capolavoro, diretto da quel genio della cinematografia mondiale chiamato Steven Seagal…