Era il formato proprietario di Philips ante Video2000.
Come scritto sopra, il VCR è il primo sistema di videoregistrazione domestico, su videocassetta, a colori, che integrava un tuner ed un timer.
L’umatic è uscito prima, ma i videoregistratori non avevano né timer, né tuner.
Quello in foto è un VCR LP (n1700), uscito a inizio 1977. LP vuol dire long playing, le cassette duravano il doppio rispetto al VCR SP (standard playing). Il VCR LP non è retrocompatibile con il VCR SP (le testine sono fatte in modo differente, nell’SP il traferro è dritto, nel LP invece è inclinato di un certo angolo detto angolo di azimuth…ma meglio non divagare).
Con quella stessa cassetta sono usciti 3 sistemi differenti: VCR SP, VCR LP, SVR (sistema messo in atto da Grundig).
Quando si traffica con queste cassette, spesso non si sa mai con quale dei tre sono state registrate.
Non solo, spesso chi aveva il VCR SP ( max un ora di registrazione su una cassetta) passava al VCR LP (max 2 ore, se non ricordo male) utilizzando le vecchie cassette…
Quindi molte volte si beccano le code registrate in VCR SP, e lì si trovano i reperti più vecchi e spesso più interessanti.
Quindi io che chiamavo “VCR” il mio videoregistratore per le vhs ho sempre sbagliato?
No, è Philips che per prima ha coniato una definizione, e gli altri l’hanno associata a qualsiasi videoregistratore con videocassette.
Come le parole Walkman, Scotch, ducotone…
Allora, gli U-Matic erano Sony, così come la TV. Ed era possibile registrare direttamente dalla Televisione, quindi il videoregistratore sfruttava il tuner della TV.
I JVC invece erano l’HR3300, il primo VHS della storia, uscito nel 77:
Fu il primo videoregistratore che arrivò in casa mia. Erano i primi mesi del 1981. Era costato la bellezza di 600.000 lire. Ricordo che al liceo per ciò solo ero considerato una specie di alieno. Quante registrazioni. Quanti ricordi! Il principale difetto era nella parte meccanica soprattutto dei tastoni. Dopo un po’ partivano. Ricordo anche che erno tempi in cui era più conveniente portarli a riparare o a far pulire le testine piuttosto che comprarli nuovi.
Io ci giocavo a soldatini, li mettevo sul porta cassette e poi schiacciavo EJECT per vederli saltare. Ne avevamo due per fare le copie, pesantissimi ma splendidi.
Nonostante il primo televisore a colori venne comprato già all’inizio del 1977, il primo videoregistratore da noi arrivò soltanto a metà 1988. Prima non c’era interesse. Al massimo c’era quella di poter noleggiare i film, ma le videocassette vergini all’epoca erano troppo care per poter pensare di fare delle registrazioni a caso.
Nel 1981 l’hr3300 costava di più di 600.000 lire, andava oltre il milione.
Ma anche 600.000 lire era una signora cifra, uno stipendio
Una mia amica faceva la segretaria in un centro assistenza di riparazioni di tv e videoregistratori fino al 1996:mi raccontava che una volta che i tecnici aprivano “le scatole magiche” oltre a trovare nastri ammassati intorno alle testine, soldatini e mattoncini Lego erano gli oggetti più occultati.
Tralasciamo le cassette incastrate o richieste di non rovinare il nastro visto il contenuto a cui tenevano tanto:certamente non si trattava del filmato del matrimonio… Ahahahah
Forse era già un vecchio modello e ci venne venduto in offerta. Cominciavano a uscire le prime versioni stereo e con parti elettroniche. Comunque ti confermo che 600000 lire erano una signora cifra.
Qui trovi il catalogo jvc 1980
https://www.hifi-archiv.info/JVC/1980%20JVC%20Video/index.html
Già nel 1981 uscirono versioni più sofisticate, ma l’hr3300 o simile c’era ancora
https://www.hifi-archiv.info/JVC/1981%20JVC%20Video/index.html
Forse il vostro era un fondo di magazzino del negozio e vi è stato offerto a prezzo di costo.
Lo possiedo ancora??
Io in collezione ho un clone del concorrente Panasonic, un Blaupunkt rtv 100 (ovvero Panasonic NV8600
So per certo che era quello che costava meno. Gli altri superavano abbondantemente il miloone
In “Un sacco bello” (1980), Verdone nevrotico, uno dei condomini chiamato da Brega, padre di Verdone hippie, per convincere quest’ultimo a ravvedersi, dichiara - calcolatrice alla mano - di guadagnare 425.000 lire al mese (se non ricordo male).
Esistito anche la vhs in alta definizione a 1080i il d DVHS D-Theater.
Nastri vhs che potevano contenere fino a 50gb di dati.
Formato molto interessante perché nonostante la compressione mpeg2 non aveva tutti i problemi di DNR che ha avvolto l’epoca Blu ray e primi HD-DVD.
La versione di Alien director cut , terminator 2, Hurricane e
true Lies sono molto buoni su questo formato.
Wow! Hai anche i rispettivi lettori?
Per fortuna no!!!
Guarda che se continui a rispondermi così li acquisto su ebay e te li faccio spedire a casa!!!11
Anche bobine da 1 pollice. Ricordi per quale sistema o che videoregistratore avevate?