Uomini e squali (Bruno Vailati, 1976)

un film profondamente subbaccuoh!

vailati sharkumentarista, alle prove tecniche di immersione nel mondo pescecane che verrà di lì a poco, che sembra per metà realizzato montando outtakes di questo (torna l’highlight della gamba spappolata dal morso), che ancora in termini grafici non ha gli esponenti cubici del successivo. per la prima oretta passano in liliale rassegna innocui esponenti della fauna marina, poi vailati mette il motoscafo in quarta e nell’ultima mezzoretta l’acqua si tinge di rosso ed è come se quilici ci restasse malamente sotto con climati (il film comunque non buscò neanche un vm14), ridestando l’exploitseeker da un quasi sicuro abbiocco.

parte delle riprese sembrano effettuate in una piscina; attacchi degli squali e scene inerenti l’embolia non se le berrebbe neanche il più abboccone. i siparietti sexy paiono diretti dal proia più scapocciato. si salvano alcuni f/x abbastanza convincenti.

uscì in un periodo particolarmente squalocentrico, dove nelle stesse giornate era possibile fare slalom tra lo squalo, vailati, mare blu morte bianca e fratello mare di sior folco.

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È più interessante la recensione a LA PRINCIPESSA NUDA…

il tenero giacomo ti rimanda all’ apposito topic, dove la trovi ingrandita