B-Movie per pubblico di teenagers, con dinamiche relazionali tra i personaggi tanto semplificate e stereotipate da risultare a tratti assurde.
L’alieno è davvero strambo e pupazzoso, sembra quasi un Alf ante litteram ma più piccolino. Con un design così come fai a pretendere che si possa prenderlo sul serio come possibile minaccia e ci si possa spaventare?!?
beh l’alieno faceva tenerezza… il film è quello che è però alla fine risulta anche simpatico
Più che altro non ho mai capito il regista, che spaziava da trucidate marcissime come Pieces o Slugs a film per bambini-ini-ini-ini con sconcertante facilità. Un paladino del fantastico, tra altissimi (Pieces) e picchi di bassezza (questo film come quelli ispirati ai Jules Verne).
Leggendo dall’imdb:
La cameretta del parzioforme(il biondino) è la stessa del bambino di Pieces infatti.
E il film originariamente doveva essere un horror su un alieno cattivo, i produtori costrinsero Simòn a creare l’alieno in versione dolciastra per renderlo un film per bambini, cavalcando il successo di ET, il tutto con grande (e comprensibile) disappunto del regista.
E in effetti resta un ibrido, a tratti cattiverie e uccisioni a gogo (no gore!), a tratti storia di amicizia tra alieno e bambino. Mah…
Stavo facendo la stessa considerazione…
spero solo che già nella stesura originale l’alieno cattivo non fosse stato così cartoonesco…
Corro subito a vederlo… quello che amo di più è la cover blackbox… da farci un quadretto a casa
La cosa più sconcertante del film rimane il sosia di @MentalTrotter
Oddio … ti ringrazio per tanta stima al contrario sulla mia corporalità