Il rip in mio possesso inizia con i titoli di testa. Mi ha fatto piacere scoprire ,invece, che il rip che circola su Internet precede i titoli di testa del film con il suo prossimamente !
Questo è un film strano, bello strano. Innanzitutto sapere chi lo ha diretto realmente è impossibile. Se lo strano pseudonimo viene formalmente accreditato a Mara Bronzoni, c’era probabilmente qualcun altro dietro la macchina da presa. La stessa Bronzoni contattata da me in merito alla sua esperienza registica, mi ha risposto così :
Senta, io non ho mai fatto film hard, li ho solo doppiati e fatto un favore ad un amico per fare i documenti per passare in censura in quanto ero iscritta all ENPALS. e per questo mi trovo in quell’ elenco.
È oramai noto che la nostra abbia preso parte (all’inizio degli anni 80) a ruoli softcore (principalmente lesbo) in hard italiani della golden age. Nonostante l’evidenza, ha continuato a negare il tutto anche di fronte a domande normalissime :
A me non crea nessun disagio, sono solo stufa di ripetere le stesse cose.Non so come fa a dire che io abbia lavorato molto con il signor Luigi Soldati, io l’ ho incontrato qualche volta perché amico di Arduino Sacco al quale curavo l’ edizione dei film. Mi trovi un film dove c’è la mia immagine. Forse lei non conosce la trafila che veniva fatta per far uscire i film nelle sale,Sarò più chiara:I film dovevano passare in censura e servivano vari documenti di cui i nomi di attori iscritti regolarmente all’ ENPALS e all’ ufficio di collocamento dello spettacolo. Io all’epoca curavo l’ edizione, dialoghi e dopiaggio,per un mio amico regista che dopo aver fatto un debito di circa un miliardo di vecchie lire , si era messo a girare fil hard per ripagarlo, siccume quasi nessuno degli attori erano regolari spesso ho dato i miei documenti per passare in censura in quanto ero rgolarmente iscritta.Sicuramente chi ha scritto i libri o chi ha fatto uscire i film ha messo i nomi che ha trovato nei documenti.Non mi crede? E’ un problema suo.
La sua risposta è piena di incongruenze. Che abbia incontrato Soldati solo una volta è impossibile, poiché la nostra nel 1985 fondò assieme a Soldati e a Sacco la Maluar Film (che produrrà inoltre la terribile teen comedy La tua prima volta). La Bronzoni è stata anche segretaria di edizione per QUASI tutti gli hard di Sacco e Soldati (spesso accreditata e spesso no). Si occupava anche del doppiaggio e spesso del montaggio di questi ultimi. Ricordo anche che la nostra è presente come aiuto regista nel già-citato giovanilistico di Sacco. Riguardo alle accuse ai presunti “libri che parlano di me”, vorrei ricordare che le scene in cui la Bronzoni ha atti sessuali non sono truccate o controfigurate e la nostra viene anche ripresa (in certe circostanze) in primo piano. Forse se lo sarà dimenticato ma le scene ci sono, eccome se ci sono.
L’attività registica è un’altro abisso. Sicuramente non li ha diretti lei. La sua attività di prestanome descritta nella risposta è veritiera. Forse dietro c’erano Sacco, Soldati o un terzo personaggio a noi ignoto .
Il film è comunque qualcosa di bizzarro. Molto belle le musiche jazz-smooth di Cordio. La scena scat è nauseabonda, non penso che ci siano altri esempi di hard italici dove le feci finiscono direttamente in bocca. Samuel Gamuel (l’attore che riceve il poco atteso “dono”) ha recitato in altri 2 hard Sacchiani : Residence e La Casa delle vedove. Sarebbe interessante scoprire chi sia l’attore (non-sex) che interpreta il vecchietto guardone che irrompe nella villa alla fine…